La missione dei due F/A 18 che martedì mattina hanno scortato un aereo della El Al, per un allarme bomba poi rientrato, è scattata automaticamente in seguito all'allerta trasmessa dall'aviazione francese, come hanno confermato le Forze aeree svizzere da noi contattate.
I jet svizzeri si sono avvicinati all'aereo di linea e hanno preso contatto con l'equipaggio e, dopo aver verificato che tutto fosse in ordine, lo hanno scortato fino al confine austriaco, come previsto dalla prassi, dove è stato preso in custodia dall'aviazione di Vienna.
Se l'allarme fosse stato ritenuto credibile, o se fosse stata trovata una bomba, sarebbe stato ordinato un atterraggio d'emergenza del velivolo.
In caso di violazione dello spazio aereo svizzero, se il velivolo non dovesse rispondere a nessun tipo di contatto, radio e visivo, i jet militari hanno la facoltà, come ultima ratio, di abbatterlo. Una possibilità mai applicata nella storia dell'aviazione militare svizzera.
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