E’ atterrata giovedì mattina la navetta russa Soyuz MS-05, che ha riportato sulla Terra a l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Paolo Nespoli e i suoi compagni di equipaggio, l'americano Randy Bresnik (della NASA) e il russo Sergej Ryazansky (di Roscosmos).
Il rientro è avvenuto, come previsto, nella steppa del Kazakistan e il viaggio dopo lo sganciamento dalla Stazione spaziale internazionale (ISS) è durato all’incirca tre ore. I tre astronauti hanno sfrecciato nel cielo a 28'000 chilometri orari prima di un atterraggio che Paolo Nespoli, al terzo viaggio tra le stelle, ha descritto rimarcando che è la stessa sensazione che si prova come in uno scontro frontale tra un’utilitaria e un camion.
I tre astronauti erano decollati dal cosmodromo di Baikonur il 28 luglio scorso. Durante i 139 giorni hanno effettuato centinaia di esperimenti di carattere scientifico, in particolare legati alla biologia, e nei mesi passati nello spazio i cosmonauti hanno potuto parlare in collegamento anche con Papa Francesco.
AFP/Reuters/ANSA/EnCa