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Svizzera

Costi della salute, le iniziative non ce l’hanno fatta

Approvata a larga maggioranza la legge sull’approvvigionamento elettrico con le rinnovabili - Bocciata la proposta per la libertà e l’integrità fisica

  • 9 giugno, 12:00
  • 9 giugno, 16:10
cassa malati

I cittadini hanno bocciato le iniziative che miravano a contenere premi di cassa malati e costi della salute

  • Keystone
Di: RSI Info/Pa.St.

Lo spoglio è terminato: i cittadini hanno bocciato le tre iniziative, mentre è stata accettata la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

Ecco dunque i risultati definitivi delle votazioni federali: l’iniziativa per premi meno onerosi è stata respinta dal 55,5% dei cittadini e quella per un freno ai costi dal 62,8%.

L’iniziativa popolare per la libertà e l’integrità fisica è stata bocciata in tutti i cantoni, con il 73,7% di contrari.

Infine, l’oggetto federale relativo all’approvvigionamento elettrico è stato accettato dal 68,7% dei cittadini.

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Votazioni federali

Il sito speciale con la presentazione dei temi, i contenuti delle campagne, i risultati e l'archivio storico delle chiamate alle urne

9 giugno, 16:08

I risultati definitivi delle votazioni federali del 09.06.2024

Iniziativa per premi meno onerosi: bocciata con il 55,5% di voti contrari

Iniziativa per un freno ai costi: bocciata con il 62,8% di voti contrari

Iniziativa popolare “Per la libertà e l’integrità fisica”: 73,7% di voti contrari

Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili: accettata con il 68,7% di voti favorevoli.

9 giugno, 16:08

I risultati definitivi delle votazioni federali del 09.06.2024

Iniziativa per premi meno onerosi: bocciata con il 55,5% di voti contrari

Iniziativa per un freno ai costi: bocciata con il 62,8% di voti contrari

Iniziativa popolare “Per la libertà e l’integrità fisica”: 73,7% di voti contrari

Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili: accettata con il 68,7% di voti favorevoli.

9 giugno, 18:05

Approvvigionamento elettrico: la legge scatterà all'inizio del 2025

L’approvazione odierna conferma la decisione presa lo scorso anno sulla legge sul clima, ovvero l’aumento della produzione indigena. Lo ha detto il consigliere federale Albert Rösti (capo del Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni), commentando il risultato per la legge sull’approvvigionamento elettrico. “Abbiamo bisogno di procedure più rapide, è inaccettabile che i progetti attualmente previsti richiedano più di 20 anni per essere realizzati”. Rösti ha poi confermato che la nuova legge dovrebbe entrare in vigore all’inizio del prossimo anno.

9 giugno, 18:04

Elisabeth Baume-Schneider: "Più sforzi per ridurre i costi"

Il risultato odierno sulle iniziative “Per premi meno onerosi” e “Per un freno ai costi” non significa che tutto resterà fermo. Per il Consiglio federale, ora si tratta infatti di mettere in atto i controprogetti, come ha sottolineato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, a capo del Dipartimento dell’interno. E ha anche lanciato un appello agli attori del sistema sanitario: “Aumentate gli sforzi per contenere i costi”.

9 giugno, 17:13

Partecipazione al 44,8%

La partecipazione alle votazioni federali del 9 giugno 2024 è stata del 44,8%. Lo scorso marzo a recarsi alle urne per la 13esima rendita AVS era stato circa il 58% degli elettori.

Anche oggi Sciaffusa, dove il voto è obbligatorio, ha dominato la classifica con un tasso di partecipazione del 65,6%. La più bassa affluenza alle urne è stata registrata dal canton Uri (35%).

9 giugno, 16:20

Cure d’emergenza nel canton Friburgo, passa il controprogetto

I friburghesi non vogliono ancorare nella Costituzione l’ubicazione e gli orari d’apertura dei reparti di pronto soccorso. Un’iniziativa costituzionale in questo senso è stata respinta, mentre è passato il controprogetto. Quest’ultimo prevede sette misure volte a garantire un’assistenza “adeguata” per tutte le emergenze in tutto il cantone.

