Molti cantoni hanno bloccato i lavori in corso per le loro leggi di attuazione in seguito al "no" alla terza riforma dell’imposizione delle imprese di ieri, domenica.
"Il tempo stringe, ma non ci resta che aspettare che sia messo sul tavolo un nuovo progetto", afferma la direttrice delle finanze sciaffusana Rosmarie Widmer (UDC). I lavori preliminari avviati nel cantone saranno per il momento congelati. Vale lo stesso per varie altre regioni, come il canton Zugo, Zurigo e Basilea Città, che sperano in una rapida soluzione a livello federale. Stessa linea d’onda per Svitto, Obvaldo, Vallese e altri ancora.
Ginevra intende per il momento mantenere il suo progetto, con alcune correzioni che saranno forse necessarie, ma il cantone continua a puntare su un'aliquota unitaria del 13,49% per evitare una fuga di imprese. Deciso nella sua rotta è anche Vaud, dove il modello approvato prevede un'aliquota d'imposta per tutte le imprese del 13,79%, contro il 21,65% attuale.
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