Il coronavirus avanza in Ticino

La Turchia ha annunciato martedì il primo caso di coronavirus confermato sul territorio nazionale. Si tratta di un uomo che è già stato posto in isolamento e i membri della sua famiglia sono sotto osservazione, ha dichiarato il ministro della salute Fahrettin Koca.

Dopo l’adozione del divieto d’esportazione per il materiale prodotto in Germania, Berlino stringe la vite impedendo anche il transito verso la Svizzera di un container colmo di guanti per la sala operatoria ordinati in Cina. La merce sarebbe ferma in un deposito extradoganale del porto di Amburgo e della questione - conferma la Seco al Tages Anzeiger - si starebbe già occupando anche il Consiglio federale che già negli scorsi giorni, con Guy Parmelin, era intervenuto per sbloccare la partenza dalla Germania di alcuni container carichi di mascherine di protezione.

Negli Stati Uniti, l’effetto del coronavirus si fa sentire anche sulla campagna elettorale per le presidenziali. I due principali candidati alle primarie democratiche, Joe Biden e Bernie Sanders, hanno annullato in via precauzionale alcuni appuntamenti previsti in Ohio. Martedì, intanto, la guardia nazionale è intervenuta nella zona di New Rochelle, nello Stato di New York, dove si sono registrati oltre 100 casi di coronavirus e la popolazione è stata messa in quarantena.

Dal 10 al 20% di passeggeri in meno. E’ questo per il momento l’effetto del diffondersi del coronavirus sul traffico passeggeri delle Ferrovie federali svizzere. A confermarlo martedì durante la sua ultima conferenza stampa sul bilancio annuale è il CEO delle FFS Andreas Meyer, secondo il quale il numero dei viaggiatori diretti in Italia è calato del 90%., quello per la Francia del 60%. Diminuzione che per l’impresa di trasporto di traduce in una perdita di circa mezzo milione di franchi al giorno.

Zero nuovi contagi è il dato che da oggi (martedì)riguarda il Comune di Codogno, ormai famoso in tutto il mondo per aver registrato il primo ricoverato da coronavirus riconosciuto in Italia. E immediato è arrivato il commento di Francesco Passerini, sindaco della città oltre che presidente della Provincia di Lodi. “Siamo particolarmente felici di questo che ci sembra un grande risultato ottenuto grazie ad una quarantena fatta seriamente. Intanto, sempre il famoso “paziente uno” è’ stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva ed è tornato a respirare autonomamente. A confermarlo è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, secondo il quale anche la moglie del “paziente zero” sta meglio. La donna, incinta di 8 mesi, è stata dimessa da qualche giorno dall’ospedale Luigi Sacco.

Dopo il provvedimento che ha visto scattare in tutta Italia le restrizioni per contenere l’epidemia da coronavirus, numerose compagnie aeree hanno annunciato la sospensione dei voli sugli scali italiani. Tra queste British Airways, Air France, Ryanair, EasyJet, Wizz Air, Delta e Air Canada. Anche la Spagna ha deciso la sospensione dei collegamenti da e verso l’Italia. Albania, Malta e Tunisia hanno anche annunciato lo stop alle linee marittime. Le misure più drastiche, però, sono arrivate da Austria e Slovenia, che martedì hanno comunicato la chiusura delle frontiere con la penisola.

Le limitazioni d’accesso alla Lombardia e i controlli che ne conseguono sui frontalieri diretti a casa, hanno provocato una situazione di grande disagio questa sera nel Basso Mendrisiotto. Il traffico è rimasto a lungo congestionato sia sulla A2 tra Mendrisio e la dogana autostradale di Chiasso-Brogeda, sia sulla strada cantonale tra Chiasso e la dogana di Ponte-Chiasso.

