Oltre 13'000 contagi in Svizzera

Negli Stati Uniti, in Illinois, è morto a causa del Covid-19 un bebè di meno di un anno. Lo ha fatto sapere il governatore J.B. Pritzker in conferenza stampa, parlando di un bambino molto giovane. Un caso raro, il primo di un bimbo così piccolo, che preoccupa e non poco: un’indagine da parte delle autorità sanitarie è stata avviata per capire cosa sia accaduto dopo che il bambino era risultato positivo.

Il dipartimento della sanità dell’Illinois ha in seguito spiegato appunto che il bambino aveva meno di un anno, senza però precisare se soffrisse di altre patologie.

I contagi da coronavirus in Brasile salgono a 3’904 (+989 in più in 24 ore) con 111 morti. Lo ha comunicato il ministro della Salute Henrique Mandetta, citato dai media locali.

Il segretario generale della confederazione sindacale europea Luca Visentini sull’emergenza coronavirus – Frontalieri: “Chieste misure transitorie a UE”

Sono 2’650 i casi di coronavirus in Africa, secondo i dati dell’ufficio regionale dell’OMS riportati dalla Cnn. Le cifre riguardano le 47 nazioni africane che fanno parte dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Le vittime di Covid-19 nelle stesse zone sono 49.

New York rischia di diventare il peggior focolaio di coronavirus al mondo: “peggio di Wuhan e della Lombardia”, secondo il New York Times. I casi nello stato sono più di 52’000, la metà degli oltre 100’000 negli Stati Uniti dove si contano in tutto quasi duemila morti. L’Illinois e Chicago stanno diventano i nuovi hotspot americani, insieme al Michigan e Detroit. Ma New York continua a mantenere il suo triste primato di stato con il maggior numero di casi. In media nella sola città di New York muore una persona ogni 9,5 minuti per coronavirus e il numero di contagiati è in forte aumento: solo fra gli agenti di polizia ci sono 500 casi. E la realtà peggiora di giorno in giorno, tanto che Donald Trump sta pensando i mettere in “quarantena” lo stato insieme ai vicini New Jersey e Connecticut.

In Italia il primo ministro Giuseppe Conte ha sbloccato un ulteriore pacchetto di aiuti economici: 4.3 miliardi di euro che andranno ai comuni per sostenere i loro cittadini e 400 milioni per chi non può fare la spesa. Questi si vanno ad aggiungere ai 25 miliardi di euro già messi a disposizione per sostenere l’economia, e una seconda rata sempre di 25 miliardi di euro che dovrebbe venir accordata in aprile.

“La sospensione delle attività didattiche proseguirà ragionevolmente: non c’è una prospettiva di tornare dopo il 3 aprile alle attività didattiche ordinarie”. Lo ha detto il premier italiano Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Per quanto riguarda le attività produttive non essenziali, invece, “è ancora troppo presto per decidere, dall’inizio della settimana inizieremo a lavorarci. Il governo ha adottato questa misura col massimo senso della responsabilità”.

Il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato lo stop a tutte le attività non essenziali nel paese come misura per contrastare la diffusione del coronavirus.

Il provvedimento sarà approvato nel consiglio dei ministri di domani e si riferisce al periodo fra il 30 marzo e il 9 aprile.

In piena epidemia di Coronavirus e tra le polemiche per la penuria di materiale sanitario, la Francia ha ordinato un totale di un miliardo di mascherine alla Cina. Per il trasporto del materiale - destinato innanzitutto al personale degli ospedali che protesta ogni giorno per la carenza di protezioni per medici e infermieri - sarà necessario un ponte aereo, con un totale di 56 voli su circa 14 settimane.

A coprire le tratte saranno 4 voli a settimane effettuati da aerei russi Antonov. Ogni apparecchio caricherà 18,3 milioni di mascherine, fra le quali più di 74 milioni di FFP2. Le maschere, in un primo tempo, saranno immagazzinate in Cina a Shenzen e a Shanghai.

