L'ex procuratrice del Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia Carla Del Ponte è stata chiamata dall'ONU a far parte della commissione d'inchiesta sui crimini di guerra e contro l'umanità commessi in Siria. La sua nomina, attesa, è stata ufficializzata stasera a Ginevra dalla presidente del Consiglio dei diritti umani, Laura Dupuy Lesserre.
Scelto anche un thailandese
Accanto alla magistrata valmaggese, ex ambasciatrice della Confederazione in Argentina, è stato scelto anche il thailandese Vitit Muntarbhorn: "entrambi hanno un'ampia esperienza e sono conosciuti per il loro lavoro indipendente", ha detto la Dupuy Lesserre. La candidatura della ticinese, nata a Lugano nel 1947, era stata avanzata a fine agosto dalla Confederazione.
Il percorso professionale
Nella sua carriera Carla Del Ponte è stata giudice istruttore dal 1981 al 1985, quindi procuratrice cantonale e, dal 1994, procuratrice generale della Confederazione. Molto attiva contro la mafia e la criminalità organizzata, ha sviluppato una grande esperienza nella cooperazione transfrontaliera, fino a quando nel 1999 era stata messa a capo dell'accusa al TPI per i crimini nei Balcani dapprima e nel Ruanda poi. Infine, c'era stato il passaggio in diplomazia.
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