Il 21enne svizzero arrestato in seguito alla scoperta del corpo senza di vita di una ginevrina di 19 anni a Cheyres, nel canton Friburgo, ha ammesso di aver ucciso la giovane.
Il giovane, che resta in detenzione preventiva, ha confessato il crimine, ma la dinamica del delitto resta ancora da ricostruire, secondo quanto comunicato dalla polizia.
La vittima, trovata in una zona paludosa sulle rive del Lago di Neuchâtel, aveva mani e gambe legate e presentava una ferita alla testa. La donna è stata probabilmente colpita con un oggetti contundente. Resta ancora da stabilire se abbia subito un'aggressione a sfondo sessuale.
ATS/sf