Crescono ancora decessi e contagi

Forte aumento in Germania dei casi di coronavirus: i nuovi contagi sono 5’453, portando il totale a 67’366. Cresce anche il numero dei decessi: 149 sono quelli registrati nelle ultime 24 ore. Il totale delle vittime nel Paese è di 5’453.

L’attore di Star Wars Andrew Jack è morto in Gran Bretagna a causa del coronavirus, secondo quanto riferito mercoledì dal suo agente. Aveva 76 anni ed è deceduto in un ospedale nel Surrey martedì.

Andrew Jack, che era anche docente di dizione, aveva interpretato il maggiore Caluan Ematt sia ne Il Risveglio della Forza che ne Gli Ultimi Jedi. Nello spin-off Solo: a Star Wars Story aveva invece prestato la propria voce al personaggio di Moloch.

Il numero di casi confermati di coronavirus in Brasile è salito a 5’717, con un aumento di 1’138 unità rispetto a lunedì, mentre il numero di decessi causati dalla pandemia è ora 201, con 42 nuove vittime registrate nelle ultime 24 ore, pari ad un tasso di mortalità del 3,5%, secondo il bollettino quotidiano diffuso dal ministero della sanità del paese sudamericano.

La maggior parte dei casi registrati sono concentrati negli Stati del Sudest del paese (San Paolo, Rio de Janeiro, Minas Gerais e Espirito Santo), con 3’407 pazienti, e lo Stato di San Paolo, il più popoloso, continua ad avere il maggior numero di casi (2’339) e di decessi (136).

La Louisiana si conferma uno dei nuovi focolai americani di coronavirus, con 1’212 nuovi casi e 54 nuovi morti nelle ultime 24 ore: un aumento del 30%. In totale si contano 5’237 casi e 240 vittime. L’epicentro della pandemia nello Stato del sud è New Orleans.

Nel Paese iberico i contagi sono 94’417 e i morti 8’189, i numeri europei più preoccupanti dopo quelli italiani

Un ospedale di Londra ha comunicato oggi la morte di un 13enne che era risultato positivo al Covid-19. Secondo quanto ha riferito la famiglia, il ragazzino non avrebbe avuto malattie pregresse. Sempre oggi, il Ministero belga della salute ha reso noto che una adolescente di 12 anni è morta di coronavirus.

Sono molti gli allievi che fanno fatica a stare al passo con le attività didattiche e ad accettare l’isolamento sociale dai propri compagni – Un momento particolarmente difficile per circa il 25-30% degli studenti, coloro che vengono regolarmente seguiti dai docenti di sostegno

Da martedì fino a sabato si torna a lavorare alla Casram di Mezzovico, ma sono “cure palliative” dice il suo direttore Franco Puffi

L’Istituto superiore di sanità: “Siamo arrivati al picco, ma non dobbiamo abbassare la guardia”

Il medico cantonale ticinese Giorgio Merlani sui numeri: “Aumento lineare e non esponenziale, ma inversione tendenza non prima di 7-10 giorni”

I Paesi Bassi hanno deciso di prolungare dal 6 ad almeno il 28 aprile il regime di emergenza applicato per fronteggiare il coronavirus. Lo ha annunciato il premier Mark Rutte, invitando gli olandesi a restare a casa e a non pianificare le vacanze.

“Anche dopo il 28 aprile - ha detto Rutte durante una conferenza stampa - non torneremo a una situazione normale”. Il punto della situazione sarà fatto nuovamente il 21 aprile.

È di 499 morti l’aumento record di vittime di coronavirus in un giorno in Francia, che fa salire il totale a 3’523 decessi. Il numero dei contagiati è di 52’128, secondo il direttore generale della Sanità in Francia, Jerome Salomon. Di questi, 22’757 sono ricoverati in ospedale e 5’565 sono nei reparti di rianimazione (558 in più rispetto alle ultime 24 ore). I guariti, dimessi dagli ospedali, salgono a 9‘044.