Sono 19 nel frattempo e la conferma ufficiale è arrivata solo oggi, i casi di coronavirus nei Grigioni, di cui uno in Mesolcina. La notizia sul primo contagiato a sud del San Bernardino girava già da qualche giorno, tanto che alcuni sindaci della bassa valle hanno già espresso perplessità per la politica d’informazione adottata a Coira. A tutti oggi ha risposto il consigliere di stato Peter Peyer che al microfono di Grigioni sera ha ribadito: ogni ente locale riceve un aggiornamento della situazione a giorni alterni, ma Coira è in costante contatto con le regioni più a sud del cantone e col DSS di Raffaele De Rosa. Per quanto riguarda invece il luogo in cui verranno ricoverati gli ammalati, Peyer ha aggiunto che oltre ai casi più lievi, per i quali si prevede che rimangano a loro domicilio, gli ammalati che necessiteranno di un ricovero in ospedale potranno far capo al Ticino. Mentre nel caso in cui ce ne fosse bisogno, un ricovero nelle cure intensive dell’ospedale cantonale di Coira è sempre possibile. Il Dipartimento della sanità retico (DGSS), ha infine detto Peter Peyer, ha deciso di appoggiarsi a Berna per l’aggiornamento dei dati sulla diffusione del COVID-19, ciò che di volta in volta causerà qualche ritardo nella pubblicazione delle cifre.

Il servizio in Grigioni sera di Alessandro Tini

Sulla cartina online della Johns Hopkins University, costantemente aggiornata sulla diffusione del coronavirus in tutto il mondo, la Corea del Nord rimane una zona esente dal contagio. Ma stando all’agenzia di stampa sudcoreana Daily NK anche nella parte settentrionale della penisola il COVID-19 ha già causato 180 decessi e almeno 10’000 sarebbero le persone in quarantena secondo l’agenzia Yonhap, sostenuta dalla Corea del Sud. Per rafforzare il sistema immunitario dei suoi soldati, aggiunge la Daily NK il dittatore Kim Jong Un avrebbe deciso di far distribuire alla truppa tre porzioni di minestra di soia al giorno al posto della tradizionale porzione unica.

Come misura precauzionale contro la diffusione del coronavirus il Palazzo di Vetro dell’ONU, a New York, sospende l’accesso al pubblico e le visite guidate. La misura entrerà in vigore alle 20 locali, le 2 di mercoledì in Svizzera. Chiusa al pubblico, come tutte le altre attrazioni turistiche e culturali italiane, sono anche il Colosseo, i Fori imperiali e la Fontana di Trevi, la cui vasca è stata svuotata per evitare assembramenti.

Dopo l’Austria, anche la Slovenia ha deciso di chiudere la frontiera con l’Italia. Lo ha annunciato il primo ministro uscente Marjan Sarec. Il confine tra i due paesi è lungo 232 chilometri.

Sono 8.514 i malati di coronavirus in Italia, 529 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - è arrivato a 10.149, mentre i guariti sono oltre 1’000. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. I decessi sono 631: rispetto al giorno prima sono 168 in più. Di questi, 135 sono in Lombardia. “Si tratta di persone morte che tra le diverse patologie avevano anche il coronavirus”, ha precisato Borrelli. Il 2% è nella fascia tra 50 e 59 anni, l’8% tra 60-69, il 32% tra 70-79, il 45% tra 80-89 e il 14% oltre i 90 anni.

Nonostante le molte restrizioni in vigore, andare e tornare dalla Svizzera per ritirare o consegnare merci in Italia continua per ora ad essere consentito. Roma considera infatti i trasporti dei prodotti alla stregua di un’attività professionale. Tutto bene dunque? Non proprio... Ascolta il servizio di Giorgia Roggiani per le Cronache della Svizzera italiana

Sale a trenta morti e 1’606 persone contagiate il bilancio del coronavirus in Francia pubblicato dal Ministero della salute. Ma le autorità francesi precisano che l’allerta resta ancora allo stadio 2, quella precedente all’epidemia. Lunedì sera i morti erano 25 e i contagiati 1’412.

Dei 99 casi, alle ore 14, 22 sono ricoverati in ospedale tra cui 7 in terapia intensiva.

Le rivolte in atto in ben trenta carceri italiane, scatenatesi in relazione alla minaccia sul fronte del coronavirus ha già causato la morte di undici detenuti. Diversi anche i feriti, informano le agenzie stampa, che solo nel penitenziario di Modena segnalano otto deceduti, mentre gli altri tre hanno perso la vita a Rieti. In quest’ultimo carcere che si trova a un’ottantina di chilometri da Roma, i detenuti hanno saccheggiato l’infermeria e le vittime si contano tra coloro che si sono procurati un’overdose di metadone. Tra le rivendicazioni i rivoltosi chiedono l’abolizione di alcune misure introdotte a protezione dal COVID-19, come la cancellazione delle visite dei parenti. A Foggia una trentina dei cinquanta detenuti riusciti ad evadere sono stati riacciuffati, mentre gli altri sono ricercati su tutto il territorio italiano.

