Il presidente siriano è determinato a riprendere il controllo del suo paese, anche se per raggiungere questo obiettivo ci vorrà ancora molto tempo e avverte: “Non rinunceremo a nemmeno una piccola parte del nostro territorio”.
Le dichiarazioni sono state rilasciate nel corso di un’intervista a Damasco all’agenzia di stampa AFP, a un mese di distanza dal fallimento dei negoziati a Ginevra e l’avvio di una importante offensiva militare nella regione di Aleppo, sostenuta dalla Russia.
Bashar al Assad non nasconde i suoi timori per un possibile intervento turco e saudita in Siria e ribadisce: “Nonostante la crisi io credo nel dialogo, ma negoziare non significa fermare la lotta al terrorismo”. In merito alle persone in fuga dalla guerra ha aggiunto: “L’Europa dovrebbe creare le premesse affinché i rifugiati possano tornare quanto prima nel loro paese”.
ATS/bin