La distilleria Louis Morand, di Martigny, ha deciso di produrre gel disinfettante partendo dalla grappa di pere Williams

Il ministero della salute del Cile ha riferito che sono stati segnalati 289 nuovi casi di Covid-19 rispetto al precedente bilancio, che portano il totale di positivi nel Paese a 2’738 persone.

Secondo quanto riferito da radio Bio Bio, il ministero ha annunciato quattro nuovi deceduti: uno nella regione di Valparaíso, un altro a Santiago e due a La Araucanía. Sono in totale 12 le vittime nel paese per la pandemia.

Nei primi tre mesi dell’anno a Lugano e a Chiasso, ma la disponibilità dei centri funerari ticinesi non è illimitata

Dopo l’appello lanciato venerdì sera durante lo Speciale Coronavirus in diretta su RSI LA 1, Elisabetta Aiazzone, malata di lupus, è riuscita reperire i farmaci di cui aveva bisogno, oggi introvabili perché sperimentati nella lotta al coronavirus

Risolti i problemi tecnici del debutto, le piattaforme digitali impiegate per l’insegnamento a distanza da questa settimana viaggiano a pieno regime. Docenti, allievi e genitori si stanno impratichendo con la “e-scuola”. Il sistema è ora stabile e funziona, tanto che si sta valutando di replicarlo - in versione semplificata - per le scuole elementari e dell’infanzia. Ascolta le parole del direttore del Centro risorse didattiche e digitali del DECS Daniele Parenti

L’ultimo bilancio in Italia sembra confermare un rallentamento della crescita di contagi. L’incremento nelle ultime 24 ore è stato di 2’107 (ieri era stato di 1’648, ma erano stati fatti meno tamponi). Il numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, è di 105’792. Ancora grave, invece, il bilancio delle vittime: se ne sono registrate 837 in più, portando il totale dei morti in Italia a 12’428.

Dopo l’incontro di Rathgeb con Cassis e Vitta, sta per chiarirsi la strategia della regione contro il Covid-19

Un volo charter cargo con oltre 20 tonnellate di materiale medico proveniente da tutta la Cina, che comprende 2,08 milioni di paia di guanti medici e 30’870 indumenti protettivi, è decollato ieri dall’Aeroporto internazionale di Xianyang a Xi’an, capoluogo della provincia dello Shaanxi, in Cina nordoccidentale, diretto a Lipsia, in Germania.

Si tratta del primo di 14 charter che trasporteranno un totale di 300 tonnellate di materiale medico cinese in Germania, dove sarà inviato in altri paesi europei per aiutare la lotta del continente contro l’epidemia Covid-19 e che comprende anche ventilatori.

Tornano a impennarsi i morti registrati per coronavirus negli ospedali del Regno Unito, concentrati soprattutto in Inghilterra e a Londra, raggiungendo un totale di 1’789 secondo i dati del ministero della Sanità britannico. Rispetto a ieri le vittime sono 381 in più, il nuovo record per quanto riguarda l’aumento dei decessi.

I contagi censiti passano invece da 22’141 a 25’150, 3’009 in più di ieri. I test eseguiti nel Paese superano infine ora i 143’000, a un ritmo salito a quasi 10’000 al giorno.

Un ritorno alla normalità il 20 aprile è “illusorio”. Lo ha dichiarato il consigliere federale Alain Berset, chiedendo alla popolazione di “resistere” e rispettare le misure di contenimento del coronavirus, nonostante l’arrivo del bel tempo. “Il mese di aprile sarà insolito quest’anno”, ha dichiarato, invitando la popolazione a resistere alla tentazione di uscire. Il consigliere federale a Lucerna ha inoltre precisato che la situazione attuale richiede flessibilità: è ancora troppo presto per dire quali decisioni potrebbero essere adottate dopo Pasqua. Le misure prese dal Consiglio federale - in vigore fino al prossimo 19 aprile - saranno allentate non appena la situazione lo consentirà. Berset ha tuttavia ricordato che ”possono essere adattate in qualsiasi momento”.

