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Svizzera

Le immagini del maltempo in Vallese

Zermatt isolato e allarme corsi d’acqua

  • 21.06.2024

Il maltempo sta colpendo oggi (venerdì) duramente il Vallese. Le forti piogge e la quantità di acqua caduta, accentuata anche dallo scioglimento delle nevi a sua volta favorito dalle precipitazioni in quota, stanno facendo aumentare rapidamente le portate dei fiumi. Nella stazione di rilevamento di Stafel, a 2’185 metri di altitudine, nelle ultime 48 ore sono stati ad esempio misurati 81,8 litri per metro quadrato di precipitazioni. A titolo di raffronto, in Ticino - non certo baciato dal sole negli ultimi due giorni - il dato più alto registrato è quello di Faido con 48,6 litri per metro quadrato.

Il livello delle acque del Rodano, dall’Alto Vallese (più precisamente da Steg) alla foce nel Lemano, ha già raggiunto livelli di guardia. Le autorità hanno emesso il divieto di passeggiare in riva al fiume. Il provvedimento tiene conto delle precipitazioni che proseguiranno anche nel fine settimana. Lo stato maggiore comunale della città di Sion ha ad esempio stabilito che il divieto vale da oggi (venerdì) fino a lunedì sera.

Nel pomeriggio la situazione del Rodano e dei corsi d’acqua laterali del cantone hanno indotto l’Organo cantonale di condotta a passare dal livello d’allerta al livello d’allarme. Inoltre, “in modo da poter agire rapidamente se necessario, il Consiglio di Stato ha deciso di dichiarare la situazione speciale”, recita un comunicato diramato oggi nel tardo pomeriggio. Vari straripamenti e colate detritiche si sono verificati lungo i torrenti laterali nelle regioni di Zermatt, della Val d’Anniviers e di Evolène, nella Val d’Hérens. Le autorità prevedono che nelle prossime ore si verificheranno altri fenomeni analoghi. Il maltempo ha causato ingenti danni materiali che non è ancora possibile quantificare.

Nel tardo pomeriggio di venerdì, Marie-Claude Noth-Ecoeur, responsabile dei servizi di emergenza cantonali, ha dichiarato a Keystone-ATS che sono state evacuate 230 persone, la maggior parte delle quali da Chippis, vicino a Sierre. Ha aggiunto che sono stati coinvolti più di 200 vigili del fuoco e 20 membri della protezione civile.

Lungo il Rodano, il picco delle inondazioni è previsto per venerdì sera, ha aggiunto Raphaël Mayoraz, responsabile del Servizio per i pericoli naturali del Vallese. Il rischio di inondazioni è attualmente molto elevato, ma non così critico come durante l’ultima grande alluvione dell’ottobre 2000, quando le dighe cedettero parzialmente e il Rodano inondò la pianura del Basso Vallese.

Da venerdì a mezzogiorno è inoltre impossibile raggiungere Zermatt, sia in treno che con la strada. I treni non circolano più tra Visp e Zermatt, ha dichiarato la Matterhorn Gotthard Bahn in un tweet su X. Tra Visp e Täsch circolano autobus sostitutivi.

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