La Grecia ha deciso di chiudere tutte le scuole e le università del Paese per contrastare l’epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto il ministro della Sanità Vassilis Kikilias, precisando che al momento la chiusura durerà due settimane.

Nella vicina provincia di Varese aumentano in tutte le grandi città le chiusure di attività commerciali spontanee. Per la prima volta anche Confcommercio Varese ha invitato i circa 10’000 associati che hanno attività commerciali, escluse quelle di prima necessità, a chiudere per tutelare la salute e sostenere l’economia.

L’invito alla serrata per contribuire a diminuire l’epidemia è arrivata in parte anche dagli stessi negozianti, un invito al buon senso promosso dall’associazione di categoria dei commercianti che ha sancito l’affissione di un cartello all’esterno delle attività che chiuderanno recante la scritta “#contrastiamoilvirus - Esercizio chiuso per tutelare la salute e contenere l’epidemia”.

Dalle tante richieste ricevute, spiegano da Confcommercio - si aspettano una partecipazione importante, che contribuirà a limitare le uscite di casa allo strettissimo necessario. Tanti esercizi si sono già strutturati per garantire la possibilità di acquisto attraverso la consegna a domicilio e la vendita on-line.

Continua la graduale accelerazione dell’epidemia di coronavirus anche nel Regno Unito, finora ultimo per numero di casi fra i maggiori Stati dell’Europa occidentale. Secondo l’aggiornamento quotidiano del ministero della Sanità, il totale delle infezioni censito fino a stamani è salito a 373 persone contagiate, con un nuovo balzo di 64 in più rispetto a ieri. Il numero dei morti indicati al momento resta a 6, mentre i test eseguiti sono aumentati fino a 26.261

Autopostale e FART hanno potenziato le misure di prevenzione per evitare i contagi. In particolare, per evitare contatti con i conducenti, le porte anteriori di treni e bus resteranno chiuse, e i biglietti non potranno più essere acquistati a bordo.

Il ministero della salute della Repubblica democratica del Congo ha comunicato che è stato individuato un primo caso confermato di coronavirus. Si tratta di un cittadino belga messo in quarantena dopo essere risultato positivo ai test all’aeroporto della capitale Kinshasa.

Tra Ponte Tresa e Luino decine di ristoranti e bar hanno deciso di chiudere fino al 3 aprile per dare una mano a stare a casa e per evitare di essere contagiati, annunciandolo alla clientela via Facebook.

A Luino, il mercato più grande d’Europa e molto frequentato dagli svizzeri, è stato sospeso fino al 3 aprile e molti comuni effettuano servizi solamente online e su appuntamento. Altri comuni hanno istituito numeri di emergenza per anziani e persone sole in caso di spesa o ritiro medicinali.

L’entrata a Piazza San Pietro e alla Basilica è vietata ai turisti e alle visite guidate da martedì, secondo quanto comunicato dalle autorità vaticane per allinearsi ai provvedimenti presi dal Governo italiano.

Tutta l’Italia è ormai in zona protetta. Per tutti i cittadini sono entrate in vigore delle restrizioni agli spostamenti, permessi solo per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità e chi si sposta deve essere munito di un’autocertificazione.

Il Club alpino Svizzero in Ticino, con “l’intenzione sostenere le autorità cantonali nel difficile sforzo di frenare la diffusione del virus”, ha comunicato martedì ai suoi soci che le attività in programma subiranno modifiche anche importanti.

“Le gite che prevedono il pernottamento in capanna sono modificate per permettere il rientro la sera al proprio domicilio”. Inoltre “il capogita è invitato a far rispettare le direttive cantonali in materia di igiene e prevenzione della diffusione del virus.” Infine il CAS Ticino, allo stato attuale, non esclude una sospensione temporanea delle attività delle prossime settimane, anche se – si legge nella nota – “siamo fermamente convinti che, per chi non presenta sintomi, l’attività all’aperto possa fare bene a spirito e corpo“.

“Quando sconfiggeremo il coronavirus? Abbiamo appena cominciato. Anzi, forse non abbiamo ancora veramente cominciato. Vediamo come vanno le prossime settimane. Sarà una battaglia di vari mesi”: le spiegazioni degli esperti Christian Garzoni e Enos Bernasconi

Primo decesso in Marocco per il coronavirus. Si tratta di una donna di 89 anni di origine marocchina ma residente nel bergamasco. Era arrivata in Marocco dall’Italia il 4 marzo scorso. Ricoverata d’urgenza il giorno successivo all’ospedale di Casablanca, era stata giudicata “in gravi condizioni” fin dal primi soccorsi.