I friburghesi hanno inoltre approvato una garanzia di 105 milioni di franchi e un prestito di 70 milioni per la pianificazione della futura sede principale dell’ospedale cantonale HFR nei pressi dell’attuale sito di Villars-sur-Glâne.

9 giugno, 15:54

E infine anche Zurigo boccia le iniziative sui costi della salute

Le iniziative sui costi della salute sono state bocciate, infine, anche nel canton Zurigo. Quella per premi meno onerosi è stata respinta con il 61,1% di voti contrari, quella per un freno ai costi con il 67,3%. Il 77,2% dei cittadini ha inoltre detto “no” all’iniziativa per la libertà e l’integrità fisica. Anche qui l’oggetto federale relativo all’approvvigionamento elettrico è stato accettato con i favorevoli al 72,2%.

9 giugno, 15:47

Ginevra ha detto "sì" all'iniziativa per premi meno onerosi

Un “sì” (con il 61,7% dei voti) per l’iniziativa per premi meno onerosi e un “no” (62,9%) per un freno ai costi. È il risultato scaturito dalle urne nel canton Ginevra. Bocciato anche lo stop all’obbligo di vaccinazione (72,3% di “no”). Ed è stato accettato l’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (75,2%).

9 giugno, 15:44

Anche Zugo boccia le iniziative

Anche nel canton Zugo le iniziative sono state bocciate dalla maggioranza dei cittadini. Accettata invece la modifica della legge sull’approvvigionamento elettrico.

9 giugno, 15:36

Friburgo, "sì" (ma per poco) alle iniziative sui costi della salute

A Friburgo le iniziative sui costi della salute sono state approvate, con risultati di poco superiori al 50%: si tratta del 55% di “sì” per quella per premi meno onerosi e del 51,4% per il freno ai costi. Anche qui è stato respinto lo stop all’obbligo di vaccinazione (70,4% di contrari), mentre è stato accettato l’oggetto sull’approvvigionamento elettrico (67,1% di favorevoli).

9 giugno, 15:28

Anche a Berna tre "no" e un "sì"

Le due iniziative sui costi della salute sono state bocciate anche nel canton Berna, così come pure quella per la libertà e l’integrità fisica. Accettata, anche qui, la legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 15:16

Svitto, dibattiti del Gran Consiglio in streaming

In futuro i dibattiti del Gran Consiglio svittese saranno trasmessi in diretta su internet. Gli aventi diritto di voto hanno approvato nella misura del 51,9% una modifica in tal senso del regolamento interno del legislativo.

Nel periodo pandemico le sessioni erano state trasmesse in diretta sul web, sebbene non vi fosse una base giuridica. La maggioranza dei gruppi parlamentari vorrebbe ancora un live streaming e ha quindi elaborato una base legale.

Poiché l’approvazione al legislativo è stata inferiore al 75% è stato chiamato a esprimersi il popolo. Il governo si opponeva per una ragione di costi e per il timore che la trasmissione potrebbe avere effetti negativi sui dibattiti.

9 giugno, 15:00

Più energia rinnovabile a Basilea Campagna

A Basilea Campagna i votanti hanno accolto, con il 54,3% di “sì”, una modifica della legge sull’energia che mira a raggiungere entro il 2030 almeno il 70% di copertura con energie rinnovabili, esclusa la mobilità.

L’obiettivo è arrivare alla neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050. Il fabbisogno medio di riscaldamento degli edifici esistenti andrebbe di conseguenza ridotto a 40 kilowattora per metro quadrato entro allora.

In base a un decreto non soggetto a referendum, varato nell’ottobre scorso dal Gran consiglio parallelamente alla revisione di legge, gli edifici futuri dovranno inoltre essere riscaldati interamente con energie rinnovabili a partire dal 2026. Nel caso degli immobili esistenti, tutti i sistemi di riscaldamento non ecologici dovranno essere sostituiti se hanno più di 15 anni.

