Le grandi catene di supermercati britanniche sono sempre più preoccupate per i problemi ai trasporti e agli approvvigionamenti sorti nel Regno Unito dopo l'introduzione delle regole sull'immigrazione post-Brexit.
I vertici di alcune fra le maggiori società del settore, sentiti dal quotidiano The Independent, hanno lanciato un allarme in merito e chiesto un'azione più incisiva da parte del governo conservatore.
La carenza di autisti dipende sia dalla regolamentazione introdotta dopo l'uscita del Regno dall'UE e la partenza dal paese di molti autotrasportatori stranieri, sia dalle restrizioni causate dalla pandemia, fra cui l'obbligo di auto-isolamento per molti camionisti che hanno avuto un contatto con persone infette e ricevuto la segnalazione della 'app' ufficiale anti-contagi. Intanto l'opposizione Labour attacca: "È una crisi causata dalla gestione Tory".