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Svizzera

537 “casi seri” su 2,1 milioni di vaccini

“La maggior parte non ha corso pericoli e nessun influsso sul rapporto rischi benefici” spiega Swissmedic - Registrati in Svizzera altri 42 decessi in 24 ore

  • 22 aprile 2021, 07:02
  • 16 agosto 2023, 14:31
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In totale casi sospetti sono stati 1'485

  • TI-Press

Su oltre 2,1 milioni di dosi di vaccino somministrate finora in Svizzera, sono stati 1'485 i casi sospetti di effetti indesiderati dei due preparati anti-Covid approvati nella Confederazione (Pfizer Biontech e Moderna). Di questi però solo 537 sono considerati “casi seri”. In questi casi, spiega Swissmedic, le persone sono state trattate in ospedale o le reazioni sono state considerate clinicamente significative per altri motivi. Nella maggior parte dei casi le persone colpite non hanno però corso alcun pericolo, assicura l'Istituto, ribadendo ulteriormente come "le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini utilizzati in Svizzera".

Altri 2'265 casi di nuovo coronavirus sono stati registrati dall'Ufficio federale di sanità pubblica in 24 ore. Si segnalano anche altri 42 decessi legati al Covid-19 e 107 ricoveri ospedalieri.

Sempre sul fronte dei contagi si registra una sostanziale stabilità sia nei Grigioni sia in Ticino: in terra retica sono 45 (ieri 47), mentre a sud del Gottardo 69, uno in più rispetto a ieri. In entrambi i cantoni non vengono segnalati ulteriori decessi legati al Covid-19, mentre crescono leggermente (di 1 unità ciascuno) le ospedalizzazioni.

I dati sempre aggiornati

Stefano Pongan, Ludovico Camposampiero, Dario Lanfranconi e Sandro Pauli

22 aprile 2021, 23:43

Più di 45'000 nuovi casi in Brasile

In Brasile sono stati registrati fra ieri e oggi 45’178 nuovi contagi da coronavirus. Sempre nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2’027 ulteriori decessi causati dal Covid-19. Sale così a più di 380’000 morti il bilancio delle vittime della pandemia nel Paese.

22 aprile 2021, 22:29

La variante indiana segnalata in Belgio

La variante Covid-19 che ha contribuito a un aumento dei casi di coronavirus in India è stata rilevata in Belgio in un gruppo di studenti indiani arrivati da Parigi. Lo riferiscono le autorità belghe. Venti studenti di Infermieristica, arrivati in Belgio a metà aprile dopo aver viaggiato dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, sono risultati positivi alla variante, ha detto l’ufficio del commissario belga Pedro Facon, incaricato della crisi sanitaria, confermando le informazioni dei media.

22 aprile 2021, 22:01

Spagna: 10 milioni di vaccinati

L’incidenza dei contagi di Covid in Spagna è rimasta in una situazione pressoché stabile negli ultimi quattro giorni, dopo diverse settimane di ascesa quasi ininterrotta. Secondo l’ultimo aggiornamento del Ministero della sanità, oggi l’incidenza negli ultimi 14 giorni è di 232,55 ogni 100’000 abitanti. Si tratta di un incremento di 2,9 punti rispetto a ieri.

Martedì, l’incidenza registrata è stata invece di 230,95, e il giorno prima di 230,54. L’evoluzione della trasmissibilità del virus varia tuttavia molto da regione a regione: a Madrid è di 398,74, nella Comunità Valenciana è di 40,1. I contagi registrati dall’inizio della pandemia sono più di 3,4 milioni e le morti 77’496.

Intanto sono ormai più di 10 milioni le persone con almeno una dose di un vaccino anti-Covid.

22 aprile 2021, 21:06

Riaperture graduali in Slovenia

In Slovenia il Governo ha stabilito che il paese è in fase arancione, dopo una valutazione della situazione epidemica e del parere del gruppo consultivo di esperti. Questo graduale alleggerimento delle misure restrittive, che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi, consentirà eventi pubblici con un massimo di dieci persone, attraversamento dei confini tra regioni senza autocertificazione, servizi ai tavoli all’aperto per bar e ristoranti. Inoltre, da lunedì sarà possibile riprendere le lezioni universitarie in presenza, così come negli istituti professionali, anche se le autorità sanitarie consigliano di mantenere una combinazione di insegnamento dal vivo e a distanza, dove non è strettamente necessaria la presenza fisica.

22 aprile 2021, 20:43

Vaccini: J&J bene contro le varianti

Il vaccino monodose della Johnson&Johnson funziona contro le varianti, sia quella cosiddetta brasiliana che contro quella sudafricana, e la sua efficacia per una buona immunizzazione è riscontrabile già dopo il settimo giorno dall’inoculazione. È quanto riportano i dati di Fase 3 del vaccino a dose singola contro il COVID-19 di Johnson & Johnson pubblicati sul “New England Journal of Medicine”.

