Il 60% dei parlamentari a Palazzo federale sostiene di essere minacciato e il 78% afferma di ricevere regolarmente insulti attraverso la posta elettronica, i messaggini via telefono o i social network. È quanto è emerso da un'inchiesta condotta dai colleghi della radio di RTS, che hanno sottoposto un questionario ai singoli eletti.
Dalla ricerca viene anche fuori che le donne sono prese maggiormente di mira rispetto agli uomini e che il 90% subisce insulti a sfondo sessista.
Mike Egger in parlamento
Alcuni parlamentari, a causa delle minacce, sono stati anche messi sotto scorta dalla polizia. È il caso del sangallese Mike Egger (UDC), che racconta la sua esperienza risalente al 2015: "All'inizio ho ricevuto molti messaggi denigratori, cosa che probabilmente accade a molti parlamentari. Ma poi ho ricevuto minacce concrete che sottintendevano la volontà di eliminarmi. La polizia mi ha dunque informato che sarei stato seguito".