9 giugno, 14:57

Il "sì" ticinese alle iniziative sui costi della salute

Il Ticino ha detto “sì” alle iniziative sui costi della salute: i cittadini hanno infatti approvato, con una percentuale di favorevoli pari al 57,5%, la proposta per premi meno onerosi, come pure quella per un freno ai costi (in questo caso i “sì” sono al 50,6%). Lo stop all’obbligo di vaccinazione è stato bocciato dal 64,3% dei cittadini. E il 70% si è detto favorevole alla modifica della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 14:47

Basilea Campagna e Appenzello Esterno, ok solo all'approvvigionamento elettrico

Anche a Basilea Campagna e nell’Appenzello Esterno ce l’ha fatta solo la legge sull’approvvigionamento elettrico. Le tre iniziative popolari sono invece state bocciate.

9 giugno, 14:45

Il "sì" di Neuchâtel alle iniziative sui costi della salute

Le iniziative sui costi della salute ce la fanno nel canton Neuchâtel: il 65% dei cittadini ha accettato quella per premi meno onerosi e il 54% ha detto “sì” a quella per un freno ai costi. Bocciata l’iniziativa per la libertà e l’integrità fisica (“no” al 70,3%). Anche qui è stata accettata la legge sull’approvvigionamento elettrico.

9 giugno, 14:33

Bocciate le tre iniziative

La maggioranza dei cantoni dice “no”: sono state bocciate le tre iniziative popolari. Non c’è dunque nulla da fare per le proposte sui costi della salute (“Per premi meno onerosi” e “Per un freno ai costi”), come nemmeno per quella “Per la libertà e l’integrità fisica”.

9 giugno, 14:30

Iniziative sui costi della salute bocciate anche nel canton Svitto

Il 72,3% di “no” per l’iniziativa per premi meno onerosi e il 67,3% per quella per un freno ai costi. È il risultato scaturito dalle urne nel canton Svitto. Lo stop all’obbligo di vaccinazione è stato respinto dal 66% dei cittadini. Anche nel canton Svitto il popolo ha accettato, con il 57% dei voti, la legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 14:24

Il Giura accetta le iniziative sui costi della salute

Due “sì” per le due iniziative sui costi della salute: il Giura ha accettato con il 72% dei voti la proposta per premi meno onerosi e con il 60,8% quella per un freno ai costi. Accettato anche l’oggetto federale relativo all’approvvigionamento elettrico, con una percentuale di “sì” pari al 60,1%. Lo stop all’obbligo di vaccinazione è stato bocciato dal 65,7% dei cittadini che hanno votato.

9 giugno, 14:22

Il "sì" di Basilea Città ai premi meno onerosi

I cittadini di Basilea Città hanno detto “sì” (con una percentuale del 54,2%) all’iniziativa per premi meno onerosi. Sono invece state bocciate quella per un freno ai costi (contrari al 63,7%), come pure quella per la libertà e l’integrità (78,1%). Il tema federale che riguarda l’energia è invece stato accettato dal 76,2% dei cittadini.

9 giugno, 14:14

Tre "no" e un "sì" anche a Soletta e Turgovia

Anche dalle urne dei cantoni Soletta e Turgovia sono usciti tre “no” per le iniziative popolari (le due sui costi della salute, come pure quella per la libertà e l’integrità). Approvata, invece, in entrambi i cantoni la legge sull’approvvigionamento elettrico sicuro (nel primo con il 66,2% di favorevoli, nel secondo con il 63%).

9 giugno, 14:08

Il clima nella Costituzione argoviese

Il canton Argovia avrà un articolo sul clima nella sua Costituzione: gli aventi diritto di voto hanno infatti approvato domenica il testo elaborato dal legislativo con il 56,87% di “sì”.

Il testo chiede a Cantone e Comuni di “impegnarsi per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici”, tenendo conto degli obiettivi fissati dalla Confederazione e dagli accordi internazionali vincolanti per la Svizzera.

Diversi cantoni già dispongono di un articolo costituzionale sul clima, fra questi Zurigo, Berna, Basilea Città, Glarona, Vaud e Ginevra.