La Svizzera, a differenza dell’Austria, non ha ha richiamato in patria i concittadini che si trovano attualmente in Italia. Gli svizzeri residenti nella Penisola e i turisti elvetici devono seguire le istruzioni delle autorità italiane, ha precisato il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) interpellato da Keystone-ATS.

Wall Street rimbalza e apre in territorio positivo. Il Dow Jones sale del 3,66% a 24.723,57 punti, il Nasdaq avanza del 3,61% a 8.241,34 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 3,43% a 2.840,89 punti.

Il partito di estrema destra spagnolo Vox ha confermato che il segretario generale, Javier Ortega Smith, è risultato positivo al coronavirus e si è scusato per il raduno organizzato domenica scorsa in Plaza de Vistalegre a Madrid al quale hanno partecipato circa 9000 persone. Lo rende noto El Pais.

La Spagna ha deciso di cancellare tutti i voli diretti da e per l’Italia a partire dalla mezzanotte di martedì fino al 25 marzo per frenare l’espansione del coronavirus. Il bilancio ufficiale nel Paese è di 1’622 casi confermati e 35 decessi.

La società farmaceutica basilese Roche ha deciso che da mercoledì 1’200 impiegati in Spagna lavoreranno da casa. La decisione tocca le filiali di Madrid e Barcellona, e segue la decisione del Governo di chiudere tutte le scuole e le università nella regione della capitale.

Delta taglia i voli con il coronavirus che frena la domanda. La compagnia area annuncia una riduzione dei voli internazionali fino al 25%, mentre quelli nazionali saranno ridotti fra il 10 e il 15%. Tagli anche per American Airlines, che riduce i voli internazionali del 10% per l’estate e del 7,5% quelli nazionali.

Primo caso di coronavirus a Glarona: si tratta di una donna di 58 anni che ha trascorso una settimana di vacanza fuori dal cantone. Ha notato i primi sintomi dopo il suo ritorno, ha annunciato il dipartimento cantonale della sanità. La paziente sta bene. Lei e la sua famiglia sono state messe in isolamento a casa.

Ryanair cancella tutti i voli da e per l’Italia da sabato fino al 9 aprile dopo le ultime misure adottate dal Governo italiano per il contrasto del coronavirus. Lo annuncia un portavoce della compagnia citato dall’agenzia britannica Press Association.

Mark Meadows, il nuovo capo dello staff della Casa Bianca, si è messo in quarantena. Lo riportano i media americani. Meadows potrebbe essere venuto a contatto con una persona positiva al coronavirus nel corso di un evento pubblico la scorsa settimana. I test preliminari ai quali è stato sottoposto sono risultati negativi, ma Meadows in via precauzionale ha deciso di mettersi in quarantena.

L’Albania ha deciso di imporre il divieto totale dei collegamenti aerei e marittimi con l’Italia: lo ha reso noto martedì il ministro albanese per l’Infrastruttura Belinda Balluku. “Il nostro provvedimento segue la proclamazione di lunedì sera di tutta l’Italia quale zona protetta da parte del premier Giuseppe Conte”, ha spiegato Balluku. L’ultimo aereo verso l’Italia è stato quello dell’Alitalia delle ore 11.25 verso Roma, mentre gli ultimi traghetti di linea partiranno questa sera verso Bari e Brindisi. Le navi commerciali potranno normalmente proseguire la loro attività mentre i loro equipaggi “saranno sottoposti ai controlli medici”, ha detto Balluku.

Circa 3000 pellegrini sono in quarantena da due settimane al confine tra Pakistan e Iran a causa dell’epidemia da coronavirus. Lo riporta la BBC. Alcuni di loro hanno cominciato una protesta contro le pessime condizioni igieniche nelle quali sono costretti a vivere in un campo nella città di Taftan. Sono per lo più persone rientrate a piedi dall’Iran, uno dei Paesi più colpiti dall’epidemia da Covid-19, e fermate al confine dalle autorità.

Il capo di gabinetto del presidente francese Emmanuel Macron, Patrick Strzoda, insieme a uno dei suoi più stretti collaboratori, lavoreranno da casa i prossimi giorni per un provvedimento di quarantena. La misura è stata adottata “per precauzione” dopo che i due sono stati a contatto con un caso positivo di coronavirus la scorsa settimana. Lo ha confermato l’Eliseo dopo che la notizia era stata diffusa dalla tv M6.

