Una nuova raffica di razzi, lanciati da Gaza, ha colpito la città israeliana di Ashkelon, nel sud del Paese. In precedenza Hamas aveva lanciato un ultimatum: “Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti”.
Intanto, mentre lo Stato ebraico si starebbe preparando a lanciare un’ampia operazione di terra nella Striscia, l’aviazione israeliana avrebbe colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse da Al Jazeera mostrano una densa nube di fumo che si alza dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme.
Nella notte tra lunedì e martedì sono stati circa 200 gli obiettivi colpiti dall’aviazione israeliana nella Striscia. L’ultimo bilancio dei morti fra israeliani e palestinesi, compresi i civili, era già quasi 1’900, con oltre 1’000 morti in Israele e 830 a Gaza, fra cui un centinaio di bambini, e diverse migliaia di feriti. Un bilancio destinato tragicamente a salire: martedì mattina già solo l’esercito israeliano ha dichiarato di aver ritrovato “circa 1’500 corpi” di combattenti di Hamas in Israele, intorno alla Striscia di Gaza.