Rispettare il freno all'indebitamento federale sarà sempre più arduo. Lo afferma Serge Gaillard, in un'intervista pubblicata oggi, sabato, sulla "Neue Zürcher Zeitung", sottolineando che il rallentamento della congiuntura si è tradotto in miliardi in meno per le entrate della Confederazione.
La Svizzera ha attraversato negli ultimi anni una "situazione eccezionalmente favorevole", ma inizia ora una fase nella quale emerge la tendenza al controllo della spesa, ha dichiarato alla testata zurighese il direttore dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF).
Il Consiglio federale, osserva Gaillard, ha già reagito e previsto economie nel suo piano finanziario nell'ordine di 1,3 miliardi di franchi. A seguito dell'apprezzamento del franco rispetto all'euro, anche il 2017 e il 2018 saranno anni incentrati al risanamento delle finanze, assicura il capo dell'AFF.
ATS/ARi