22 aprile 2021, 20:42

Germania, lite sul coprifuoco

Il freno d’emergenza nazionale contro il Covid è legge in Germania. Ma i governatori che hanno preso la parola nel Bundesrat, il Senato federale che lo ha lasciato passare, hanno avuto toni molto critici prima di approvare: “Oggi tocchiamo un punto basso della cultura federale”, ha denunciato il presidente Reiner Haseloff.

Fra le regole più dure da accettare il coprifuoco notturno, dalle 22.00 alle 05.00. Una misura assolutamente inedita nel paese di Angela Merkel, dove l’esercizio dei diritti fondamentali ha sempre giocato un ruolo molto forte nel dibattito politico e dove non si è mai stati “confinati” in casa.

22 aprile 2021, 19:07

Il WEF torna a Davos nel 2022

La riunione annuale del Forum economico mondiale (WEF) si terrà di nuovo a Davos (GR) l’anno prossimo. I presupposti per gli organizzatori sono un prezzo ragionevole per gli alberghi e la regressione della pandemia di coronavirus. “Vogliamo rimanere fedeli alla tradizione e a Davos”, ha detto a Keystone-ATS Yann Zopf, portavoce per il WEF, che quest’anno si terrà a Singapore dal 17 al 20 agosto a causa del Covid-19. Il WEF è attualmente in trattative con l’industria alberghiera e il comune di Davos, ha detto Zopf, confermando quanto riportato da un comunicato dell’organizzazione turistica Destination Davos Klosters, citato dal Tages-Anzeiger. Le condizioni a Davos sono sempre state buone finora, ha sottolineato il portavoce, aggiungendo che il WEF è un’organizzazione svizzera e “vogliamo rimanere in Svizzera”. Il congresso è previsto per il 17-22 gennaio. Perché abbia luogo allora, le trattative sulle tariffe dovrebbero essere concluse entro la fine dell’estate, ha detto Zopf.

22 aprile 2021, 18:37

Da lunedì riaprono le scuole in Francia

“Da lunedì prossimo, 26 aprile, tutti i bambini delle materne e delle elementari, così come i loro insegnanti, torneranno in classe”: lo ha confermato, in una conferenza stampa, il primo ministro francese, Jean Castex, nonostante le voci di esperti che consigliano ancora prudenza. “Abbiamo ascoltato queste voci - ha detto Castex - ma riteniamo che allungare l’assenza da scuola produca negli allievi gravi problemi non solo educativi, ma anche psicologici. Per questo, ci assumiamo ancora la responsabilità di questa decisione”.

Dal 3 maggio saranno inoltre tolte le restrizioni agli spostamenti sul territorio francese, attualmente limitati a 10 chilometri dalla propria abitazione: lo ha confermato in conferenza stampa sempre il premier Jean Castex, precisando che non ci sarà più bisogno di autocertificazione per muoversi al di fuori degli orari del coprifuoco.

Sempre dal 3 maggio ci sarà la possibilità di riaprire “i negozi, certe attività culturali e sportive e gli spazi all’aperto di bar e ristoranti”, ha aggiunto Castex, precisando che le riaperture avverranno “gradualmente e secondo l’evolversi della situazione sanitaria”.



22 aprile 2021, 18:35

L’India è ripiombata in piena crisi sanitaria

Battendo qualsiasi record mondiale l’India ha registrato in un solo giorno più di 300mila contagi da Covid-19 diventando il secondo paese al mondo per diffusione del virus. Questa violenta seconda ondata colpisce soprattutto nelle grandi città dove il sistema sanitario è al collasso. Il Radiogiornale della RSI ha raccolto la testimonianza di una Ong impegnata nell’assistenza di chi è stato lasciato senza mezzi di sussistenza dalla pandemia.

02:36

RG delle 18.30 del 22.04.21; il servizio di Manjula Bhatia

RSI Info 22.04.2021, 20:33

22 aprile 2021, 18:30

La Germania fa la spesa a Mosca

La Germania accantona temporaneamente i punti di attrito con la Russia e va a rifornirsi di vaccini anti-covid a Mosca. È infatti di oggi l’annuncio che Berlino otterrà 30 milioni di dosi del vaccino Sputnik, messo a punto in tempi record dai ricercatori russi e tuttora non formalmente approvato dalle autorità sanitarie europeee,

01:14

RG delle 18.30 del 22.04.21; il servizio di Walter Rahue

RSI Info 22.04.2021, 20:28

22 aprile 2021, 18:22

Migliora la situazione in Francia

“La situazione della pandemia in Francia sta migliorando e si è stabilizzata ormai a circa 30.000 contagi. Il picco della terza ondata sembra passato”. Lo ha detto il primo ministro, Jean Castex, in una conferenza stampa per fare il punto delle prossime riaperture. “Il livello di circolazione del virus si riduce ma resta molto elevato - ha precisato - dobbiamo restare lucidi e proseguire il nostri sforzi”.