Il canton Argovia ha preso a carico due pazienti alsaziani gravemente affetti da Covid-19, arrivati sabato in elicottero da Colmar all’ospedale cantonale. Entrambi devono essere intubati e probabilmente richiederanno diversi giorni di terapia intensiva.

Il cantone si è pure detto disposto ad accogliere pazienti provenienti dal Ticino, duramente colpito dal coronavirus. Il servizio medico argoviese identificherà i pazienti insieme al medico cantonale ticinese per poi trasferirli, ha spiegato la cancelleria cantonale in un comunicato.

Le misure ticinesi aggiornate raccolgono il favore del mondo economico. Modenini: “Importante trovare equilibrio” – Gargantini: “La salute resta al primo posto”

La crisi del coronavirus fa esplodere i numeri della disoccupazione in quasi tutti i Paesi europei. Davanti ad una situazione che non ha precedenti, i sindacati chiedono misure di protezione del posto di lavoro e di sostegno al reddito, senza dimenticare i problemi particolari dei frontalieri. Tomas Miglierina ha sentito Luca Visentini il segretario generale della confederazione sindacale europea, di cui fanno parte anche i sindacati svizzeri.

È arrivato a quasi quarantamila il numero dei contagiati da Coronavirus in Lombardia. L’aumento rispetto a ieri è di 2’117 positivi, che porta il totale esatto a 39’415. Stabile il numero dei deceduti: 542, uno cioè più di ieri (per un totale di 5’944), mentre continua la frenata dei nuovi ricoveri. In terapia intensiva ci sono 1’319 pazienti, ovvero 27 più di ieri, mentre i pazienti ospedalizzati non in terapia intensiva sono 11’152, 15 in più. A Milano i casi sono 7’783 con un aumento di 314 positivi, quindi in diminuzione rispetto ai 547 di ieri.

Sono 10’023 i morti da coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 889. Venerdì l’aumento era stato di 969. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. I malati sono complessivamente 70’065 con un incremento rispetto a ieri di 3.651. Venerdì l’incremento era stato di 4.401. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 92.472.. Sono 12’384 le persone guarite dopo aver contratto il coronavirus, 1’434 in più di ieri. È l’incremento più alto registrato dall’inizio dell’emergenza. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 589. Sono 3’856 i malati ricoverati in terapia intensiva, 124 in più rispetto a ieri. Di questi, 1’319 sono in Lombardia.

“Per le imprese di onoranze funebri della provincia di Bergamo è arrivato il momento di fermarsi e tutelare così la vita e la salute dei cittadini”. A dirlo è Antonio Ricciardi, presidente della categoria onoranze funebri di Bergamo. “Nonostante gli appelli (inascoltati) dei giorni scorsi, l’assenza di un monitoraggio sanitario sugli operatori da parte delle autorità, e la difficoltà nell’approvvigionamento di dispositivi di protezione, continuano ad esporre la collettività, soprattutto anziani, malati e disabili, ad un enorme rischio di contagio”, si legge in un comunicato.

A costo di mettere a rischio il futuro delle loro stesse aziende, gli imprenditori interromperanno quindi le attività lunedì 30 marzo. “Le uniche soluzioni affinché il servizio possa continuare nel rispetto della sicurezza dei cittadini - puntualizza Ricciardi- restano il monitoraggio degli operatori tramite tamponi periodici, così come dovrebbe essere per tutti gli operatori sanitari, e un canale di fornitura prioritario (a pagamento) di dispositivi di protezione individuale. È ora che siano le coscienze individuali ad entrare in gioco”.

Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha posticipato le primarie democratiche presidenziali previste il 28 aprile. Il voto slitta al 23 giugno. “Non è sicuro far radunare tanta gente” ha spiegato Cuomo annunciando la decisione.

I morti per il coronavirus in Europa sono più di 20’000, secondo un conteggio realizzato dall’agenzia di stampa francese Afp sulla base di fonti ufficiali. Con un totale di 20’059 decessi (su 337’0632 casi positivi) l’Europa è il continente più toccato dal Covid-19. I Paesi più toccati sono Italia e Spagna, con rispettivamente 9’134 et 5’690 morti: insieme quindi registrano i tre quarti dei decessi europei. La Svizzera conta 13’213 casi di coronavirus, di cui 235 hanno avuto esisto letale, stando ai dati diffusi nel pomeriggio dall’Ufficio federale della sanità (UFSP). Il Ticino è fra i cantoni più colpiti.

