Le Guardie della rivoluzione islamica, organo militare della Repubblica iraniana, hanno dichiarato mercoledì che il leader politico del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso a Teheran insieme a una delle sue guardie del corpo.
“La residenza di Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico della resistenza islamica di Hamas, è stata colpita a Teheran e, a seguito di questo fatto, lui e una delle sue guardie del corpo sono morti come martiri”, ha annunciato il Corpo delle Guardie rivoluzionarie in un comunicato sul suo sito web.
L’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh in Iran è una grave escalation che non raggiungerà i suoi obiettivi, ha dichiarato mercoledì a Reuters un esponente di Hamas, Sami Abu Zuhri. “Il nostro fratello, il leader, il mujahid Ismail Haniyeh, il capo del movimento, è morto in un attacco sionista contro il suo quartier generale a Teheran dopo aver partecipato alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente iraniano, Massud Pezeshkian”, ha inoltre reso noto Hamas in un comunicato.
Haniyeh si era recato a Teheran martedì per partecipare al giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian davanti al Parlamento. L’Iran, alleato di Hamas, non riconosce lo Stato israeliano e ha fatto del sostegno alla causa palestinese un elemento centrale della sua politica estera sin dalla Rivoluzione islamica del 1979.
https://www.rsi.ch/s/2216310
“Faremo pentire Israele per Haniyeh”
“La Repubblica islamica dell’Iran difenderà la sua integrità territoriale, il suo onore, e farà pentire gli invasori terroristi della loro azione codarda”. Lo ha affermato il presidente dell’Iran, Massoud Pezeshkian, commentando su X l’uccisione a Teheran del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, che in Iran aveva partecipato alla sua cerimonia di insediamento.
“Il legame tra le due fiere nazioni dell’Iran e della Palestina sarà più forte di prima, e il cammino della resistenza e della difesa degli oppressi sarà seguito in modo più forte che mai”, ha aggiunto Pezeshkian, affermando che l’Iran è in lutto per Haniyeh. “Ieri ho alzato la sua mano vittoriosa e oggi devo portarlo in spalla al suo funerale”, ha aggiunto Pezeshkian nel messaggio.
Hamas e i suoi strateghi
RSI Info 20.10.2023, 16:30
Contenuto audio