Le cause delle valanghe staccatesi questo fine settimana sulle montagne vallesane che hanno fatto quattro morti in poche ore sono legate alle condizioni meteorologiche delle ultime due settimane, con l’avvento di un periodo piuttosto fresco combinato con precipitazioni estese e forti nevicate. È quanto spiegato dal meteorologo Matteo Buzzi al Radiogiornale.
Come ricordato dall'esperto, ad un periodo fresco sono seguiti giorni molto caldi che hanno portato ad una destabilizzazione della coltre nevosa caduta in modo un po' anomalo all’inizio di luglio.
A Buzzi è stato poi chiesto se è possibile che un rischio simile si ripresenti, visto che sono previste altre precipitazioni nevose ad alta quota seguite da un nuovo aumento delle temperature. Lo specialista ha risposto che il rischio dovrebbe essere inferiore, poiché gli accumuli non dovrebbero essere così importanti come quelli registrati una decina di giorni fa.
Red. MM/Radiogiornale