Svizzera

No a microchip obbligatorio per i gatti

Spetta al proprietario decidere se applicarlo

  • 31 ottobre 2013, 16:01
  • 6 settembre 2023, 05:01
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  • Ti-Press / Francesca Agost

Il Consiglio federale non ritiene opportuno un obbligo generalizzato di munire i gatti di un microchip di identificazione per ragioni di prevenzione da epizoozie. Respinge così un postulato in questo senso presentato dal consigliere nazionale ticinese Pierre Rusconi (UDC).

Il rischio di rabbia per i gatti è esiguo

Nella sua risposta, il governo rileva che in Svizzera dal 1999 la rabbia può essere considerata debellata: anche se vi possono essere casi sporadici il pericolo di epidemia è minimo. Inoltre i felini presentano un rischio epidemiologico inferiore rispetto al cane – per il quale l’identificazione elettronica è obbligatoria dal 2006 – “tant'è che la vaccinazione antirabbica dei gatti non è mai stata obbligatoria, né in Svizzera né nell'UE”.

La decisione spetta al proprietario dell'animale

Secondo le autorità, è indubbio che un microchip possa essere di aiuto al proprietario per ritrovare più rapidamente un gatto disperso, ma ciò deve avvenire sulla base di un'iniziativa personale. Per questo, nel mese di novembre la società svizzera di veterinari ha deciso di lanciare un’azione speciale per sensibilizzare i proprietari di mici sul tema.

Red.MM/ats/mrj

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