Il Qatar ha presentato misure per meglio proteggere i lavoratori immigrati impiegati sui cantieri dei Mondiali di calcio del 2022. Il ricchissimo emirato del Golfo era stato fortemente criticato dalle associazioni in difesa dei diritti dell’uomo ed era stato invitato dalla FIFA a porre rimedio alla situazione.
Le nuove norme prevedono l’obbligo per gli imprenditori di versare su conti bancari i salari degli impiegati e delle regole sugli alloggi, fra cui un numero massimo di letti per stanza e uno standard minimo d’igiene.
Il Qatar, che aveva tempo fino a domani per presentare provvedimenti concreti, ha anche invitato l’Organizzazione internazionale del lavoro a verificare il tutto, dal reclutamento alle condizioni di vita del personale.
Risoluzione al Parlamento europeo
Il Parlamento europeo aveva adottato una risoluzione lo scorso novembre, dicendosi preoccupato per un possibile aumento della mortalità sui cantieri. Un’udienza sulla questione è prevista giovedì.
AFP/cos
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