22 aprile 2021, 18:12

Calano ancora i ricoveri in Lombardia

Con 52.170 tamponi effettuati, sono 2.509 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in leggera crescita al 4,8% (ieri 4.2%). Prosegue il calo dei ricoverati sia in terapia intensiva (-14, 653) che negli altri reparti (-170, 4.352). I decessi sono 54 per un totale complessivo di 32.512 morti in regione dall’inizio della pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 751 i nuovi casi nella Città metropolitana di Milano, di cui 301 a Milano città, 320 a Varese, 259 a Monza e Brianza, 223 a Bergamo, 208 a Como, 156 a Brescia, 140 a Mantova, 123 a Pavia, 113 a Cremona, 74 a Lecco, 45 a Sondrio e 44 a Lodi.

22 aprile 2021, 18:11

L'Openair di Frauenfeld rimandato al 2022

L’Openair di Frauenfeld, considerato il più grande festival di musica hip hop in Europa, non avrà luogo quest’anno, ma è stato rimandato al mese di luglio del 2022. Gli annunci fatti ieri dal Consiglio federale “non lasciano aperta nessuna prospettiva per questa estate”, scrivono oggi in una nota gli organizzatori. “Abbiamo sperato, lottato, pianificato e aspettato il più al lungo possibile. Ma non è più possibile attendere”. La prossima edizione si terrà quindi dal 6 al 9 luglio 2022.

22 aprile 2021, 18:04

"Nessuna disponibilità a cedere la propria quota al Piemonte"

Il canton ticino smentisce un’anticipazione dell’Agenzia stampa Ansa secondo la quale Bellinzona avrebbe voluto cedere al Piemonte 14’000 dosi del vaccino AstraZeneca.

22 aprile 2021, 17:52

Italia: 16'232 contagi e 360 vittime

Sono 16.232 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 13.844. Sono invece 360 le vittime in un giorno (ieri 364).I tamponi molecolari e antigenici effettuati sono invece stati 364.804. Ieri i test erano stati 350.034. Il tasso di positività è del 4,4%, in aumento rispetto al 3,9% di ieri.

22 aprile 2021, 17:51

L'UE ha avviato un'azione legale contro AstraZeneca

La Commissione Europea “ha avviato un’azione legale contro AstraZeneca” contestando il mancato rispetto delle forniture previste ai Paesi Ue di vaccini anti Covid nel numero concordato nei mesi scorsi. Lo ha detto il ministro della Sanità irlandese, Stephen Donnelly, citato dai media locali durante un intervento al Dail, il Parlamento di Dublino. Donnelly ha denunciato “il completo fallimento” dell’azienda farmaceutica anglo-svedese rispetto agli impegni presi per “aprile, maggio e giugno” e ha sottolineato d’aver schierato a questo punto l’Irlanda a Bruxelles nei giorni scorsi a favore dell’iniziativa giudiziaria.

22 aprile 2021, 17:47

Mai così tanti casi a Cuba

Continua l’aumento dei contagi di coronavirus a Cuba, dove oggi il ministero della Salute ha riportato 1.207 nuovi casi in 24 ore, nuovo record di infezioni in una sola giornata dall’inizio della pandemia a marzo 2020. Il Paese ha registrato finora 97.967 contagi con 559 morti, 12 dei quali nelle ultime 24 ore. La diffusione del coronavirus è considerata elevata in tutta la nazione. L’Avana si conferma il territorio più colpito dal virus, con 681 nuovi pazienti segnalati nell’ultima giornata. La pandemia ha registrato un peggioramento a Cuba dall’inizio del 2021. Ad aprile, finora sono stati registrati 21.691 casi e 134 morti, diventando già il mese peggiore dell’emergenza in termini di decessi. Le autorità dell’isola ritengono che le cause dell’attuale peggioramento della pandemia siano, tra le altre, l’indisciplina dei cittadini che non rispettano le restrizioni e l’emergere delle varianti del coronavirus.

22 aprile 2021, 17:17

Vaccini: su oltre 2,1 milioni di dosi, 537 "casi seri"

Su oltre 2,1 milioni di dosi di vaccino inoculate sono 1485 le notifiche di casi sospetti di effetti indesiderati dei due preparati anti-Covid approvati in Svizzera. La maggior parte di queste - 948 su 1485 - sono state classificate come “non serie”, indica oggi in una nota Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici. Le notifiche di casi seri sono invece 537.

In questi casi, spiega Swissmedic, le persone sono state trattate in ospedale o le reazioni sono state considerate clinicamente significative per altri motivi. Nella maggior parte dei casi le persone colpite non hanno però corso alcun pericolo, assicura l’Istituto, ribadendo ulteriormente come “le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini utilizzati in Svizzera”.

