Un egiziano che aveva taciuto l'esistenza di due mogli e di quattro dei suoi nove figli dovrà lasciare la Svizzera perché non è più il centro dei suoi interessi, secondo quanto sentenziato dal Tribunale amministrativo zurighese.
Il 57enne era arrivato nella Confederazione negli anni '80 con la prima moglie e qui la coppia aveva messo al mondo cinque figli. Nel 1998 aveva ricevuto il permesso di domicilio e nel 2008 era giunto il divorzio dalla donna, che continua a risiedere in Svizzera. L'Ufficio federale della migrazione si era però reso conto che nel 2012 e 2013 aveva trascorso più di metà dell'anno all'estero, ritornando nel canton Zurigo solo per visite e affari. Aveva quindi deciso di togliergli l'autorizzazione.
Solo dopo il ricorso dell'interessato è venuto alla luce che già nel 2007 e 2010 si era sposato in patria con una seconda e poi con una terza donna, che gli hanno dato altri quattro bambini. Questo ha aggravato la sua posizione. Il fatto che avesse taciuto queste informazioni alle autorità e che debba alla prima moglie oltre 300'000 franchi in alimenti hanno pure contribuito alla conferma dell'allontanamento.
pon/ATS