Il Consiglio di Stato vallesano ha dichiarato lo stato di “situazione particolare” in seguito alle eccezionali precipitazioni che hanno colpito il Cantone, ma anche l’Oberland bernese e le regioni italiane di confine, tanto che le scuole di tutto il cantone restano chiuse giovedì e sono interrotti diversi collegamenti stradali (fra cui il Sempione e il Gran San Bernardo) e quello ferroviario verso Zermatt e fra Briga e Milano in particolare. Sion, Briga e Sierre hanno invitato le rispettive popolazione a restare a casa, la Banca cantonale ha rinviato la propria assemblea generale.
Il grado di pericolo è di 5 su 5 nell’Alto Vallese, mentre è stata levata dall’organo cantonale di condotta la pre-allerta per il Rodano fra Gletsch e Martigny. La neve è caduta fino a bassa quota e il pericolo di valanghe di grado 4 su 5 si estende fino al nord-ovest del Ticino.
Il maltempo non ha però causato particolari disagi in Ticino. Anche in Val Bavona, per la quale ieri (mercoledì) è stata decisa la chiusura precauzionale della strada, la situazione è sempre rimasta sotto controllo. La sindaca di Cevio Wanda Dadò, raggiunta, ha confermato alla RSI che se la situazione rimarrà invariata sul fronte meteorologico, la strada verrà riaperta questa sera alle 18.00.