Attualmente, del totale di dosi somministrate, solo nello 0,07% dei casi sono state segnalate notifiche di casi sospetti. Una quota che scende a poco più dello 0,02% per i casi più seri. Tuttavia, spiega Swissmedic, il tasso di notifica approssimativo dovrebbe essere pari a una ogni 1000 dosi iniettate. Questo poiché le notifiche degli effetti indesiderati vengono trasmesse spesso con ritardo e la valutazione accurata delle notifiche richiede tempo. Delle 1485 notifiche, 706 si riferiscono al preparato di Pfizer/BioNTech e 761 a quello di Moderna. In 18 casi non viene invece specificato il vaccino.

Le notifiche riguardano in gran parte le donne (67,9%), il 28,7% gli uomini e in alcune notifiche (3,4%) non è stato indicato il genere. Le persone colpite da effetti indesiderati avevano in media 64,8 anni e circa 41,6% di essi aveva un’età pari o superiore ai 75 anni. Nei casi classificati come seri - 537 in totale - l’età media è salita a 68,5 anni.

In 64 casi seri le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. Le persone decedute avevano in media 82 anni e nella maggior parte dei casi gravi patologie pregresse, sottolinea Swissmedic. Inoltre, viene spiegato, nonostante un’associazione temporale con la vaccinazione, non vi sono in nessun caso indizi concreti che la causa del decesso sia stata la vaccinazione.

22 aprile 2021, 16:57

Iraq: superato il milione di casi

L’Iraq è diventato il primo Paese nel mondo arabo a registrare più di un milione di casi di Covid-19. Lo rende noto il ministero della salute precisando che il Paese si trova di fronte all’ondata più grave di casi dall’inizio della pandemia. Ieri è stato registrato il record di nuovi positivi giornalieri: 8.696 infezioni che portano il numero totale a 1.001.854. I decessi sono stati 38 per un totale di 15.098, ha riferito il ministero della salute, secondo quanto scrive il quotidiano emiratino The National.

La pandemia è diventata una grave crisi per il Paese, resa più difficile da gestire perché decenni di conflitto hanno arrecato danni significativi al suo sistema sanitario. L’Iraq infatti ha sofferto la carenza di forniture mediche e farmaci salvavita, nonché di personale qualificato necessario per somministrarli. La prima spedizione di vaccini è stata consegnata all’inizio di marzo quando i cittadini hanno protestato per il ritardo nell’assicurare le dosi rispetto ad altri Paesi della regione.

Finora sono state vaccinate quasi 300.000 persone, meno dell’uno per cento della popolazione totale del Paese di 40 milioni.

22 aprile 2021, 16:38

lemievaccinazioni.ch,possibile rilancio in maggio

La piattaforma lemievaccinazioni.ch per la registrazione digitale delle vaccinazioni, sospesa dalla fine di marzo a causa di problemi alla protezione dei dati, prevede di essere di nuovo attiva da maggio. Prima, però, dovrà fornire ancora alcuni chiarimenti all’Incaricato della protezione dei dati e all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

La fondazione “mievaccinazioni”, che gestisce il sito, ha informato il 16 aprile Mister dati del previsto rilancio della piattaforma a maggio e si è offerta di discutere la questione, ha dichiarato oggi a Keystone-ATS Nicole Bürki, portavoce della fondazione, confermando notizie apparse sui media svizzero tedeschi. A Keystone-ATS, i servizi di Mister dati hanno dichiarato che non era stato concordato che la piattaforma lemievaccinazioni.ch avrebbe ripreso a funzionare all’inizio di maggio. Il preposto continuerà ad opporsi alla ripresa delle attività finché le lacune a livello di sicurezza non saranno state corrette, ha affermato la portavoce Charlotte Volery.

La questione è tanto più delicata perché il sito ospita anche la piattaforma myCOVIDvac.ch per conto dell’UFSP dove sono documentate, su base volontaria, le vaccinazioni contro il coronavirus nel libretto elettronico lemievaccinazioni.ch. Anche questa piattaforma è stata disattivata.

A nome dell’UFSP, Grégoire Gogniat ha dichiarato che lemievaccinazioni.ch informa regolarmente le autorità sull’andamento dei suoi lavori e sui suoi obiettivi di riprendere al più presto a lavorare. Senza fornire una scadenza, l’UFSP si aspetta, secondo Gogniat, che la fondazione soddisfi tutte le condizioni richieste per il proseguimento della collaborazione.

22 aprile 2021, 15:53

Certificato Covid entro l'estate, due varianti allo studio

Come già annunciato mercoledì dal Consiglio federale, la Confederazione svilupperà entro l’estate un certificato Covid. Questo documento dovrà essere non falsificabile e riconosciuto a livello nazionale, ha spiegato oggi l’Ufficio federale della sanità pubblica. Una decisione sulle varianti esistenti - ce ne sono due all’esame - verrà presa a metà maggio. In virtù della legge Covid-19, tutte le persone vaccinate, guarite o con test negativo recente devono poter ricevere un certificato. Sarà garantita la memorizzazione decentralizzata dei dati e la compatibilità con il documento simile proposto dall’Unione europea (UE).

