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Svizzera

Il Vallese nella morsa del maltempo

Il Consiglio di Stato dichiara la “situazione particolare”: chiuse le scuole, diverse strade e ferrovie - In Bavona situazione sotto controllo

  • 17 aprile, 10:54
  • 17 aprile, 14:21
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Autostrada imbiancata fra Sion e Sierre

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Di: RSI Info 

Il Consiglio di Stato vallesano ha dichiarato lo stato di “situazione particolare” in seguito alle eccezionali precipitazioni che hanno colpito il Cantone, ma anche l’Oberland bernese e le regioni italiane di confine, tanto che le scuole di tutto il cantone restano chiuse giovedì e sono interrotti diversi collegamenti stradali (fra cui il Sempione e il Gran San Bernardo) e quello ferroviario verso Zermatt e fra Briga e Milano in particolare. Sion, Briga e Sierre hanno invitato le rispettive popolazione a restare a casa, la Banca cantonale ha rinviato la propria assemblea generale.

Il grado di pericolo è di 5 su 5 nell’Alto Vallese, mentre è stata levata dall’organo cantonale di condotta la pre-allerta per il Rodano fra Gletsch e Martigny. La neve è caduta fino a bassa quota e il pericolo di valanghe di grado 4 su 5 si estende fino al nord-ovest del Ticino.

Il maltempo non ha però causato particolari disagi in Ticino. Anche in Val Bavona, per la quale ieri (mercoledì) è stata decisa la chiusura precauzionale della strada, la situazione è sempre rimasta sotto controllo. La sindaca di Cevio Wanda Dadò, raggiunta, ha confermato alla RSI che se la situazione rimarrà invariata sul fronte meteorologico, la strada verrà riaperta questa sera alle 18.00. 

Allerte meteo

Dati del: 17 aprile 2025, ore 9:47

Le allerte in tempo reale

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17 aprile, 13:23

I disagi in Italia: isolato l'abitato di Macugnaga

Sono numerosi i problemi causati anche in Italia dal maltempo. In Valle D’Aosta è rimasta senza elettricità quasi la metà dei comuni e sono state segnalate decine di frane e cadute di massi sulle strade. L’autostrada Torino-Aosta è stata chiusa in un tratto per i timori legati all’innalzamento della Dora Baltea. In Piemonte preoccupa il livello del Po, che a San Sebastiano in provincia di Torino ha superato in mattinata la soglia di pericolo. Nel capoluogo sono stati chiusi i Murazzi. Nel Biellese è crollato un ponte sull’Elvo, senza causare vittime. Allerta alla popolazione, infine, in Val d’Ossola: è stata invitata a restare ai piani alti delle case. Sempre nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola è rimasto isolato l’abitato di Macugnaga. In Lombardia, infine, disagi a Milano dovuti in particolare al forte vento. Chiuso anche un tratto della metro M2.

17 aprile, 13:13

Chiuso anche il Frejus tra Francia e Italia, fermi anche i treni

Il tunnel autostradale del Frejus, galleria che collega la Francia con l’Italia, è stato chiuso a causa di una bufera di neve in corso nel dipartimento francese della Savoia. Tutti i veicoli in arrivo dall’Italia devono quindi fermarsi a Bardonecchia, in alta Valle di Susa, riporta l’agenzia Ansa.

Anche la linea ferroviaria sulla stessa tratta è attualmente interrotta a seguito delle intemperie. La linea, riaperta a fine marzo dopo una lunga interruzione in Francia per la caduta di una frana nell’agosto 2023, è quella percorsa dai treni ad alta velocità Milano-Parigi.

17 aprile, 13:05

Attivati in Vallese diversi punti di raccolta d'urgenza

Diversi comuni dell’Alto Vallese, tra cui Zermatt, hanno attivato oggi i loro punti di raccolta d’urgenza (PRU) che ospitano siti di rifornimento della popolazione per certi prodotti e ai quali è possibile inviare messaggi di emergenza, spiega il servizio Alertswiss.

I PRU si trovano generalmente in edifici pubblici come scuole, rifugi, palestre o sale polivalenti. Oltre a Zermatt, i comuni interessati si trovano nella regione di Raron (Unterbäch, Eischoll, Bürchen, Gampel-Bratsch).

17 aprile, 12:43

In Bavona situazione sotto controllo, probabile riapertura in serata

Il maltempo non ha causato particolari disagi in Ticino. Anche in Val Bavona, per la quale ieri (mercoledì) è stata decisa la chiusura precauzionale della strada, la situazione è sempre rimasta sotto controllo. Lo stop alla viabilità in valle ha creato però anche qualche malcontento, come ha confermato al Radiogiornale il proprietario dell’Osteria Froda di Foroglio: “Capisco che il meccanismo vada affinato, ma noi intanto non abbiamo ricevuto ancora nessuna informazione sulla riapertura e abbiamo molte prenotazioni per il periodo pasquale”.

