Le due iniziative contro i pesticidi, sottoposte al voto popolare il prossimo 13 giugno, sono "la leva che permetterà un riorientamento dell'agricoltura", su cui Consiglio federale e Parlamento non entrano in materia.
Questo, in sintesi, è quanto sostiene una coalizione di organizzazioni a tutela dell'ambiente, che invita ad accogliere le due proposte di modifica costituzionale.
"Le pratiche agricole in vigore sono in ampia misura responsabili della scomparsa degli insetti, della crisi della biodiversità, dell'inquinamento dell'acqua e compromettono la salute dell'uomo", è stato sottolineato nel corso di una conferenza stampa a Berna.