Il tutto sarà disponibile sia in forma cartacea che digitale, si legge in un comunicato. Al momento si presta particolare attenzione alla sicurezza del sistema. Non appena tutto sarà pronto, verrà testato da specialisti interni ed esterni. Quando si esibirà il certificato, bisognerà identificarsi anche con un documento come passaporto o carta d’identità. Il certificato potrà essere usato per viaggiare e, come spiegato ieri dal consigliere federale Alain Berset in conferenza stampa, potrebbe anche essere utilizzato per accedere a determinate manifestazioni.

22 aprile 2021, 15:49

2 milioni di dosi, 1'500 casi di effetti secondari

Mentre due milioni di dosi sono già stati somministrati in Svizzera e quasi 800’000 persone hanno già ricevuto la seconda, sono poco meno di 1’500 le segnalazioni di effetti secondari giunte a Swissmedic, che ha fornito oggi un bollettino aggiornato. Nel due terzo dei casi - che sono quasi equamente divisi fra i prodotti di Pfizer e Moderna - si tratta di episodi catalogati come non gravi, mentre un terzo circa è stato registrato come grave. I sintomi più frequenti in questa seconda categoria sono febbre, problemi respiratori e mal di testa. Brividi, ipersensibilità e reazioni anafilattiche fanno pure parte dell’elenco.

In concomitanza alla vaccinazione (temporale, non è necessariamente definito un nesso di causalità), sono avvenuti 64 decessi, di persone con un’età media di 82 anni.

Swissmedic conclude che il bilancio fra benefici e rischi non cambia e rimane nettamente a vantaggio della vaccinazione.

22 aprile 2021, 15:11

Svizzera, arrivate 280'000 dosi di vaccino Moderna

La Svizzera ha finalmente ricevuto ieri un’importante fornitura da Moderna: lo scorso venerdì, delle 350’000 dosi attese solo 70’000 erano già giunte nel paese, mentre le oltre 280’000 restanti sono arrivate solo questa settimana. Lo ha confermato all’agenzia Keystone-ATS l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). In una campagna di vaccinazione che procede già di per sé a rilento, il ritardo nella consegna del preparato di Moderna ammesso la scorsa settimana dall’UFSP aveva sollevato un vero e proprio polverone su più livelli.

22 aprile 2021, 14:38

GB, covid non è più la prima causa di morte

Il Covid a marzo non è stato la principale causa di morte nel Regno Unito per la prima volta da ottobre. Lo certificano i dati elaborati su base mensile dall’Office for National Statistics (Ons), riferiti a Inghilterra e Galles: a conferma dell’effetto positivo prodotto secondo gli esperti sia dal terzo lockdown nazionale imposto per oltre tre mesi dal governo di Boris Johnson - e ora in via di alleggerimento graduale a partire da inizio aprile - sia d’una campagna di vaccini spedita con circa 44 milioni di dosi somministrate finora e una metà della popolazione già sottoposta almeno alla prima iniezione.

22 aprile 2021, 14:06

Pochi tagli nella Ginevra internazionale

La crisi scatenata dal coronavirus ha toccato anche l’attività delle ONG della Ginevra internazionale, che a causa delle riunioni a distanza hanno visto ridotto il impatto. Il 97% si dice toccato dalla pandemia, ma solo una minoranza in modo “grave”.

E se un anno fa, in occasione di un primo sondaggio, quasi il 60% temeva una diminuzione delle entrate, una nuova inchiesta diffusa oggi (giovedì) evidenzia come il timore si sia concretizzato solo nel 37% dei casi, mentre un quarto delle organizzazioni ha addirittura aumentato i fondi a disposizione.

Meno del 20% ha dovuto ridurre l’organico, oltre due terzi prevedono di mantenerlo invariato quest’anno mentre il 10% intende procedere a tagli e il 20% a assunzioni.

22 aprile 2021, 13:40

In Svizzera 2'265 contagi e 42 decessi

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2’265 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). Sono stati segnalati 42 nuovi decessi e 107 persone sono state ricoverate in ospedale.

In un giorno sono stati trasmessi i risultati di 28’879 test, indica l’UFSP. Il tasso di positività è del 7,84%.

22 aprile 2021, 13:15

I giovani vodesi e le loro famiglie in difficoltà

I giovani risentono della pandemia, si è detto più volte, e un esempio arriva dal canton Vaud, che deve far fronte a un aumento notevole delle richieste d’aiuto da parte delle famiglie, che vivono tensioni al loro interno. Provocazioni e piccola delinquenza da parte dei figli mettono i genitori sotto pressione e questi si rivolgono ai servizi della gioventù. Normalmente si invia un educatore a domicilio una o due volte alla settimana o si cerca un posto in un foyer d’emergenza, ma lì i posti a disposizione sono una cinquantina e tutti occupati. Altri 10 casi sono in attesa di una sistemazione. Gli educatori hanno una lista di attesa di 77 casi.

