Gli istituti di credito greci, chiusi da due settimane per contenere l'ondata di prelievi che sta mettendo in pericolo l'intero sistema, terranno la saracinesca abbassata anche martedì, stando a quanto ha annunciato il Ministero delle finanze, senza precisare se la misura verrà ulteriormente procrastinata.
La Banca centrale europea ha però nel frattempo riaperto i rubinetti del meccanismo di finanziamento temporaneo.
Col denaro in più che dovrebbe affluire, l'erogazione di contanti dai distributori, seppure per somme contenute (60 euro quotidiani al massimo, per ora), sarà garantita per i prossimi giorni; sono attesi nell'immediato da 1,5 a 2 miliardi.
ANSA/dg
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