È saltata l’operazione che doveva salvare la famigerata Weinstein Company. Ad annunciarne la cancellazione è stata Maria Contreras-Sweet, nota per aver lavorato nell'amministrazione del presidente Barack Obama ed ora alla guida del gruppo di imprenditori che voleva acquistare la società.
“Informazioni insoddisfacenti sulla fattibilità dell'intesa”, ha riferito l'imprenditrice, che non ha fornito ulteriori dettagli ma ha precisato che il gruppo potrebbe essere ancora interessato all'acquisto di alcuni asset dello studio.
Maria Contreras-Sweet, alla guida degli imprenditori che volevano acquistare la società
L'accordo avrebbe dovuto porre fine alle sofferenze della casa di produzione cinematografica con un'operazione valutata intorno ai 500 milioni di dollari, compresa l'assunzione del debito accumulato dalla società, pari a 225 milioni di dollari. Il progetto era quello di ripulire l’immagine dell'azienda, macchiata dallo scandalo per le molestie che coinvolse il suo fondatore Harvey Weinstein, insediandovi un board a maggioranza femminile e creando un fondo per risarcire le vittime degli abusi.
ATS/Bleff