Una quarantina di morti e centinaia di feriti, per ora. È il tragico bilancio di un terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito nella notte tra giovedì e venerdì, l'isola indonesiana di Sulawesi.
Tutte le vittime, finora, riferiscono fonti locali, sono state registrate nella città di Mamuju, capitale provinciale con circa 110'000 abitanti, vicina all'epicentro della forte scossa (individuato, secondo l'Istituto di geofisica statunitense 36 chilometri a sud della località a una profondità di circa 18) che ha causato il crollo di diversi edifici tra cui un ospedale e un hotel.
Il bilancio del sisma è destinato a peggiorare in quanto, secondo fonti dei soccorsi, "parecchie persone sono tuttora sotto le macerie". Inoltre alcune aree non sono ancora state raggiunte a causa degli smottamenti che hanno interrotto la circolazione le comunicazioni. Le scosse hanno gettato nel panico numerose persone che sono fuggite dalle abitazioni per rifugiarsi sulle alture circostanti la città già colpita da un forte terremoto nel 2018.