Un aereo in volo dall’Azerbaigian alla Russia mercoledì si è schiantato vicino alla città di Aktau in Kazakistan con 67 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio a bordo, hanno reso noto le autorità kazake, precisando che 39 persone hanno perso la vita e 28 sono invece i sopravvissuti al disastro. Tra questi vi sarebbero 26 passeggeri ricoverati in ospedale, dieci dei quali con ferite gravi.
L’ufficio stampa del ministero kazako comunica che a bordo del velivolo dell’Azerbaijan Airlines c’erano 37 cittadini azeri, sei kazaki, tre kirghizi e 16 russi. L’aeroporto di Grozny dove il volo era diretto ha reso noto che l’aereo era stato deviato verso Makhachkala, in Russia, a causa della nebbia sulla città cecena. Il presidente azero Ilham Aliyev ha ordinato un’indagine sull’accaduto.
Secondo il sito di Flightradar24, che monitora i voli in tempo reale, l’aereo ha attraversato il Mar Caspio, deviando dalla sua rotta corretta, prima di volare in tondo sulla zona dove poi si è schiantato.
Un video non verificato dell’incidente ha mostrato l’Embraer 190 della Azerbaijan Airlines scendere senza controllo verso il suolo, urtarlo e incendiarsi al momento dell’impatto. Il Ministero delle Emergenze del Paese centroasiatico ha dichiarato in un comunicato che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e che i sopravvissuti sono stati curati in un ospedale vicino.
L’Azerbaijan Airlines ha dichiarato che l’aereo Embraer 190, con numero di volo J2-8243, stava volando da Baku a Grozny, la capitale della Cecenia russa, ma è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza a circa tre chilometri dalla città kazaka di Aktau. Le autorità del Kazakistan hanno dichiarato di aver iniziato a studiare diverse versioni possibili di quanto accaduto, tra cui un problema tecnico.
Atterraggio d'emergenza per un aereo di Swiss
Telegiornale 24.12.2024, 20:00