L’ingegneria ambientale in ambito fluviale ha il compito di studiare e monitorare i corsi d’acqua e, se necessario, suggerire soluzioni per una gestione corretta e sostenibile di questi preziosi ecosistemi. Grazie alla sua importanza ecologica, alle condizioni alluvionali eccezionali e alla presenza di produzione idroelettrica, la Maggia è in questo senso una sorvegliata speciale. Un terreno di sperimentazione ideale per gli studenti di Master dell’Istituto di ingegneria ambientale del Politecnico federale di Zurigo, che dal 2017 raggiungono regolarmente il Canton Ticino per applicare le proprie conoscenze teoriche a un contesto reale. Un progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio dei corsi d’acqua del Canton Ticino, che consente ai futuri ingegneri di confrontarsi da vicino con problematiche attuali, come il cambiamento climatico e lo sfruttamento dei fiumi da parte dell’essere umano.
di Matteo Martelli