A causa dell’epidemia di coronavirus, i passeggeri nelle stazioni e sui treni delle FFS sono diminuiti del 10%-20%. I viaggiatori diretti in Italia sono calati addirittura del 90%. Anche le persone a destinazione della Francia sono diminuite del 60% dopo lo scoppio dell’epidemia, è stato annunciato martedì in occasione della conferenza stampa di bilancio delle FFS. Il diffondersi del virus comporta per l’azienda ferroviaria una perdita di circa mezzo milione di franchi al giorno.

Per far fronte all’epidemia di coronavirus, oltre al telelavoro caldeggiato dal CEO Tim Cook, Apple ha concesso agli impiegati dei suoi negozi e ai lavoratori a ore che manifestano i sintomi del contagio di assentarsi illimitatamente per malattia. Lo riporta un sito web citando fonti informate sulla situazione.

Il Governo spagnolo sta per decretare che tutte le competizioni sportive sul territorio si giochino d’ora in poi a porte chiuse. Lo preannunciano i media spagnoli, riferendo di un provvedimento volto a contrastare la diffusione del coronavirus e che verrà disposto in una riunione del Consiglio dei ministri prevista per oggi. La misura riguarderà campionati e competizioni nazionali e internazionali. Ancora incerta la durata del blocco (si ipotizza una quindicina di giorni).

Alle prese con un serio aggravamento dell’evoluzione dell’epidemia (il bilancio più aggiornato fa stato di oltre 1’200 contagiati e di 28 decessi), l’Esecutivo iberico ha deciso ieri la chiusura dei centri educativi nelle aree più interessate dalla propagazione del virus, fra le quali la regione di Madrid. Alla popolazione viene raccomandato di evitare viaggi e spostamenti non necessari.

Ringier ha introdotto con effetto immediato la modalità di lavoro “’home office” nelle sue sedi svizzere. I dipendenti che devono essere sul posto a causa delle loro attività saranno impiegati a piccoli gruppi. Il gruppo ha annunciato oggi che la direttiva emanata ieri per la redazione di “Blick” sarà estesa a tutte le sedi e filiali elvetiche. Queste misure preventive, precisa un comunicato, hanno lo scopo di tutelare i dipendenti dall’infezione e di alleggerire i trasporti pubblici.

Il Ticino, dopo il decreto italiano, ha sollecitato il Consiglio federale a implementare i controlli al confine. “Rischio di perdita di fiducia nelle autorità federali”

Sono saliti a 491 i casi di coronavirus in Svizzera, secondo i dati forniti dall’Ufficio federale della sanità pubblica, 15 dei quali sono in attesa di una conferma dal laboratorio di riferimento. Sono quindi 117 in più rispetto al bilancio comunicato lunedì. Sempre secondo i dati della Confederazione, in Ticino sono 91, 19 nei Grigioni, di cui uno in Mesolcina.

Le ultime cifre sulla propagazione del coronavirus in Cina sembrano ormai suffragare l’idea di un rallentamento dell’epidemia. Nelle ultime ore sono stati infatti registrati appena 19 nuovi contagi: stando a quanto riferito dalla Commissione sanitaria nazionale, 17 sono relativi alla provincia dell’Hubei, mentre uno a Pechino e un altro nel Guangdong.

Sono 54 le morti registrate in Iran legate al coronavirus, portando il bilancio a 291 decessi. Anche il numero dei contagi confermati hanno subito un’impennata, con 881 nuovi casi, portando il totale a 8’042.

L’Austria impone un divieto di ingresso alle persone in arrivo dall’Italia. Delle eccezioni sono previste per le persone con un certificato medico che attesti che non sono infettate dal coronavirus. Tra le altre misure per contrastare la diffusione della malattia è il divieto degli eventi con più di 100 persone all’interno e con oltre 500 partecipanti all’esterno.

British Airways ha annunciato la cancellazione di tutti i voli da e per l’Italia previsti per la giornata di martedì.

La Polonia ha deciso di cancellare tutti gli eventi pubblici, inclusa la campagna elettorale per le elezioni presidenziali previste a maggio.

