Lo spoglio è concluso. E questa tornata elettorale è segnata da un exploit dell’UDC, che in Consiglio nazionale ha guadagnato 9 seggi, arrivando a 62. Sono invece crollati Verdi e Verdi liberali: i primi hanno perso 5 rappresentanti, i secondi 6. Il Centro ha inoltre conquistato la posizione di terza forza politica. E con 29 seggi (+1) ha superato il PLR (che scende a 28). Si conferma dunque il quadro che in serata era stato tracciato dalla proiezione Gfs.
Ma come sono andate le cose a livello regionale? La deputazione ticinese, che sembrava destinata a una situazione “fotocopia”, sorprende invece all’ultimo: Lega e UDC infatti guadagnano un seggio – arrivando a tre – a scapito del Centro, che invece si deve accontentare di una sola poltrona. Gli altri quattro seggi sono invece confermati come nella scorsa legislatura: due al PLR e due alla sinistra (uno al PS e uno ai Verdi).
La nuova deputazione ticinese
Sono definitivi anche i risultati ticinesi per la corsa al Consiglio degli Stati, per la quale si terrà il ballottaggio il prossimo 19 novembre. La graduatoria finale è quella che si è manifestata nei risultati parziali fin dal primo pomeriggio. L’uscente democentrista Marco Chiesa è il più votato con il 37,65% di consensi (39’024 voti), seguito dal Fabio Regazzi del Centro al 27,73% (28’749 voti), a sua volta tallonato dal PLR Alex Farinelli al 26,26% (27’221 voti). Più distaccati la verde Greta Gysin con il 21,53% (22’321 voti) e il socialista Bruno Storni al 18,68% (19’359 voti). Si piazza infine sopra la soglia di sbarramento per il ballottaggio (5%) anche Amalia Mirante di Avanti con Ticino&Lavoro che conquista il 13,26% delle preferenze (13’744 voti).
Quello che si prospettava nei Grigioni fin dai primi risultati parziali è ora realtà: l’UDC si riprende dal PS il seggio al Nazionale perso nel 2019. I risultati definitivi dell’elezione alla Camera bassa vedono rieletti il presidente del Nazionale Martin Candinas del Centro (28’400 voti), Magdalena Martullo-Blocher (21’795 voti) e Roman Hug (16’595) per l’UDC, Jon Pult del PS (21’290) e infine per il PLR Anna Giacometti (16’184). Per quanto riguarda il Consiglio degli Stati Stefan Engler (Centro) e Martin Schmid (PLR), entrambi in carica dal 2011, sono invece stati rieletti agevolmente.