Da parte sua la sindaca di Cevio Wanda Dadò, raggiunta, ha confermato alla RSI che se la situazione rimarrà invariata sul fronte meteorologico, la strada verrà riaperta questa sera alle 18.00.

Ascolta il servizio del Radiogiornale

02:26

RG 12.30 del 17.04.2025 - Il servizio di Camilla Luzzani

RSI Info 17.04.2025, 12:40

  • Osteria alpina Froda
17 aprile, 12:01

Il Lago Maggiore si è alzato di un metro in 24 ore. Allerta esondazione

L’effetto delle precipitazioni nelle valli del Locarnese e in Piemonte si è fatto rapidamente avvertire sulle sponde del Lago Maggiore. Dalle 9 di mercoledì la quota del lago è cresciuta di circa un metro. Ora si situa a 194,8 metri, ciò che ha indotto la Confederazione a emettere un’allerta di grado 2 per pericolo di esondazione.

La pioggia ha rapidamente ingrossato anche i fiumi. La Maggia a Solduno giovedì porta al Maggiore circa 750’000 litri d’acqua al secondo. Martedì sera erano circa 25’000. Nel contempo la portata del Ticino a Bellinzona si è moltiplicata per 5 passando circa 40 metri cubi al secondo a circa 200.

17 aprile, 11:54

Ristabilita la corrente in alcune località

Diverse zone della valle di Anniviers e di quella di Hérens si sono ritrovate senza corrente in mattinata. L’operatore OIKEN ha annunciato che l’erogazione ha potuto essere ristabilita a Grimentz, Vissoie, Ayer e Zinal.

17 aprile, 11:53

Un metro di neve fresca in Vallese e 250 litri d'acqua in Val Vigezzo

Il fenomeno meteorologico che sta interessando un’ampia area attorno alla zona del Sempione in Svizzera e in Italia ha portato notevoli precipitazioni. In Vallese soprattutto sotto forma di neve. Nel Verbano-Cusio-Ossola e nelle valli del Locarnese sotto forma di pioggia.

Praticamente tutto il territorio vallesano è stato ricoperto dalla neve fresca. A Sion il manto ha raggiunto uno spessore di circa 10 centimetri mentre in cima al Gran San Bernardo ne è stato misurato un metro.

In Piemonte la zona dove si sono registrate le precipitazioni più intense è quella della Valle Vigezzo (fino a Druogno) al confine con le Centovalli. In 48 ore si sono misurati quasi 250 litri di pioggia al metro quadrato. A Bosco Gurin (la località dove ha piovuto di più nella Svizzera italiana) nelle ultime 48 ore ne sono invece caduti 211.5 di cui 144 solo nelle ultime 24 ore.

Si tratta di quantitativi considerevoli anche se lontani dai primati storici (455 litri in 24h a Camedo il 26 agosto 1935 e 612 litri in due giorni tra il 23 e il 24 settembre 1924 a Mosogno).

17 aprile, 11:15

Il Governo: oggi non venite in Vallese

La situazione viaria in Vallese è caotica. Tantissime strade sono chiuse e molto altre innevate come appare evidente dall’immagine qui sotto. Il Consiglio di Stato raccomanda alla popolazione di limitare gli spostamenti allo stretto necessario e invita “le persone che avevano programmato di recarsi oggi nel Vallese per le vacanze pasquali a posticipare, se possibile, il loro arrivo di un giorno”.

Situazione viaria in Vallese

La situazione viaria in Vallese

  • truckinfo.ch
17 aprile, 11:13

Interrotte diverse linee ferroviarie

Allagamenti, scoscendimenti, neve e alberi caduti causano grossi disagi anche alla circolazione ferroviaria. La chiusura della linea verso Zermatt era già nota, ma le FFS nel loro quadro della situazione segnalano pure l’interruzione dei collegamenti fra Briga e Milano (binari allagati fra Domodossola e la metropoli lombarda), ma anche fra Briga e Leuk fino almeno alle 15, fra Briga e Visp e fra Briga e Frutigen. Non circola nemmeno il Panorama Express in direzione dei Grigioni. I viaggiatori diretti in Italia devono passare da Lucerna, quelli per Losanna da Berna.

17 aprile, 11:02

"Restate a casa"

Dopo Sion e Sierre, anche Briga invita la popolazione a restare a casa. Muoversi all’aperto può rappresentare un pericolo, il peso della neve ha già provocato la caduta di diversi alberi e rami.

17 aprile, 10:54

Il Vallese dichiara la "situazione particolare"

Il Consiglio di Stato vallesano ha dichiarato lo stato di “situazione particolare” in seguito alle eccezionali precipitazioni che hanno colpito il Cantone.