Che cos’è un asteroide? Da dove vengono questi oggetti spaziali? Ma soprattutto: dobbiamo averne paura? Assieme all’astrofisico francese Patrick Michel, il Giardino di Albert compie un viaggio sorprendente alla scoperta dei corpi celesti che, secondo parecchie teorie scientifiche, hanno contribuito alla nascita della vita sul nostro pianeta. Se da un lato dobbiamo a loro la nostra esistenza, dall’altro lato gli asteroidi si sono resi però responsabili di estinzioni di massa, come quella dei dinosauri, 65 milioni di anni fa. Il loro fascino sta probabilmente in quella sottile linea che separa l’emergere della vita dalla distruzione. Un fascino che è anche paura. Decine di telescopi terrestri e alcuni telescopi spaziali sono puntati verso la volta celeste, nella speranza di poter individuare la maggior parte degli asteroidi che potrebbero rappresentare un pericolo per la Terra. La buona notizia è che nessun oggetto potenzialmente letale per il destino dell’Umanità ci minaccia nel lungo periodo. La brutta notizia è che la mappatura del sistema solare è lenta. Significa che soltanto il 25% degli asteroidi dalle dimensioni comunque inquietanti è stato per il momento repertoriato. E il rimanente 75%? Grazie a diverse collaborazioni internazionali, la scienza sta tentando di colmare questa lacuna. Cercheremo di capire in che modo e con quali strumenti. Senza fare del catastrofismo, il ricercatore Patrick Michel si augura che presto i governi si rendano conto del problema e predispongano delle efficaci strategie di risposta, qualora si scoprisse un asteroide in rotta di collisione verso il nostro pianeta. Per ora le chances di un impatto sono minime, un po’ come le probabilità di vincere al lotto: pochissime … ma attenzione, c’è comunque chi vince!