Svizzera

Le frontiere non si chiudono

Il Nazionale boccia il controllo sistematico chiesto dall’UDC

  • 10 dicembre 2015, 13:27
  • 7 giugno 2023, 15:56
L'UDC chiedeva pure un sostegno alle guardie di confine da parte dell'esercito

L'UDC chiedeva pure un sostegno alle guardie di confine da parte dell'esercito

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La Svizzera non introdurrà controlli sistematici ai confini. Il Consiglio nazionale ha respinto - con 111 voti contro 73 e 3 astenuti - una mozione del gruppo dell’Unione democratica di centro (UDC). Un atto parlamentare identico era stato inoltrato anche al Consiglio degli Stati, che l'aveva bocciato lunedì scorso.

“È impossibile controllare sistematicamente ogni persona che valica il confine. Non è mai stato fatto e non sarà mai possibile”, ha affermato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

Il testo dell’UDC chiedeva al Governo di ispirarsi a Germania, Austria e Slovenia che in settembre hanno temporaneamente introdotto controlli per contenere le entrate illegali.

La Camera del popolo ha invece approvato un postulato del Partito socialista che chiede di redigere un rapporto sulle ripercussioni economiche dell’associazione a Schengen, soprattutto in relazione al turismo e alla semplificazione delle procedure amministrative. Il governo si è detto disposto a valutare la richiesta; i risultati verranno integrati nel prossimo “rapporto Europa”.

ATS/ludoC

Dal Tg12.30:

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