Stati Uniti

Scontro fra un aereo e un elicottero a Washington

Un velivolo dell’American Airlines in fase di atterraggio e un Black Hawk militare si urtano e precipitano nel fiume - Recuperata una ventina di corpi, a bordo diversi pattinatori su ghiaccio - Per ora non risultano superstiti

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Washington, scontro tra un aereo di linea e un elicottero militare

X 30.01.2025, 09:54

  • x/@harryjsisson
Di: AFP/ATS/AP/DegliA/EnCa 

Un aereo di linea dell’American Airlines con 64 persone a bordo è precipitato mercoledì sera nel fiume Potomac che attraversa Washington dopo essersi scontrato con un elicottero militare in volo d’addestramento sopra la capitale federale nei pressi dell’aeroporto Ronald Reagan, hanno annunciato le autorità statunitensi.

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RG 12.30 del 30.01.2025 Il servizio di Camilla Camponovo

RSI Info 30.01.2025, 13:03

  • Keystone

Sull’aereo dell’American Airlines viaggiava una sessantina di passeggeri, oltre a quattro membri dell’equipaggio, mentre sull’elicottero, un Sikorsky H-60 conosciuto anche come Black Hawk, si trovavano tre militari. Le autorità dell’aviazione civile non hanno ancora rilasciato informazioni ufficiali sul numero di persone a bordo dell’aereo o sul possibile numero di vittime. Due fonti delle forze dell’ordine e una fonte a conoscenza della situazione hanno riferito alla CNN che nessun sopravvissuto è stato ancora recuperato. Sarebbero già stati recuperati 18 corpi.

Anche per gli altri (come pure per i tre soldati a bordo dell’elicottero Black Hawk), nonostante l’enorme dispiegamento di mezzi e uomini, si teme quindi il peggio nelle acque gelate del Potomac. Tre strutture di pronto soccorso nella regione di Washington D.C. hanno confermato alla ABC News di non aver ricevuto alcun paziente a causa dell’incidente alla mezzanotte ora locale (le 6.00 in Svizzera).

L’esercito degli Stati Uniti ha dichiarato in un comunicato di poter “confermare che l’aereo coinvolto nell’incidente di questa notte era un elicottero UH-60 dell’Esercito di Fort Belvoir, in Virginia”. L’impatto tra i due velivoli è avvenuto verso le 21.00 ora locale, le 3.00 di notte in Svizzera.

L’impatto è avvenuto mentre l’aeroplano stava svolgendo le procedure d’approccio verso lo scalo aereo Ronald Reagan Airport della capitale americana, che è stato chiuso dopo l’incidente. L’aereo stava concludendo un un volo interno operato dalla flotta della PSA, vettore legato all’American Airlines, un Bombardier CRJ700 in arrivo da Wichita in Kansas. Entrambi i velivoli sono finiti nel corso d’acqua dopo lo scontro.

Un testimone citato dalla CNN, Ari Schulman, ha detto di aver “pensato di vedere la collisione”, con una “luce gialla molto brillante”, mentre guidava lungo la superstrada tra Washington D.C. e la Virginia, separate dal fiume Potomac. I video pubblicati sui social network hanno mostrato elicotteri che sorvolavano il fiume, spazzando le acque con fasci di luce.

Il presidente Donald Trump ha dichiarato di essere stato “pienamente informato su questo terribile incidente” e, riferendosi ai passeggeri, ha aggiunto: “Che Dio benedica le loro anime”. Poi, sul suo social Truth ha dichiarato: “L’aereo era una su linea di avvicinamento all’aeroporto perfetta e di routine. L’elicottero stava andando diritto verso l’areo per un periodo prolungato. Era notte limpida, le luci dell’areo erano acceso, perché l’elicottero non è andato su o giù, o perché non ha girato. Perché la torre di controllo non ha detto all’elicottero cosa fare invece di chiedergli se vedesse l’aereo. Questa è una brutta situazione che avrebbe dovuto essere evitata”.

I soccorritori impegnati nell’operazione di ricerca e salvataggio avviata nel fiume Potomac dopo la collisione sopra Washington stanno affrontando condizioni “estremamente difficili”, hanno dichiarato giovedì le autorità. “Le condizioni sono estremamente difficili per i soccorritori”, ha dichiarato il capo dei vigili del fuoco di Washington John Donnelly in una conferenza stampa, riferendosi al freddo, al forte vento e al ghiaccio sul Potomac.

A bordo ex campioni russi di pattinaggio diventati allenatori

Il Cremlino ha confermato giovedì mattina la presenza di cittadini russi a bordo dell’aereo che si è schiantato a Washington durante la notte, mentre le agenzie nazionali hanno riferito in precedenza che due ex campioni russi di pattinaggio artistico erano tra i passeggeri. Si tratterebbe di Evegnia Shishkova e Vadim Naumov, campioni del mondo nel 1994, e di Inna Volyanskaya, un’altra ex atleta che come gli altri due da anni allenava negli Stati Uniti. US Figure Skating conferma la presenza a bordo anche di altri membri della comunità del pattinaggio artistico: a Wichita si erano tenuti nei giorni scorsi i campionati statunitensi, dove il figlio di Naumov e Shishkova si era piazzato quarto nella categoria maschile.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, interpellato sulla presenza di questi sportivi a bordo, ha dichiarato che “questa triste informazione è stata confermata”. “Anche altri cittadini russi erano a bordo”, ha aggiunto.

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Notiziario

Notiziario 30.01.2025, 06:00

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