L'esercito ha scelto i suoi nuovi droni: si tratta di modelli israeliani il cui costo ammonterà a 250 milioni di franchi. Sosituiranno i velivoli telecomandati della svizzera RUAG, in servizio dal 2001, il cui ciclo di vita terminerà entro la fine del decennio.
La scelta è stata compiuta con largo anticipo per assicurare una sostituzione tempestiva e fornire le basi del corrispondente programma d'armamento, come informa il Dipartimento federale della difesa. Quello selezionato è un apparecchio da ricognizione flessibile, non armato, in grado di volare con qualsiasi tempo e con una maggiore autonomia, fanno sapere i militari.
L'ultima parola spetterà comunque alle Camere.
ATS/dg