“Gli adolescenti non possono uscire, mancano loro i coetanei e sono chiusi in casa con i genitori, le persone che hanno meno voglia di vedere in questo momento”, spiega la direttrice del servizio Manon Schick. A soffrirne di più sono le famiglie con un reddito contenuto, che hanno in generale meno spazio a disposizione. Tendenza sorprendente: ci si aspettava che con gli allentamenti la situazione si sarebbe calmata, ma non è così. Per le famiglie precarie, si constata ora, l’emergenza durerà ancora mesi se non anni.

01:53

RG 12.30 del 22.04.2021 La corrispondenza di Lucia Mottini

RSI Info 22.04.2021, 14:25

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22 aprile 2021, 12:13

Un progetto per eventi sicuri

È un progetto al 100% privato ma il Governo grigionese lo sostiene, quello presentato oggi, giovedì, per rendere possibile l’organizzazione di eventi in tutta sicurezza. Coira intende in particolare garantire le condizioni quadro, ha spiegato il capo dello Stato maggiore cantonale Martin Bühler. In sostanza, l’azienda retica Covent propone un applicativo che permette di incrociare i dati relativi all’identità - il numero di assicurato di cassa malati in particolare - con i risultati dei test effettuati, per permettere l’accesso agli eventi a chi è risultato negativo a un tampone antigenico (e non fai da te) e può certificarlo.

Una fase di test dovrebbe essere condotta già in maggio, in assemblee comunali con 300 partecipanti, ma, ordinanze federali permettendo, Covent spera di alzare il limite a 1’000 persone e poi di collaborare in luglio con il festival jazz dall’Alta Engadina sull’arco di tre settimane.

01:15

RG 07.00 del 22.04.2021 La corrispondenza di Manuele Ferrari

RSI Info 22.04.2021, 10:33

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22 aprile 2021, 11:51

Sale ancora l'incidenza in Germania

Sono di nuovo quasi 30’000 i casi di contagio registrati dal Robert Koch Institut in Germania, nel giro di 24 ore. Stando all’istituto scientifico di riferimento del Governo tedesco sono 29’518 le nuove infezioni e 259 i decessi. In lieve aumento rispetto a ieri anche l’incidenza settimanale dei nuovi contagi su 100’000 abitanti, saliti a 161,1.

È questo il parametro decisivo su cui si orienta la Germania, per stabilire le misure anticovid: proprio ieri il Bundestag ha approvato il cosiddetto “freno di emergenza” a livello federale, che scatta se l’incidenza supera i 100 nuovi casi ogni 100’000 abitanti per tre giorni.

22 aprile 2021, 11:15

Niente Rock Oz'Arènes

L’edizione 2021 del Festival musicale Rock Oz’Arènes è annullata. Lo hanno reso noto gli organizzatori dell’evento, che si tiene nell’anfiteatro romano di Avenches. In un primo tempo era stato ipotizzato di organizzare i concerti per 3’500 spettatori seduti in posti numerati invece gli abituali 8’000.

22 aprile 2021, 11:12

Russia, sfiorati i 9'000 casi giornalieri

La Russia ha registrato in un giorno 8’996 contagi e 397 decessi a causa del COVID-19. Il bilancio totale della pandemia sale a 107’103 morti su un totale di 4,73 milioni di contagiati.

22 aprile 2021, 11:11

San Gallo, vaccinazione ai 55enni

San Gallo estende la sua campagna vaccinale, che da subito è aperta a tutte le persone di almeno 55 anni.. Due terzi degli ultra 65enni del cantone ha già ricevuto perlomeno la prima dose o un appuntamento per la somministrazione, si ricorda, e l’età rimane una discriminante per la priorità: chi è più anziano continuerà ad avere la precedenza.

Per maggio è previsto un raddoppio delle capacità dei centri di vaccinazione. Le forniture non arrivano, tuttavia, con la frequenza e nelle quantità che erano state annunciate, sia per quanto riguarda Moderna che per Pfizer/BioNTech.

22 aprile 2021, 10:52

Acquisti di mascherine, l'esercito si autoassolve

L’esercito non ha comprato troppe mascherine protettive all’inizio della pandemia di Covid-19. È la conclusione di una verifica interna del Dipartimento federale della difesa. La consigliera federale Viola Amherd ha commissionato un audit per far luce sulla questione dopo che la Farmacia dell’esercito, lo scorso anno, era stata criticata per aver comprato mascherine a un prezzo troppo elevato, per la scarsa qualità e per avere creato troppe scorte.

All’epoca, la Farmacia dell’esercito dovette ordinare 550 milioni di mascherine per 195 milioni di franchi, precisa il rapporto. Per quanto concerne il prezzo, tutto indica che il materiale è stato acquistato a condizioni di mercato, particolari almeno finché l’offerta non si è adeguata alla domanda.

22 aprile 2021, 10:16

In Ticino 69 contagi e nessun decesso

Sono 69 - uno in più di mercoledì - i contagi registrati nelle ultime 24 ore in Ticino, per un totale di 31’703 da inizio pandemia, mentre il bilancio complessivo delle vittime del Covid-19 rimane di 982 morti.