I decessi legati al coronavirus negli Stati Uniti hanno superato i 3’000: una cifra più alta di quella delle vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, che avevano provocato la morte di 2’974 persone. Lo riportano diverse testate americane. Secondo i calcoli dell’agenzia Reuters, i morti sono 3’393, ovvero più di quelli della Cina (3’305).

Chiuso nell’autunno 2019 in seguito al calo di migranti, il centro federale d’asilo di Muttenz (BL) verrà ripristinato affinché possano esservi trasferiti richiedenti asilo allo scopo di agevolare il rispetto delle regole di prevenzione per contrastare l’epidemia di coronavirus. Lo fa sapere la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) precisando che lo scopo è sgravare gli altri centri federali al fine di facilitare il rispetto delle regole del distanziamento sociale.

Dal 13 marzo sono state 30’500 le persone a cui è stato rifiutato l’ingresso in Svizzera, mentre dall’inizio della scorsa settimana 414 persone sono state multate per aver “oltrepassato le frontiere chiuse”. Lo ha reso noto oggi in un incontro con la stampa al valico di Boncourt (JU), il direttore dell’Amministrazione federale delle dogane (AFD) Christian Bock. Per i frontalieri che lavorano in ambito sanitario è stata organizzata una corsia preferenziale che permette loro di superare i valichi doganali più velocemente.

Dall’entrata in vigore, il 13 marzo scorso, delle misure di emergenza, il traffico passeggeri in direzione della Svizzera si è ridotto complessivamente del 70%, ha detto il direttore dell’AFD. Anche la circolazione delle merci si è ridotta: le importazioni sono diminuite dell’11%, le esportazioni del 20% e le merci in transito sono calate del 13%.

Il 17 maggio gli svittesi voteranno regolarmente per il ballottaggio in cui verrà assegnato l’ultimo seggio in Governo, ma lo faranno solo per corrispondenza. Così hanno deciso le autorità seguendo l’avviso di un’ampia maggioranza delle parti in causa consultate. Al primo turno il 22 marzo cinque uscenti erano stati riconfermati (2 PLR, 2 UDC e un PPD) e i democentristi avevano difeso con Herbert Huwiler anche il seggio lasciato da René Bünter. Resta da attribuire solo la poltrona che fin qui era di Othmar Reichmuth (PPD), ora agli Stati a Berna. Se la contendono il suo compagno di partito Sandro Patierno, che parte nettamente favorito, e il socialista Michael Fuchs.

A causa della pandemia di coronavirus, dopo TX-Group (ex Tamedia) anche CH Media intende introdurre - da domani - il lavoro ridotto per i suoi 2’000 dipendenti. CH Media prevede quest’anno un calo del fatturato di oltre il 30% rispetto al 2019. Solo in aprile ci si attende inoltre una flessione di oltre il 50% delle entrate pubblicitarie, indica un comunicato odierno, questo proprio mentre i siti online del gruppo (come anche tutti gli altri) registrano un numero di lettori da primato. Ciò corrisponde a oltre 10 milioni di franchi. Probabilmente i mesi successivi saranno almeno altrettanto colpiti. A seconda dell’andamento della pandemia nella seconda metà dell’anno, CH Media prevede perdite di fatturato di qualche decina di milioni di franchi. I prodotti e i servizi di tutte le divisioni sono in fase di verifica del loro potenziale di risparmio, aggiunge il comunicato.

L’esercito svizzero, per bocca del suo vicecomandante Aldo Schellenberg che oggi era in visita al posto di confine di Boncourt, nel Giura, ha annunciato la cancellazione di tutti i corsi di ripetizione previsti fino alla fine di giugno. Fanno eccezione unicamente quelli destinati alla gestione della crisi epidemica in corso, che servono a rinforzare i servizi sanitari, la protezione dei confini e quella delle ambasciate o a sostenere la polizia e l’amministrazione delle dogane. Il motto ora è: “Reduce to the Max” (“ridurre al massimo”), ha detto Schellenberg. Ciò significa, niente corsi di ripetizione inutili, uso attento delle risorse, protezione della logistica e anche dell’economia svizzera.

