Il prolungamento di sei mesi delle sanzioni europee contro la Russia, prese da Bruxelles a causa della crisi ucraina, avrebbe dovuto essere deciso oggi, mercoledì, dai rappresentanti dei 28 Stati membri dell’Unione. L’Italia ha però puntato al rinvio della decisione alla prossima settimana, demandandola all’Eurosummit previsto i prossimi 17 e 18 dicembre.
Le sanzioni di Bruxelles contro Mosca riguardano diversi ambiti dell’economia che vanno dal sistema bancario all’industria, dalla difesa alle fonti energetiche. Inoltre l’UE ha allestito una lista nera di personalità e politici russi che non possono entrare sul territorio dell’Unione. Entrate in vigore a luglio 2014, le sanzioni scadranno a fine gennaio 2016. L’UE intende procrastinarle di altri sei mesi.
Mosca, in rappresaglia a questa decisione, ha interrotto l’importazione di numerosi prodotti, soprattutto agroalimentari, dai paesi UE. Nella situazione, che in alcuni Stati UE sta producendo parecchi problemi economici, si innestano i dubbi di Italia e Germania sul prolungamento delle sanzioni e tutta la questione legata al sostegno russo al presidente siriano Assad.
Red.MM/ATS/AFP/Swing