Il burn out, pur essendo un disturbo diffuso in Svizzera, non rientrerà nella categoria delle malattie professionali riconosciute dall'assicurazione invalidità. Il Consiglio federale, rispondendo a un'interpellanza del consigliere agli Stati socialista Didier Berberat, rileva che le misure adottate finora per farvi fronte sono sufficienti. Dal 2011, per arginare il disagio psicosociale sul posto di lavoro, sono state messe in atto diverse attività di prevenzione.
La sindrome da esaurimento professionale, stando alle statistiche, colpisce poco meno di un adulto su cinque, ma il mondo scientifico è ancora diviso sulla definizione precisa di questa patologia. Inserirla nella legge all'assicurazione invalidità porterebbe, secondo il Governo, a un incremento imprevedibile dei casi.
RG/CaL
RG 08.00 del 19 maggio 2015 Il servizio di Roberto Porta
RSI Info 19.05.2015, 10:05