9 giugno, 14:07

Appenzello Interno, l'80% dei votanti dice "no" ai premi meno onerosi

In Appenzello Interno l’80% dei votanti ha detto “no” all’iniziativa per premi meno onerosi. Bocciata anche quella per un freno ai costi, con il 72,6% di voti contrari. Lo stop all’obbligo di vaccinazione è stato respinto dal 70,1% dei cittadini. Approvata infine la legge sull’approvvigionamento elettrico (58,3% di “sì”).

9 giugno, 14:01

Costi della salute, il Moesano si smarca a livello grigionese

Il Moesano è l’unica regione dei Grigioni ad aver approvato l’iniziativa della sinistra per la riduzione dei premi di cassa malati e quella del Centro per il freno ai costi.

9 giugno, 13:52

Triplo "no" anche in Argovia

Tre “no” e un “sì” anche nel canton Argovia. Approvata soltanto la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. I cittadini hanno invece respinto le iniziative popolari, con una percentuale di “no” compresa tra il 65 e il 75%.

9 giugno, 13:50

Pannelli solari: il "no" del canton Sciaffusa

Nel canton Sciaffusa è stata respinta un’iniziativa che puntava all’installazione di pannelli solari sui tetti di tutti gli immobili idonei. La proposta è stata bocciata dal 60,6% dei votanti.

9 giugno, 13:48

I risultati definitivi di Sciaffusa: tre "no" e un "sì"

Anche nel canton Sciaffusa dalle urne sono usciti tre “no” e un “sì”. Bocciate le tre iniziative popolari, mentre è stata accettata la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 13:44

Anche Obvaldo dice "no" alle iniziative popolari

A Obvaldo i cittadini hanno detto “no” alle iniziative popolari: quella per premi meno onerosi è stata bocciata dal 76,3% dei votanti, quella per un freno ai costi dal 72,2%. Lo stop all’obbligo di vaccinazione è stato respinto con il 69,2% di “no”. Il 61,4% dei cittadini ha invece accettato l’oggetto federale sull’approvvigionamento elettrico.

9 giugno, 13:29

Nei Grigioni tre "no" e un "sì"

Dalle urne del canton Grigioni sono usciti tre “no” e un “sì”. I cittadini hanno respinto le iniziative per premi meno onerosi (“no” al 65,6%), per un freno ai costi (67,3%), e per la libertà e l’integrità fisica (74,6%). La legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili è stata accettata con una percentuale di “sì” pari al 65,2%.

9 giugno, 13:23

Il "no" di San Gallo alle iniziative sulla sanità

Nel canton San Gallo il 66,2% dei votanti ha bocciato l’iniziativa per premi meno onerosi. E il 65,6% ha detto “no” a quella per un freno ai costi. Respinto, con il 71,8% di voti contrari, anche lo stop all’obbligo di vaccinazione. Il 65,9% dei cittadini che si sono recati alle urne ha invece accettato l’oggetto federale relativo all’approvvigionamento elettrico.

9 giugno, 13:17

Costi della salute, doppio "no" anche a Lucerna

Due “no” per le iniziative sui costi della salute anche nel canton Lucerna. Quella per premi meno onerosi è stata bocciata con il 66,7% di voti contrari, mentre quella per un freno ai costi i “no” hanno raggiunto il 65,8%. Un chiaro “no” (76,1%) anche per l’iniziativa popolare per la libertà e l’integrità. Ed è stata approvata dal 70,7% dei votanti la legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 13:14

Nidvaldo, bocciate le iniziative sui costi della salute

Le due iniziative sui costi della salute sono state bocciate dai cittadini di Nidvaldo, con una percentuale di “no” del 74,1% per quella per premi meno onerosi e del 68,7% per un freno ai costi. Lo stop all’obbligo di vaccinazione ha incassato il 75,1% di voti contrari. Approvato invece dal 66,3% dei votanti l’oggetto federale relativo all’approvvigionamento elettrico.