Nelle strutture ospedaliere ticinesi dedicate alla cura dei pazienti affetti dal coronavirus sono attualmente ricoverate 401 persone: 327 in reparto e 74 in terapia intensiva, di cui 67 intubate. Dall’inizio della pandemia sono state dimesse dalle strutture sanitarie 202 persone, 37 delle quali nelle ultime 24 ore.

Il centro di ricerche congiunturali BAK Economics offre alle piccole e medie imprese ticinesi una prima consulenza telefonica gratuita di 45 minuti. “Attraverso quest’iniziativa - promossa insieme ai nostri partner - vogliamo offrire un sostegno alle PMI nell’affrontare tematiche che toccano molteplici aspetti dell’emergenza aziendale. In questo modo vogliamo dimostrare la nostra vicinanza al tessuto economico ticinese”, si legge in un comunicato diramato oggi. Ulteriori informazioni sull’offerta, denominata “Checkpoint PMI” e rivolta anche alle PMI svizzerotedesche, sono ottenibili su questo sito

Ticino e Grigioni si sono garantiti reciproco sostegno nell’incontro di coordinamento nella lotta al coronavirus tenutosi ieri a Palazzo delle Orsoline fra le delegazioni dei rispettivi consigli di Stato, composte l’una da Christian Vitta, Raffaele De Rosa e Norman Gobbi e l’altra da Christian Rathgeb e Peter Peyer, alla presenza anche del consigliere federale Ignazio Cassis. Bellinzona e Coira si aiuteranno in caso di necessità mettendo a disposizione personale specializzato e posti letto in terapia intensiva. Insieme, inoltre, i due cantoni hanno rinnovato l’appello ai proprietari di case secondarie e ai turisti affinché limitino i loro spostamenti. Questo nell’imminenza delle vacanze pasquali e nel timore che un massiccio afflusso finisca poi con il gravare sulle infrastrutture sanitarie. Per quanto riguarda la situazione in Mesolcina, si è convenuto di restare in contatto e monitorare la situazione nei prossimi giorni

La soglia degli 800’000 casi identificati di coronavirus nel mondo è stata superata. Lo segnala la mappa della Johns Hopkins University. Il numero delle vittime è di 37’878, in rapida evoluzione. I guariti sono 166’768. Gli Stati Uniti sono il Paese con i maggior numero di contagi (164’610), seguiti dall’Italia (101’739) e dalla Spagna (87’956).

Daniel Koch, che tutti abbiamo imparato a conoscere come volto della lotta al coronavirus in Svizzera, lascia da domani e dopo 12 anni il suo posto di capo della divisione malattie trasmissibili in seno all’Ufficio federale della sanità pubblica. Il suo successore sarà Stefan Kuster, finora infettivologo capo e responsabile dell’igiene ospedaliera dell’ospedale universitario di Zurigo. Teoricamente il 64enne Koch avrebbe dovuto andare in pensione il 30 aprile, ma così non sarà: fino alla fine della pandemia resterà all’UFSP nel ruolo di delegato per il COVID-19, consigliando il capoufficio Pascal Strupler e la task force interna, oltre a rappresentare la Confederazione alle conferenza stampa come ha fatto finora.

I negozi che vendono sementi e piantine devono poterlo fare anche durante l’attuale situazione di crisi. Un granconsigliere verde neocastellano ha ottenuto oltre 22’000 firme per chiedere al Consiglio federale di equiparare questi commerci a quelli di alimentari o alle farmacie. Le sementi sono essenziali per il giardinaggio amatoriale, che contribuirà all’approvvigionamento del paese nei prossimi mesi, si legge nella petizione. Ma non solo, per l’ecologista neocastellano e chi ha sottoscritto la sua proposta, fare del giardinaggio e occuparsi dell’orto in questo periodo di isolamento aiuta inoltre a passare il tempo e a rilassarsi.

