Piazza Maidan un anno dopo

Migliaia di persone sono scese in piazza domenica pomeriggio a Kiev, tra cui i presidenti del Consiglio europeo, Donald Tusk, della Polonia, Bronislaw Komorowski, della Germania, Joachim Gauck, per sottolineare il primo anniversario della rivoluzione di Piazza Maidan, che fece cadere il regime dell'allora presidente ucraino Viktor Ianukovich, e per ricordare le 100 persone che persero la vita in quella rivolta.

Prima che iniziasse la “marcia della dignità”, il capo di Stato ucraino, Petro Poroshenko, ha sottolineato l'importanza per l'Ucraina della solidarietà mostrata dai rappresentanti dell'Europa presenti a Kiev. “Queste persone sono qui per ricordarci che le porte dell'Unione europea sono aperte”, ha dichiarato Poroshenko, secondo cui si tratta di “un segno di riconoscimento per il prezzo che gli ucraini hanno pagato per il loro diritto a scegliere un futuro europeo”.

La marcia, con i capi di Stato in prima fila, si è svolta in modo ordinato e pacifico, a dispetto anche della diffusione della notizia che una marcia della pace a Kharkiv era stata funestata da una bomba che ha ucciso almeno due persone.

ATS/bin

RG 08.00 del 23.02.2015 La corrispondenza di Stefano Grazioli