In Spagna si avvicina il picco dei contagi, secondo quanto affermato dal direttore del Centro per le emergenze sanitarie, anche se non è ancora chiaro esattamente quando sarà raggiunto.

Le città cinesi hanno continuato a vedere un miglioramento della qualità dell’aria nei primi due mesi dell’anno, in seguito al blocco di molte attività per la diffusione del coronavirus.

In gennaio e febbraio in 337 città monitorate dal ministero dell’ecologia e dell’ambiente la percentuale dei giorni medi di buona qualità dell’aria si è attestata al 78,3 per cento, con un aumento di 7,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Mosca ha fatto sapere sabato che chiuderà le sue frontiere a partire dal 30 marzo in modo da cercare di appiattire la curva dei contagi sul territorio russo. La misura concerne tutti i valichi, stradali, ferroviari e pedonali e sarà applicata anche ai confini marittimi. Non riguarderà invece i diplomatici russi e i conducenti di camion merci. Nel Paese, che ha già bloccato tutti i voli internazionali, si contano 1’264 contagi.

Gli agenti della polizia cantonale e delle comunali resteranno attivi sul territorio e aumenteranno i controlli nel corso della prossima settimana per vigilare sul rispetto delle misure decise dal Consiglio di Stato, ha sottolineato il comandante Matteo Cocchi.

Norman Gobbi ha lanciato un appello in svizzerotedesco ai confederati, chiedendo loro di non recarsi in Ticino, come già fatto venerdì da Alain Berset, con l’arrivo della bella stagione e delle vacanze pasquali. In questo periodo di crisi viene chiesto di non venire a sud delle Alpi per permettere di combattere al meglio la difffusione della malattia.

260 persone sono morte in un solo giorno nel Regno Unito, portando il totale delle vittime del Covid-19 a superare la soglia dei 1’000 decessi. Il bilancio ufficiale è ormai di 1’019 morti e 17’089 contagiati.

Lo stato di necessità in Ticino, in vigore dall’11 marzo, viene prolungato fino al 19 aprile, come previsto dalla Confederazione.

Il Consiglio federale ha dato il via libera alle misure decise dal Consiglio di Stato ticinese anche per la prossima settimana. Le nuove regole in vigore da lunedì, illustrate da Christian Vitta ricalcano quelle in vigore la scorsa settimana.

Non sono autorizzate le attività nel settore della ristorazione, in quello ricreativo e che richiedono contatto tra persone (parrucchieri, estetisti), fatta eccezione per la distribuzione di cibo, farmacie e banche nel rispetto delle norme igieniche. Gli alberghi possono accogliere al massimo 50 persone, personale compreso. Possono restare aperte le strutture sanitarie e gli asili nido, così come le attività nel settore agricolo e della filiera agroalimentare. I lavori nei cantieri restano sospesi, se non in casi eccezionali. La polizia vigilerà al rispetto di queste norme.

L’Esercito svizzero prolungherà alcuni corsi di ripetizione fino al 30 giugno a causa dell’epidemia di Covid-19. Circa 3’000 militi resteranno così in servizio tre mesi invece delle tre settimane abituali. La decisione concerne tutti i corsi delle truppe sanitarie (vale a dire: i quattro battaglioni ospedalieri, le otto compagnie mediche e i soldati che stanno facendo il servizio medico lungo). Rimane invece aperta la questione delle due scuole reclute sanitarie e una decisione verrà presa più tardi. Questo perché nel loro caso la fine del servizio è prevista a fine maggio, ha spiegato sabato durante una conferenza stampa il brigadiere Raynald Droz. L’Esercito ha inoltre assicurato che garantirà alle reclute che stanno ancora seguendo degli studi la possibilità di seguire le lezioni a distanza, in particolare fornendo loro una connessione wifi abbastanza potente.