Le misure decise dal Consiglio federale per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia di coronavirus sull’economia non bastano: è il parere di due professori del Politecnico federale di Zurigo, i quali chiedono che anche i costi di capitale delle aziende, come il gli interessi sui crediti, vengano parzialmente rimborsati. La Confederazione sostiene attualmente con due pilastri le imprese che si trovano in situazioni difficili a causa dell’epidemia: lavoro ridotto e sostegni alla liquidità. Tali misure sono sì importanti, ma non risolvono tutti i problemi, affermano in un comunicato diramato oggi i professori di economia Hans Gersbach e Jan-Egbert Sturm. Quest’ultimo è il direttore del KOF, il Centro di ricerca congiunturale dell’ETH. Senza questa terza misura, molte imprese potrebbero essere costrette a chiudere o non sarebbero in grado di investire a sufficienza.

Se fino a poche settimane fa chi indossava la mascherina per farsi una passeggiata in città, andare a fare la spesa, in posta o in farmacia era ancora guardato con divertimento, oggi non è più così: guanti e mascherine monouso sono entrati a far parte del nostro quotidiano e non sono più uno strano fenomeno. Usati per la spesa, spesso vengono poi gettati per terra

I casi confermati di coronavirus in Svizzera sono in continuo aumento. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sono ora 16’176, ovvero 701 in più rispetto a 24 ore fa. Almeno 373 persone sono morte. Rispetto a ieri si contano 78 vittime in più. I test eseguiti nella Confederazione sono finora 123’150, di cui il 13% positivi.

L’ospedale universitario di Zurigo ha deciso che d’ora in avanti sottoporrà al tampone tutti i nuovi pazienti, anche quelli senza sintomi influenzali e che vengono ricoverati, per esempio, per un incidente. Questo al fine di identificare tutti i contagiati e proteggere, di conseguenza, il personale del nosocomio. Fino all’arrivo dei risultati i pazienti saranno isolati e l’esame potrà essere ripetuto più volte durante il ricovero: l’esito, infatti, può essere negativo un giorno e positivo quello seguente con l’evoluzione della malattia, ha spiegato l’infettivologo Hugo Sax davanti ai media. L’Unispital ha la capacità di svolgere fino a 500 test al giorno

L’epidemia da coronavirus continua a mietere vittime anche in Iran. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 141. Un nuovo incremento che porta a 2’898 il numero complessivo delle persone che nel Paese hanno perso finora la vita a causa della patologia.

Il telefono scotta in questo periodo al Touring Club Svizzero, molto sollecitato in particolare dai titolari del libretto ETI in difficoltà all’estero perché ammalatisi (per 43 persone è stato organizzato un ricovero, di un paziente grave il rimpatrio dall’Egitto), costretti a prolungare i loro soggiorni o incapaci di trovare un modo di rientrare in patria. Le chiamate nelle ultime settimane sono state 20’000, il 350% in più rispetto a un anno prima, ed è stato necessario impiegare fino a 13 persone in più al centralino

Il canton Vallese, che già il 17 marzo aveva rivolto un invito all’astensione dalle attività sportive che possono causare ferimenti magari anche gravi, ha esteso ora la raccomandazione anche ai motociclisti: in un video pubblicato anche su YouTube, gli appassionati delle due ruote sono esortati a lasciare in garage il loro mezzo quando non è indispensabile. “Anche una semplice caduta può condurre all’occupazione di un letto di ospedale per diversi giorni” in piena emergenza sanitaria, spiegano le forze dell’ordine. “Siate saggi”, è la conclusione, “l’immagine dei motociclisti ne uscirà rafforzata”.

Bandiere a mezz’asta a mezzogiorno in tutta Italia, in segno di unione “nel lutto e nel sostegno reciproco” nella lotta contro il coronavirus. All’iniziativa, promossa dall’associazione che raggruppa i comuni italiani (ANCI), hanno aderito tantissime istituzioni, Tra le prime la stessa presidenza della repubblica: sul balcone della piazza del Quirinale le bandiere sono state fatte scendere a mezz’asta dai corazzieri.