9 giugno, 13:10

Costi della salute, Vaud tra il "sì" e il "no"

I cittadini del canton Vaud hanno accettato con un chiaro “sì” (60,5%) l’iniziativa per premi meno onerosi, ma hanno respinto con un altrettanto chiaro “no” (71,5%) l’iniziativa per un freno ai costi. Bocciato anche lo stop all’obbligo di vaccinazione (77% voti contrari). E approvata da 73,5% dei votanti la legge federale su un approvvigionamento sicuro con le energie rinnovabili.

9 giugno, 13:03

Proiezione SSR delle 13

La proiezione SSR delle 13, elaborata dall’istituto gfs.bern, è in linea con quella precedente (12.30). Il 56% dei votanti dice “no” all’iniziativa per premi meno onerosi, il 65% respinge quella per un freno ai costi, e il 75% boccia quella per la libertà e l’integrità fisica. Passa invece con il 69% di “sì” la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

Democrazia diretta: delusione nel quartier generale del PS

RSI Info 09.06.2024, 13:51

9 giugno, 12:59

Costi della salute, il Vallese dice "sì" (per poco) alle iniziative

Il Vallese dice “sì” (per poco) alle due iniziative popolari sui costi della salute: quella “Per premi meno onerosi” è stata accettata dal 52,3% dei votanti, mentre quella “Per un freno ai costi” dal 51,9%.

L’iniziativa popolare “Per la libertà e l’integrità fisica” è invece stata bocciata dal 69,9% dei cittadini che si sono recati alle urne.

Chiaro “sì”, con una percentuale del 64,2%, per l’approvvigionamento elettrico

9 giugno, 12:53

Nel canton Glarona ci sono i primi risultati definitivi

Arrivano dal canton Glarona i primi risultati definitivi relativi ai quattro temi in votazione federale: si tratta di una bocciatura per le tre iniziative popolari, con il 64% di “no” per “Premi malattia meno onerosi”, il 68,5% per “Un freno ai costi” e il 71,9% per lo stop all’obbligo di vaccinazione.

Il 60,5% dei votanti ha invece accettato la legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

Democrazia Diretta

Democrazia diretta 09.06.2024, 12:50

9 giugno, 12:40

Premi: il PS rilancerà la cassa malati unica

Se l’iniziativa per premi meno onerosi sarà bocciata, il PS rilancerà l’idea di una cassa malati unica. Il Partito socialista ha già adottato una risoluzione che chiede la creazione di una cassa malattia unica, ha dichiarato alla RTS il co-presidente del gruppo alle Camere federali, Samuel Bendahan (VD).

9 giugno, 12:30

Proiezione SSR delle 12.30

Il 57% dei votanti boccia l’iniziativa popolare “Per premi meno onerosi”. E il 65% dice “no” anche alla seconda iniziativa sulla sanità, quella “Per un freno ai costi”. Lo indica la proiezione SSR delle 12.30, elaborata dall’istituto gfs.bern.

Si va verso un chiaro “no” anche per l’iniziativa popolare “Per la libertà e l’integrità fisica”, che - secondo la proiezione - viene bocciata dal 75% dei cittadini che si sono recati alle urne.

Il 69% dei cittadini dice invece “sì” alla legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.

Domenica alle urne

Telegiornale 09.06.2024, 12:30

9 giugno, 12:11

Il post su X del Consiglio federale

Il “quiz” del Consiglio federale

9 giugno, 12:09

Tendenza: verso la bocciatura delle iniziative sui costi della salute

Tre “no” e un “sì”. È quanto si prospetta per i quattro temi federali in votazione oggi, secondo la prima proiezione SSR elaborata da gfs.bern. La tendenza indica che ce la farà soltanto la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Si va invece verso la bocciatura per le due iniziative sui costi della salute, e per quella “Per la libertà e l’integrità fisica”.

9 giugno, 12:00

Primi risultati intermedi grigionesi

Le autorità retiche hanno pubblicato i primi risultati intermedi relativi ai quattro temi federali. Nei Grigioni si va verso tre “no” per le iniziative popolari (“Per premi meno onerosi”, “Per un freno ai costi” e “Per la libertà e l’integrità fisica”) e un “sì” per la modifica della legge su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili.