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L’Islanda teme per i terremoti e i vulcani

Evacuata in via precauzionale una cittadina a causa di una possibile eruzione

  • 11 novembre 2023, 14:03
  • 11 novembre 2023, 15:14

Stato d'emergenza in Islanda

Telegiornale 11.11.2023, 12:40

Di: ATS/RSI Info

La cittadina di Grindavik, che conta circa 4’000 abitanti nel sud-ovest dell’Islanda, è stata precauzionalmente evacuata durante la notte tra venerdì e sabato a causa dei timori di un’eruzione vulcanica vicino alle abitazioni: lo hanno dichiarato le autorità di protezione civile.

L’Islanda ha dichiarato lo stato di emergenza per la regione venerdì dopo che una serie di potenti terremoti ha scosso la penisola sud-occidentale di Reykjanes; terremoti che potrebbero essere il precursore di un’eruzione vulcanica nei pressi di Sundhnjukagigar, circa tre chilometri a nord di Grindavik.

I servizi meteorologici islandesi avevano inizialmente dichiarato che un’eruzione avrebbe avuto luogo “in diversi giorni piuttosto che in poche ore”, dopo aver osservato che il magma si era accumulato sotto la superficie terrestre, a una profondità di circa cinque chilometri, per diversi giorni.

Ma nella tarda serata di venerdì, hanno notato che l’attività sismica si stava avvicinando alla superficie e che il magma stava iniziando a salire verticalmente verso la crosta terrestre tra Sundhnjukagigar e Grindavik, suggerendo che un’eruzione potrebbe avvenire prima.

“In questa fase, non è possibile determinare con esattezza se e dove il magma potrebbe raggiungere la superficie”, hanno però dichiarato. osservando che “la quantità di magma coinvolta è significativamente maggiore di quella osservata durante le più grandi intrusioni di magma associate alle eruzioni di Fagradalsfjall”.

Nei pressi di Fagradalsfjall, sulla penisola di Reykjanes, si sono verificate tre eruzioni, nel marzo 2021, nell’agosto 2022 e nel luglio 2023.

Tutte si sono però verificate lontano da infrastrutture o aree popolate. Grindavik, a circa 40 chilometri a sud-ovest della capitale Reykjavik, è vicina alle terme geotermali Blue Lagoon, una popolare destinazione turistica che ha chiuso temporaneamente all’inizio di questa settimana come misura precauzionale.

La città è anche vicina alla centrale geotermica di Svartsengi, il principale fornitore di elettricità e acqua per i 30’000 abitanti della penisola di Reykjanes.

Le autorità hanno pure dichiarato che tra le 19:00 di venerdì e le 07:00 ora svizzera di sabato sono stati registrati 500 terremoti nella regione, di cui 14 con magnitudo superiore a 4.

L’Islanda ha 33 sistemi vulcanici attivi, il numero più alto in Europa.

Quest’isola dell’Atlantico settentrionale si trova a cavallo della dorsale medio-atlantica, una fessura nel fondo dell’oceano che separa le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana.

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