Svizzera

Mozione Romano bocciata

Il ritiro del passaporto a chi si arruola nelle milizie estremiste è già previsto

  • 6 novembre 2014, 16:04
  • 7 giugno 2023, 00:44
Il deputato ticinese sui banchi della Camera del popolo

Il deputato ticinese sui banchi della Camera del popolo

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E' sproporzionata e contraria all'ordinamento la proposta del consigliere nazionale Marco Romano di revocare la nazionalità svizzera alle persone con doppia cittadinanza che hanno volontariamente combattuto all'estero per un esercito straniero o per un'organizzazione estremista, come potrebbe e essere lo Stato islamico.

Secondo il Consiglio federale, le norme in vigore, che prevedono la possibilità di revocare il passaporto a chi ha commesso atrocità in simili contesti, sono sufficienti.

L'esponente popolar-democratico si riferiva unicamente ai naturalizzati e in più non a quelli che sono costretti a prestare servizio militare nella nazione d'origine. Per il Governo, però, qualsiasi distinzione con chi è confederato di nascita è discriminiatoria.

ATS/dg

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