Stando ai dati aggiornati forniti dall’Ufficio del medico cantonale, cresce il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali: sono 94 (+1) per effetto di 6 nuovi ricoveri e 5 dimissioni. Diciassette persone si trovano in terapia intensiva.

In Ticino, fino a lunedì, il 9% della popolazione aveva già ricevuto le due dosi della vaccinazione.

22 aprile 2021, 10:02

Esportazioni ai livelli pre-crisi

Il commercio estero svizzero si conferma in ripresa: nel primo trimestre dell’anno sono state esportate merci per 58,1 miliardi di franchi, il 4,8% in più dei 90 giorni precedenti. L’export è così tornato a superare i livelli precedenti alla crisi pandemica. Stando ai dati diffusi oggi dall’Amministrazione federale delle dogane sono per contro salite meno (+1,7%) le importazioni, attestatesi a 46,8 miliardi. Lo scarto fra i due dati fa sì che la bilancia commerciale si sia chiusa con un’eccedenza di 11,3 miliardi.

22 aprile 2021, 10:01

Meno nascite con il lockdown

Chi aveva previsto un aumento delle nascite per effetto del lockdown che ha chiuso a lungo in casa buona parte della popolazione europea viene sempre più smentito dai fatti: la scorsa primavera si è assistito anzi a un crollo, soprattutto nei Paesi più colpiti, come l’Italia e la Spagna.

La pandemia ha infatti portato a un significativo calo del tasso di natalità, stando a uno studio del demografo austriaco Tomas Sobotka. In nessuno degli oltre 30 Paesi esaminati in tutto il mondo i tassi di natalità sono aumentati nove mesi dopo lo scoppio della pandemia fino all’inizio del 2021, in alcuni casi si sono verificati veri e propri crolli. La Spagna registra un crollo del 20%, mentre in Italia il calo è stato dell’8%, secondo l’ultimo dato disponibile. In entrambi i Paesi, le nascite erano in ribasso anche prima della pandemia, ma non in questa misura.

22 aprile 2021, 09:51

Un ambulatorio per chi soffre di "long covid"

La Fondazione Rosi e la Clinica Luganese Moncucco hanno deciso di promuovere un progetto destinato ai pazienti che faticano a riprendersi dalla malattia, affetti dal cosiddetto “long Covid”. Dal 3 maggio sarà aperto un nuovo ambulatorio multidisciplinare sotto la responsabilità del dottor Pietro Antonini, che nel febbraio 2020 diagnosticò il primo contagio ticinese.

“Dopo la fase acuta” - si ricorda in un comunicato - “la malattia da COVID-19 lascia spesso una sintomatologia assai variegata di problematiche respiratorie, cardiache, cutanee, psicologiche, neuromuscolari, neurologiche, renali e metaboliche che possono persistere anche per un tempo relativamente lungo, di settimane se non addirittura di mesi, a volte assieme a una prolungata perdita del gusto e dell’olfatto.”.

22 aprile 2021, 09:48

Per le manifestazioni estive ormai è tardi

Il certificato covid non permetterà di garantire gli eventi di questa estate, secondo gli organizzatori

22 aprile 2021, 09:04

Grigioni, tutti i gruppi di vaccinazione possono annunciarsi

Da oggi, giovedì, tutte le persone dai 16 anni in su possono registrarsi per la vaccinazione contro il coronavirus nei Grigioni. Allo stesso tempo verrà aperto il centro di vaccinazione nella Stadthalle di Coira, il quale sostituirà il centro esistente finora presso il Kreuzspital. Ciò permetterà di vaccinare più persone in meno tempo. A causa dei ritardi nelle forniture accumulati dai produttori, tuttavia non sono disponibili le quantità di vaccino desiderate, fatto che influisce sull’avanzamento del processo di vaccinazione.

Gli appuntamenti per le vaccinazioni non verranno assegnati immediatamente, infatti potranno verificarsi tempi di attesa fino a due mesi e mezzo. La priorità continuerà a essere attribuita a persone che soffrono di gravi malattie croniche e agli over 75.

22 aprile 2021, 08:46

Identificare i negativi: un test pilota nei Grigioni

Una soluzione per facilitare l’accesso a determinati eventi potrebbe prendere ispirazione dai Grigioni, dove si vuole testare l’efficacia di un nuovo sistema di identificazione digitale delle persone negative al Coronavirus. A Coira oggi sarà presentato un progetto pilota - una prima nazionale - sostenuto dal cantone.

Si usa una sovrapposizione di dati relativi all’identità di una persona (numero di assicurato LAMal e carta d’identità) con il risultato del tampone (esclusi quelli fai da te). Su cellulare l’applicativo fornisce poi una certificazione, che può essere sfruttata dagli organizzatori di eventi.

