Le trivellazioni geotermiche di Lavey-les-Bains, grazie a 5 milioni di franchi investiti da Holdigaz, possono ricominciare. Lo studio sismico sarà però decisivo per la realizzazione del progetto, indica giovedì il Cantone di Vaud.
“Possiamo uscire dalla fase di congelamento e tornare a lavorare”, spiega Laurent Balsiger, capo della divisione dell’energia, commentando le anticipazioni del quotidiano “24 heures”.
Prossimamente sarà dunque attribuito il mandato per lo studio sismico. I risultati sono attesi per l’inizio del prossimo anno. La sicurezza della popolazione e delle infrastrutture per il Cantone sono prioritarie, ma secondo le attuali informazioni non dovrebbero esserci problemi.
Il progetto, se tutto dovesse andare per il meglio, prenderà il via l’anno prossimo, con sette anni di ritardo. L’obiettivo è quello di trovare acqua ad una temperatura di 100 gradi a 3'000 metri di profondità per produrre l’energia necessaria a 1'600 economie domestiche.
ats/joe.p.
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