Delle proteste che otto mesi fa hanno letteralmente infiammato per giorni Central e Admiralty, il centro finanziario e quello politico del quartiere Mongkok a Hong Kong, non c’è più nessuna traccia.
In primo piano Hong Kong, più distante la zona di Kowloon
Delle migliaia di persone scese in piazza, degli ombrelli aperti, degli slogan e delle barricate non esiste più nulla. Come non esiste più nessuna traccia delle richieste di maggior libertà e democrazia, in vista del voto per le legislative del 2017.
Hong Kong oggi
La linea dura e intransigente attuata dal Governo della regione cinese a statuto speciale sembra aver avuto la meglio, cancellando qualsiasi speranza di cambiare il corso del futuro politico dell'ex colonia britannica. Tutto ritornato alla normalità, tutto tranquillo, in attesa dell’appuntamento tra due anni con le urne, che vedrà la popolazione eleggere il suo futuro Governo, scegliendo però tra i candidati che hanno ottenuto il benestare di Pechino.
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