"Non vogliamo scalzare gli USA"

La Cina non punta a superare gli USA come potenza dominante globale, ma è pronta "a lottare fino alla fine" se necessario. Il ministro della Difesa Wei Fenghe, nel mezzo dello scontro commerciale tra i due Stati, ha detto che Pechino "non ha intenzione o il potere di essere il boss del mondo e di essere contro Washington per combattere per questo status".

La Cina, ha aggiunto intervenendo allo Shangri-La Dialogue di Singapore, “vuole ancora risolvere l'escalation delle tensioni con il dialogo, ma non si farà prevaricare”. E il ministro ha poi aggiunto che, a trent’anni di distanza, la repressione delle proteste degli studenti pro-democrazia del 1989 di piazza Tiananmen fu la giusta decisione.

"Si trattò di una turbolenza politica, il Governo centrale prese le misure decisive e i militari presero le misure per fermarla e calmare i tumulti. Questa fu la strada giusta ed è la ragione della stabilità della nazione che è stata mantenuta", ha concluso Wei Fenghe, che è un generale, a due giorni dal 30° anniversario dei fatti di Piazza Tienanmen.