Il Libano ha registrato martedì la prima morte legata al coronavirus. Si tratta di un 56enne che era rientrato dall’Egitto. Sono 41 i contagi confermati nel Paese.

Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) ha comunicato martedì mattina il primo decesso legato al COVID-19 in Ticino. Si tratta di una donna ottantenne che soffriva di altre patologie, ospite di una casa per anziani del Mendrisiotto.

Sono iniziati al Brennero i controlli sanitari delle autorità austriache. La polizia austriaca ferma veicoli in transito per controlli a campione sul confine con l’Italia.

Le autorità della provincia cinese di Hubei, regione epicentro dell’epidemia di coronavirus, hanno annunciato oggi un parziale allentamento delle restrizioni imposte agli spostamenti degli abitanti. Nel concreto, un’applicazione mobile rilascerà agli utenti codici che rappresenteranno il loro stato di salute. L’ottenimento di un codice “verde”, nelle zone mediamente o debolmente interessate dalla malattia, consentirà di spostarsi all’interno della provincia, blindata dalla fine di gennaio.

Le borse europee, dopo le pesanti perdite registrate lunedì, hanno aperto in ripresa le trattative. A metà mattina lo SMI di Zurigo aveva guadagnato il 3%, così come Milano, seguite da Parigi (+2,9%), Madrid (+2,7%), Londra (+2,67%) e Francoforte (+2,44%).

Gli assembramenti di più di cento persone saranno vietati a partire da martedì sera in tutta la Repubblica Ceca, mentre tutte le scuole, università escluse, saranno chiuse a partire da mercoledì, secondo quanto annunciato dal premier Andrej Babis. Al momento sono 40 i casi confermati di coronavirus in Cechia.

Easyjet ha cancellato la maggior parte dei voli da e per Milano, Venezia e Verona, dopo che tutta l’Italia è stata dichiarata zona protetta. I viaggiatori avranno la possibilità di prenotare un nuovo volo o essere rimborsati.

La seduta del Consiglio comunale di Zurigo in programma mercoledì sera è stata annullata. Gli spazi a disposizione non rispettano infatti le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica sulla cosiddetta distanza sociale.

Papa Francesco, nel corso della messa mattutina di martedì, ha chiesto di pregare “per i nostri sacerdoti, perché abbiano il coraggio di uscire ed andare dagli ammalati”.

Venti morti, dieci dispersi e una quarantina di persone tratte in salvo. È il bilancio delle vittime del crollo di un hotel nella provincia cinese del Fuijan, che veniva utilizzato per le quarantene imposte dall’epidemia di coronavirus. Lo stabile, che stando alle autorità era stato costruito illegalmente e rinnovato più volte, è collassato per gravi problemi strutturali. Un’inchiesta sull’accaduto è stata disposta dal ministero per la gestione delle emergenze.

Rimbalzano le principali borse di Asia e Pacifico dopo il tracollo della vigilia dovuto alla combinazione tra gli effetti del coronavirus e del brusco calo delle quotazioni del petrolio. Con il rallentamento dei nuovi casi di coronavirus in Cina e il greggio in crescita (Wti +6,49%) hanno chiuso in rialzo Tokyo (+0,85%), Shanghai (+1,82%), Seul (+0,42%) e Sidney (+3,11%). Ancora aperta Hong Kong (+1,97%), chiusa per festività Mumbai. Positivi i futures sull’Europa e sugli Stati Uniti.

Malta ha bloccato tutti i collegamenti per passeggeri con l’Italia. Tutti i voli sono stati immediatamente sospesi, mentre i traghetti verso la Sicilia trasporteranno solo merci e medicinali.

La protezione civile si prepara alla mobilitazione. Il Consiglio di Stato ticinese ha infatti decretato che i militi potrebbero essere chiamati in servizio per fare fronte all’emergenza legata al coronavirus. In caso di chiamata vige l’obbligo di entrare in servizio.

Quotazioni dell’oro in calo sui mercati asiatici dopo la fiammata della vigilia sull’onda dell’impatto del coronavirus che aveva portato le quotazioni ai massimi dal 2012. Martedì mattina il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.661 dollari l’oncia, in calo dell’1,1%.

Le autorità sanitarie di Washington DC hanno chiesto a centinaia di fedeli della storica Christ Church di Georgetown di restare in quarantena dopo che il rettore della chiesa, il reverendo Timothy Cole, è diventato il primo paziente contagiato da coronavirus del District of Columbia. Si stima che siano circa 550 i parrocchiani che hanno partecipato alle messe celebrate tra fine febbraio e inizio marzo dal sacerdote, che ha distribuito anche la comunione.

