La decisione annunciata nei giorni scorsi da parte dell’esercito svizzero di cancellare alcuni eventi - come l’”AirSpirit 24” che doveva tenersi in agosto a Emmen e il suo equivalente terrestre “Defense 25” del prossimo anno a Bière - è stata spiegata con difficoltà finanziarie. La loro portata, però, è stata taciuta: secondo ricerche di SRF, quella rinuncia non basterà - e di gran lunga - a tappare una falla che ammonta a un miliardo di franchi.
La televisione della Svizzera tedesca ha ottenuto un documento dello stato maggiore, datato di qualche giorno fa, stando al quale quest’anno e nel 2025 mancherà ogni volta mezzo miliardo di franchi per pagare le fatture di acquisti di equipaggiamento già effettuati. All’origine del problema ci sono il rincaro e accresciuti costi di esercizio, ma soprattutto il fatto che ci si è distanziati dai piani di spesa che erano stati stilati già otto anni fa per poter liberare i fondi necessari a comprare il nuovo caccia da combattimento F-35.
Dal 2020, scrive ancora SRF, l’esercito si è fatto approvare da Governo e Parlamento piani di armamento che superano anche per centinaia di milioni quanto era stato pianificato. Due anni fa l’invasione dell’Ucraina aveva lasciato trasparire la soluzione: l’incremento della spesa militare, incremento che però il Consiglio federale ha deciso un anno fa di rallentare.
Il comandante dell'esercito Thomas Süssli
Quale via di uscita ora? Secondo fonti consultate da SRF, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport sta già negoziando dilazioni di pagamento con alcuni fornitori. Non sarebbe più tabù, però, anche una seconda opzione: quella di interrompere operazioni di acquisto già decise.
L’esercito non ha preso posizione sul contenuto dell’articolo, né su sollecitazione di SRF né su quella dell’agenzia Keystone-ATS. Prima di tutto deve essere informata la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati, dove il comandante delle forze armate Thomas Süssli si presenterà giovedì.
RG 12.30 del 31.01.2024 Aerei sulla A1, la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 31.01.2024, 19:10
Caccia militari, l'A1 chiuderà per le esercitazioni
Telegiornale 31.01.2024, 20:00