Una bimba di 12 anni è morta in Belgio a causa del coronavirus.. “E’ un evento molto raro ma che ci ha sconvolti”, ha commentato in una conferenza stampa il virologo Emmanuel André, uno dei portavoce delle autorità sanitarie. La bimba è la più giovane vittima in Europa, scrive Le Soir ricordando che in Francia si è registrato il decesso di un’adolescente di 16 anni e in Portogallo di un ragazzo di 14 anni.

In Russia sono stati accertati 500 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, il totale degli infettati sale così a 2.337. Si tratta del maggior numero di nuovi casi finora registrato in una giornata. Ieri i nuovi casi nel corso di una giornata erano stati 302. Otto persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale a 17. I guariti sono invece 121, di cui 55 dimessi dagli ospedali da ieri. Intanto, la Camera bassa del Parlamento russo, la Duma, ha approvato il disegno di legge anticoronavirus con il quale affida al Governo la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza in tutto il Paese. Il nuovo diritto introduce aspre pene detentive (da due a sette anni di carcere) e multe salate per chi non rispetta la quarantena e favorisce la diffusione della malattia. Il ddl prevede cinque anni di prigione anche per chi verrà trovato colpevole di diffondere informazioni false sul virus.

La Spagna ha registrato nelle ultime 24 ore 849 decessi per un totale di 8’189. I contagi complessivi sono 94’417.

Un gruppo di neolaureati in psicologia ed esperti in cure palliative offre un ascolto attivo a chi “vuole sciogliere un nodo emotivo” in questo momento di stress e questa mattina ha ringraziato i dipendenti dell’ospedale di Locarno portando loro la colazione

Sono 16 i nuovi contagi registrati fra ieri e oggi nei Grigioni, per un totale di 513, ma si aggrava sensibilmente il bilancio delle vittime: i morti sono passati infatti in un sol colpo da 12 a 19. I ricoveri sono saliti da 53 a 58

La Confederazione ha deciso di istituire una Task Force scientifica composta da ricercatori provenienti dall’intero panorama universitario “per individuare il migliore approccio possibile per superare la pandemia”. Alla testa del team ci sarà Matthias Egger, presidente del Consiglio nazionale della ricerca dell’FNS. Il gruppo dovrà fornire consulenza all’interno del Consiglio federale, al capo del Dipartimento federale dell’interno e alle autorità federali e cantonali competenti.

Effettuare il test Covid-19 anche per sintomi lievi in modo da identificare e isolare rapidamente i nuovi casi di coronavirus. È quanto chiede l’epidemiologo del Politecnico federale di Losanna Marcel Salathé, affinché la Svizzera possa tornare alla normalità in tempi più ristretti. In un’intervista alla Neue Zürcher Zeitung, Salathé propone di applicare il metodo “Test-Isolate-Quarantine”, ovvero testare, isolare e mettere in quarantena. “Con questo metodo è necessario testare un numero significativamente maggiore di persone”, spiega l’epidemiologo. Chiunque manifesti sintomi, anche lievi, deve essere in grado di effettuare un test prima di tornare al lavoro. “Isolare rapidamente i malati però non basta, poiché una persona è contagiosa ancor prima di manifestare i primi sintomi”, ritiene Salathé, ribadendo l’importanza di rintracciare e isolare anche tutte le persone con cui un paziente ha avuto contatti.

Sempre più svizzeri scaricano l’applicazione della Confederazione Alertswiss, lanciata due anni fa per allertare la popolazione in caso di pericoli. “Nelle ultime tre-quattro settimane”, ha spiegato alla radio SRF la responsabile della comunicazione dell’Ufficio federale della protezione della popolazione, “si sono aggiunti 120’000 utilizzatori”.

