Diciannove bambini e due insegnanti uccisi: è il bilancio della strage perpetrata martedì in una scuola elementare del Texas da un diciottenne. Non è la prima volta che avvengono simili mattanze, in un paese dove il diritto di possedere armi è considerato fondamentale. Dopo simili episodi si è più volte chiesto di inasprire le legge sul possesso di pistole e fucili, ma invano. E fra chi si è sempre opposto, come ci ricorda la vignetta settimanale di Lulo Tognola, troviamo sempre la National Rifle Association, la lobby proarmi statunitense.