Nel corso della notte in Italia, prima dell’entrata in vigore del decreto del Governo che pone l’intero paese in zona portetta, si sono formate lunghe code davanti ai supermercati, nonostante le autorità abbiano sottolineato che i negozi di generi alimentari possono restare aperti e che affollarsi per gli acquisti va contro le motivazioni del decreto.

Il petrolio rimbalza dal tracollo accusato per il mancato accordo all’Opec e la guerra dei prezzi avviata dall’Arabia Saudita che, sfidando la Russia, ha deciso di aumentare la produzione e di tagliare i prezzi: al Nymex il barile sale del 7,97%, 33,61 dollari, mentre il Brent guadagna l’8,47%, a 37,27 dollari.

Il Gruppo bancario EFG, in una nota diffusa martedì mattina, comunica che un dipendente della sede di Viale Stefano Franscini 8 a Lugano è risultato positivo al test per il virus Covid-19. La banca è in contatto con il dipendente interessato e ha immediatamente preso misure precauzionali chiudendo, pulendo e disinfettando l’area di lavoro dello stesso che non si trova nella zona dedicata alla clientela. La banca ha inoltre chiesto a tutte le persone con cui il dipendente può essere entrato in contatto di lavorare da casa fino a nuovo avviso. A seguito dell’epidemia di coronavirus, EFG, si legge ancora nel comunicato, ha attuato delle misure precauzionali in tutte le sue sedi nel mondo. In linea con i protocolli di sicurezza e salute raccomandati dalle diverse autorità, sono state implementate numerose azioni per proteggere i dipendenti e i clienti.

I cittadini austriaci attualmente in Italia sono invitati a tornare urgentemente in Austria. L’appello è stato lanciato dal ministero degli esteri di Vienna, che sconsiglia gli spostamenti verso il paese dopo l‘entrata in vigore del decreto del Governo italiano.

Il generale più alto in grado dell’esercito USA in Europa e i suoi più stretti collaboratori sono in quarantena dopo esser potenzialmente entrati in contatto con il coronavirus durante una recente conferenza della NATO in Germania. Lo ha annunciato il segretario all’esercito Ryan McCarthy. Il generale Christopher Cavoli e altri potenzialmente esposti al contagio si sono messi in auto-quarantena “per un eccesso di prudenza”, ha detto Ryan. Intanto una persona è stata trovata positiva al coronavirus alla Banca Centrale Europea.

La diffusione del coronavirus frena ancora in Corea del Sud: i nuovi casi registrati lunedì sono stati 131, l’aumento più lento delle ultime due settimane, dopo i 248 di domenica, i 367 di sabato, i 438 di venerdì e i 518 di giovedì. Il totale delle infezioni, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, è salito a 7.513. I decessi sono aumentati di 3 unità, a 54. Mentre i nuovi guariti sono 81 per totali 247.

Primo caso confermato di Covid-19 a Panama. Si tratta di una donna di 40 anni rientrata negli ultimi giorni dalla Spagna, messa in isolamento a domicilio con assistenza medica.

Nel giorno in cui è attesa la chiusura degli ultimi due dei 16 ospedali d’urgenza nel mezzo della crisi, Xi “visiterà e darà il suo saluto ai lavoratori del settore sanitario, ai funzionari militari e ai soldati, ai lavoratori della comunità, agli ufficiali di polizia, ai funzionari e ai volontari che hanno combattuto l’epidemia in prima linea, così come ai pazienti e ai residenti durante la sua ispezione”, ha riportato l’agenzia ufficiale Xinhua. La provincia dell’Hubei ha riportato lunedì 17 nuovi decessi, tutti nel capoluogo Wuhan, dove sono ancora ricoverate 14.957 persone, a fronte di 47.585 guariti.

Il primo caso confermato di Covid-19 è segnalato in Mongolia. Si tratta di un cittadino francese che lavora nel paese, dove è arrivato transitando da Mosca. Le autorità hanno identificato 162 persone con le quali è entrato in contatto.

Spostamenti permessi solo per lavoro, salute e necessità, vietati tutti gli assembramenti, scuole chiuse fino al 3 aprile in tutta Italia. Il paese è ora considerato in zona protetta per decreto del Governo. Le spiegazioni di Anna Valenti