La decisione delle autorità friburghesi, che fece parecchio discutere, di non consentire lo svolgimento della conferenza annuale del Consiglio islamico della Svizzera, previsto nel novembre del 2014 a Granges-Paccot, ha violato la libertà di riunione.
E' quanto ha sentenziato mercoledì, in udienza pubblica, il Tribunale federale. Il prefetto Carl-Alex Ridoré, all'origine del divieto, s'è limitato a prendere atto del verdetto.
All'associazione, che già in giugno aveva chiesto le relative licenze, era stata negata l'autorizzazione, adducendo rischi per la sicurezza e l'ordine pubblico. Benché noto per le sue rigorose interpretazioni delle norme coraniche, in precedenza il sodalizio non aveva mai avuto problemi ad organizzare simili consessi.
ATS/dg
Dal TG20:
RG 12.30 del 28.10.2015 Il servizio di Roberto Scolla