L'Unione svizzera dei contadini, riunitasi oggi — martedì — a Zollikofen (nel canton Berna), lancia l'appello: "Un agricoltore ultracinquantenne su tre ha difficoltà a trovare giovani che rilevino la sua azienda". Le ragioni, ha indicato il direttore Jacques Bourgeois, sono la difficile situazione economica, i redditi bassi e il duro lavoro.
"I giovani preferiscono orientarsi verso nuovi settori professionali — ha detto — che offrono migliori prospettive, minacciando gli obiettivi e la missione del settore fissati nella Costituzione".
Malgrado questa situazione, il numero di nuovi diplomati è passato dai 900 del 2003 ai 1'200 di oggi, ma non è ancora sufficiente a coprire le necessità, secondo Hans Hofer, responsabile del centro di formazione bernese Inforama.
ATS/px
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