Sono circa 500 le firme raccolte a sostegno della petizione online e consegnate al Governo grigionese per chiedere che le misure restrittive nel Moesano vengano parificate a quelle ticinesi, imponendo lo stop in particolare ad alcune attività produttive. “Il Moesano, secondo il Governo retico, non può beneficiare di questa autorizzazione, in quanto la situazione nei Grigioni non è la medesima né a livello sanitario né ospedaliero, omettendo di considerare che i/le cittadini/ine del Moesano e Calanca non sono presi/e a carico dalla loro sanità, ma da quella del Canton Ticino e che il territorio non è altro che un continuum del Ticino, così come l’economia, i lavoratori e le lavoratrici, i negozi che non hanno confini fra Moesano e Ticino; confini invece molto più reali fra Moesano e oltre San Bernardino!”, si legge nel testo della petizione. Gli ultimi dati disponibili dicono che il 29.03 in Mesolcina e Calanca (circa 8’500 residenti) c’erano 51 positivi, con 4 ospedalizzati e 3 decessi.

In Ticino il numero dei contagiati è salito a 2’091 (lunedì erano 1’962; +129). I morti sono stati 120, dall’inizio del contagio, 15 in più rispetto a ieri. Nelle strutture ospedaliere dedicate alla cura dei pazienti affetti dal virus sono attualmente ricoverate 401 persone: 327 in reparto e 74 in terapia intensiva, di cui 67 intubate. Dall’inizio della pandemia sono state dimesse dalle strutture sanitarie 202 persone, 37 delle quali nelle ultime 24 ore.

ABB ha deciso di sottoporre a tampone anche i suoi dipendenti che non mostrano sintomi. La notizia è stata data dal Tages Anzeiger. Il gruppo tecnologico non ha voluto fornire informazioni sul numero di persone controllate. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha però stabilito che i test devono essere fatti unicamente su persone infette e che presentano sintomi gravi.

British Airways ha sospeso tutti i voli da e per l’aeroporto londinese di Gatwick. Lo rende noto la BBC, che ha letto una e-mail della dirigenza inviata allo staff. La compagnia britannica, si spiega, deve far fronte a una situazione “senza precedenti” per il mercato, in una fase in cui il Governo ha sconsigliato tutti i voli non essenziali per 30 giorni.

La tournée del Circo Knie dovrebbe durare soltanto cinque mesi quest’anno. Altre rappresentazioni, quelle previste fino al 5 maggio, hanno dovuto essere rinviate o cancellate: sono quelle di Rapperswil, Sciaffusa, Frauenfeld, Wil, Winterthur, Buchs, Coira, Kreuzlingen, Glarona e San Gallo. I biglietti già venduti possono essere restituiti. La pianificazione sarà completamente rivista e comunicata una volta pronta.

Andreas Meyer intervistato da Le Temps nel suo ultimo giorno da CEO delle FFS. La crisi attuale, dice, è una sfida per le ferrovie, anche per il rispetto dei termini nella messa in servizio della galleria ferroviaria del Monte Ceneri.. E “la cosa più difficile sarà ricominciare una volta che sarà finita. Ci vorrà del tempo”

La Cina ha registrato ieri solo 48 nuovi casi di infezione da coronavirus, tutti importati. La commissione sanitaria nazionale, aggiornando il numero dei contagi di ritorno a 771, ha menzionato un ulteriore decesso nell’Hubei, la provincia epicentro della pandemia. I casi gravi continuano ad assottigliarsi, essendo scesi di 105 unità a 528. I contagi certi complessivi sono ora 81’518: 2’161 sono i pazienti in cura, 3’305 i decessi e 76’052 i dimessi dagli ospedali, pari a un tasso di guarigione del 93,2%.