01:15

RG 07.00 del 22.04.2021 La corrispondenza di Manuele Ferrari

RSI Info 22.04.2021, 10:33

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22 aprile 2021, 08:40

La carta verde per muoversi in Italia

Anche l’Italia - che dal 26 aprile allenta alcune misure anticovid - ha deciso di introdurre un certificato per muoversi liberamente nel territorio per fini turistici. È la cosiddetta carta verde, versione italiana del green pass europeo, che tra l’altro potrà essere usato anche per entrare in Italia. Inizialmente, in attesa della versione digitale unificata, si tratta di tre diversi documenti cartacei: per vaccinati, guariti dal Covid e testati ad hoc nelle ultime 48 ore.

01:35

RG 08.00 del 22.04.2021 La corrispondenza di Anna Valenti

RSI Info 22.04.2021, 10:33

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22 aprile 2021, 07:45

Nei Grigioni 45 nuovi casi

Le autorità sanitarie grigionesi hanno recensito 45 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, un dato sostanzialmente stabile nel confronto con il giorno precedente, ma non hanno registrato alcun nuovo decesso a causa del Covid-19. Il bilancio della pandemia resta quindi fermo a 184 morti come da due settimane a questa parte. Aumenta il numero dei casi attivi, di 22 unità a 351, e di questi 4 soltanto si trovano nel Moesano, mentre 491 persone sono costrette alla quarantena.

Negli ospedali sono ricoverati 20 pazienti colpiti dalla malattia, uno in più della vigilia, ma calano da 6 a 4 quelli in terapia intensiva.

22 aprile 2021, 07:26

Quasi 3'500 morti in Brasile

Il Brasile ha registrato in 24 ore 79’719 nuovi casi e 3’472 decessi in 24 ore. I totali salgono rispettivamente a 14,1 milioni e 381’745.

22 aprile 2021, 07:22

Morto un adolescente lucernese, il primo in Svizzera

Un adolescente è morto in marzo in Svizzera dopo essere stato contagiato dal coronavirus, stando a quanto rivelato dal TagesAnzeiger il decesso (riportato nelle statistiche dell’UFSP) è avvenuto nel canton Lucerna. Si tratta del primo caso nella classe di età fra i 10 e i 19 anni da inizio pandemia nel paese, su un totale di poco superiore ai 9’900 morti. Non sono noti ulteriori dettagli.

22 aprile 2021, 07:18

Critiche al certficato Covid-19

L’idea di un certificato Covid-19 quale strumento per accedere a uno spettacolo o un evento, irrita l’epidemiologo Marcel Salathé, fino a febbraio membro della task force nazionale, secondo il quale “sarà inevitabile” per viaggiare all’estero ma dovrà essere utilizzato all’interno dei confini svizzeri con la massima parsimonia per non creare disparità di trattamento ingiustificate. Resta essenziale, afferma, vaccinare il maggior numero di persone e questo potrebbe rendere superflui i controlli.

L’ipotesi del certicifiato Covid-19 e dei privilegi che potrebbero essere ad esso legati è stata esposta mercoledì dal Consiglio federale e gli aspetti che più sollevano critiche sono proprio quelli di carattere discriminatorio.

02:51

RG 07.00 del 22.04.2021 La diretta di Gian Paolo Driussi

RSI Info 22.04.2021, 10:33

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22 aprile 2021, 07:12

Preoccupazioni per il passaggio della fiaccola olimpica

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Tokyo - al via il 23 luglio - hanno segnalato il primo caso fra i corridori che portano stanno portando la fiaccola olimpica in giro per il paese. Si tratta di un uomo di circa 30 anni che aveva partecipato alla staffetta sull’isola di Shikoku. Diverse città hanno espresso preoccupazioni sull’evento, Kyoto per ultima, ipotizzando di tenere l’evento al di fuori della pubblica via per evitare assembramenti al passaggio della fiaccola.

La situazione pandemica nel paese non è considerata tranquilla, anche se i numeri (in proporzione alla popolazione) non appaiono ai nostri occhi tanto inquietanti: il Governo giapponese si appresta a dichiarare un nuovo stato di emergenza - il terzo dall’inizio della pandemia - in due dei principali centri urbani dell’arcipelago, Tokyo e Osaka. A livello nazionale sono state segnalate oltre 5’200 infezioni in un giorno, un livello che non si vedeva da fine gennaio, in prevalenza per effetto della variante inglese. E la campagna vaccinale avanza molto lentamente: è stato immunizzato solo l’1% degli abitanti.

22 aprile 2021, 07:08

Record di casi in India

L’India ha annunciato un nuovo primato - non solo nazionale ma anche mondiale - di contagi giornalieri: sono stati 314’835 nella ultime 24 ore. In tutto 15,9 milioni di persone hanno contratto il virus da inizio pandemia e 185’000 di esse sono morte (2’074 ieri). Gli ospedali hanno lanciato un appello alle autorità affinché stanzino i fondi necessari per acquistare ossigeno, le cui scorte scarseggiano.

01:31

RG 12.30 del 22.04.2021 Il servizio di Chiara Savi

RSI Info 22.04.2021, 14:25

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