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Libia, "la maggior parte dei morti poteva essere evitata"

Lo ha dichiarato giovedì Petteri Taalas, il capo dell'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite - Il bilancio sale ad almeno 5'500 morti

  • 14 settembre 2023, 13:20
  • 15 settembre 2023, 22:54
Libia, un paese devastato

Libia, un paese devastato

  • Keystone
Di: ats/joe.p.

La maggior parte delle migliaia di morti causate dalle inondazioni nell'est della Libia "poteva essere evitata", ha dichiarato giovedì il capo dell'Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite.

"La maggior parte delle vittime poteva essere evitata", ha dichiarato Petteri Taalas durante un briefing per la stampa a Ginevra, puntando il dito contro la disorganizzazione legata all'instabilità politica che affligge la Libia.

A Derna c'é il rischio di malattie dall'acqua contaminata

L'ONU ha anche avvertito del pericolo di malattie derivanti dall'acqua contaminata a Derna. Jens Laerke, portavoce dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), ha dichiarato al programma Today di BBC Radio 4 che il sistema dei pozzi d'acqua è stato contaminato. "Le persone hanno bisogno di bere e se iniziano a bere acqua contaminata, potremmo assistere a un'ondata secondaria di malattie e persino alla morte, se non riusciamo a fermare tale fenomeno", ha affermato.

Il bilancio sale ad almeno 5'500 morti

Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 5'500 morti e 7'000 feriti, secondo i servizi di emergenza di Tripoli. Il portavoce Osama Ali ha affermato che non è ancora possibile determinare il numero definitivo delle vittime, con cadaveri che vengono tuttora recuperati dalle aree colpite. Secondo le ultime stime, le persone disperse ammontano a circa 10'000. Gli sfollati sono circa 30'000.

Aperta un'indagine per il crollo delle dighe

Intanto, il leader dell'amministrazione libica con sede a Tripoli Mohammed al-Menfi ha chiesto alla procura di aprire un'indagine sul crollo di due dighe che hanno provocato le inondazioni catastrofiche nella città di Derna. Lo riporta la BBC. Al-Menfi, presidente della più alta istituzione esecutiva della Libia, il Consiglio di Presidenza (PC), ha ordinato al pubblico ministero di ritenere responsabile chiunque abbia commesso errori o negligenze che hanno portato al cedimento. Ci sono state critiche sul fatto che alle dighe non fosse stata fatta manutenzione per anni. Al-Menfi ha anche chiesto che venga perseguito chiunque ostacoli l'arrivo dei soccorsi internazionali.

Alluvione in Libia, si aggrava il bilancio delle vittime

Telegiornale 14.09.2023, 12:30

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