Tre svizzeri sono rimasti feriti in un incidente stradale in Perù, durante un viaggio di 15 ore in bus per raggiungere Lima e prendere oggi l’aereo alla volta di Zurigo, nel quadro dell’operazione di rimpatrio di turisti organizzata dalla Confederazione. L’accaduto è stato confermato dal Dipartimento federale degli affari esteri. Nel paese andino gli spostamenti sono ormai molto limitati, rimane solo la via di terra. I feriti sono curati in ospedali locali, mentre il resto della comitiva (130 persone in tutto) ha proseguito verso la capitale

Il dato dei contagi e delle vittime in Germania, diffuso come ogni mattina dall’istituto Robert Koch, è il seguente: i decessi sono 583, di cui 128 nelle ultime 24 ore, e gli infettati 61’913 (+4’615)

Benjamin Netanyahu si è messo in isolamento -pur essendo negativo al test- dopo che un’impiegata del suo ufficio è risultata contagiata. Intanto Israele ha deciso misure ancora più restrittive per contenere la diffusione del virus, ma sta affrontando non pochi problemi nel far rispettare le norme di comportamento. Soprattutto con gli ultraortodossi, che insistono nel pregare in gruppo nelle loro sinagoghe. La conseguenza: rappresentano da soli la metà degli oltre 4’300 contagiati nel paese. I morti fino a ieri erano 16. La corrispondenza è di Michele Giorgio

La pandemia anche in Svizzera non ferma i truffatori che, al contrario, approfittano della paura per guadagnare. Si moltiplicano infatti i casi di truffe legate alle mascherine o al disinfettante venduti a prezzi esorbitanti, ma non solo, come rileva l’Istituto di lotta contro la criminalità economica di Neûchatel. I dettagli nel servizio di Paola Latorre

Il Messico ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria di fronte all’accelerazione dei contagi, che lunedì hanno superato quota 1’000. I morti sono 28, 8 in più della vigilia. Il Governo ha deciso misure restrittive più severe e raccomandato a chi ha più di 60 anni di rispettare scrupolosamente il confinamento

Placido Domingo è stato dimesso da un ospedale di Acapulco, in Messico, dove era ricoverato da alcuni giorni dopo aver contratto il coronavirus, responsabile della malattia Covid-19. Lo annuncia lo stesso tenore su Facebook, aggiungendo di essere a casa e di sentirsi bene. Ora continuerà la convalescenza nella residenza di sua proprietà nella città messicana. La notizia mette fine alle congetture su un presunto peggioramento delle condizioni di salute dell’artista, che ha 79 anni.

Il Canada sosterrà finanziariamente, con 2,6 milioni di dollari) le popolazioni indigene a distribuirsi maggiormente nelle zone artiche del paese. Molti, nel nordovest, vivono in comunità e grandi famiglie, perché le abitazioni non bastano. Con il sostegno del Governo potranno sparpagliarsi anche in capanne di caccia e pesca e mantenere così le distanze, prevenendo il contagio con il coronavirus. “I nostri anziani ci hanno sempre detto che sarebbe venuto un momento in cui avremmo dovuto andare sul territorio. Ora quel momento è venuto”, ha detto Norman Yakeleya, capo dei Dene

La Bärner Stadtfescht, che doveva svolgersi dal 26 al 28 giugno, è stata rinviata di un anno. “La speranza di un ritorno alla normalità prima di quella data non ha trovato conferma”, hanno reso noto gli organizzatori, che dovranno sopportare delle perdite finanziarie. Istituzioni, ristoratori e organizzazioni partecipanti potranno invece risparmiare investimenti preparatori che si sarebbero probabilmente rivelati vani. L’edizione, con il motto “zfride. zäme. feschte.”, doveva essere la prima dal 2016.

Negli Stati Uniti sono oltre 3’000 le persone morte a causa del coronavirus. Secondo gli ultimi dati forniti dalla Johns Hopkins nelle ultime 24 ore sono stati registrati 500 decessi.

Il Governo giapponese esplora la possibilità di decretare lo stato di emergenza a fronte dell’espansione dei casi di coronavirus nel paese del Sol Levante, mentre continua a preoccupare l’impatto della pandemia sulla terza economia mondiale. Il canale TV pubblico NHK rivela che la maggioranza dei membri della commissione di esperti è a favore di una tale soluzione. Secondo il capo di gabinetto, Yoshihide Suga, il Giappone è riuscito fin qui a tenere sotto controllo l’espansione della malattia, e il Governo continuerà a lavorare, escludendo al momento un lockdown dei principali centri metropolitani.