Continuano i rimpatri dei cittadini elvetici bloccati all’estero. Diversi velivoli provenienti dall’Algeria e dal Cile dovrebbero arrivare domenica in Svizzera, ha indicato sabato il capo della divisione consolare del DFAE, Johannes Matyassi. Altri voli sono pure previsti nei prossimi giorni, mentre in Perù un convoglio di bus dovrebbe partire dalla località turistica di Cuzco in direzione della capitale Lima, da dove un aereo partirà il prossimo martedì. La Confederazione sta inoltre organizzando un volo interno in Nepal, che riporterà in patria cittadini svizzeri, ma anche persone provenienti da altri Paesi.

Sono 750’000 le persone in Svizzera attualmente in lavoro ridotto, vale a dire il 15% della popolazione attiva, secondo quanto comunicato da Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, direttrice della SECO. La proporzione in Ticino è invece del 39% della popolazione attiva.

Il numero di contagi confermati da Covid-19 in Svizzera è salito a 13’213, 1’059 in più rispetto a ieri. I dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica segnalano anche 38 nuovi decessi, per un totale di 235 morti legate alla malattia. Sono inoltre poco meno di 280 le persone che nella Confederazione sono sotto assistenza respiratoria.

Se la crisi legata al Covid-19 non sarà superata entro due mesi il Governo è pronto a intervenire con un nuovo pacchetto di aiuti per l’economia. Secondo quanto dichiarato dal consigliere federale Ueli Maurer alla radio SRF, l’importante è preservare i posti di lavoro.

È salito a 5’690 il bilancio dei morti legati al Covid-19 in Spagna. Sono quindi 832 le morti registrate nelle ultime 24 ore, facendo segnare un nuovo triste primato per il Paese, mentre i casi confermati hanno fatto segnare una crescita di 8’189, per un totale di 72’248 contagi.

Le autorità iraniane hanno annunciato sabato 139 nuovi decessi legati al Covid-19, una cifra che porta il bilancio totale a 2’517 morti. Il Paese, tra i più toccati dalla pandemia, ha visto il numero di contagi aumentare in maniera esponenziale: 3’076 nuovi casi sono stati registrati nelle ultime 24 ore, portando il totale a 35’408.

Il premier italiano Giuseppe Conte ha confermato in un’intervista al quotidiano Il Sole 24 ore che la sospensione delle attività scolastiche proseguirà anche dopo il 3 aprile: “Queste settimane di emergenza ci hanno mostrato quanto sia irrinunciabile l’impulso alla trasformazione digitale del paese. Con il decreto Cura Italia abbiamo stanziato 85 milioni per potenziare la didattica a distanza”.

Corea del Sud e Singapore sono riusciti a frenare la diffusione del Covid-19 grazie anche all’esperienza accumulata con predecenti epidemie.

Dopo un blocco totale di oltre due mesi, i primi treni passeggeri sono arrivati sabato a Wuhan, la città cinese primo epicentro del coronavirus. Per ora i viaggiatori sono autorizzati ad arrivare, ma non a lasciare la città di 11 milioni di abitanti, che era stata isolata dal mondo lo scorso mese di gennaio.

Sono 11 i decessi registrati in Ticino nelle ultime 24 ore legati al Covid-19, portando il totale dei morti a 87. I casi registrati nel cantone sono saliti a 1’727, 39 in più di ieri.

6’294 nuovi contagi di Covid-19 e 55 nuovi decessi sono stati registrati in Germania nelle ultime 24 ore, portando il totale dei casi a 48’582 e il numero di morti a 325, secondo una statistica dell’Istituto per le malattie infettive Robert Koch.

Il capo della Divisione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Daniel Koch, ha dichiarato venerdì sera, nel corso del programma “10vor10” di SRF, che la Confederazione dispone di un numero sufficiente di mascherine protettive nei suoi depositi. Indossarle ha senso solo se si è malati, in modo da non tossire su altre persone, o se si lavora nel settore sanitario, ha proseguito Koch. Negli altri casi l’igiene delle mani e la distanza sociale rappresentano la migliore protezione contro il coronavirus.

La crisi sanitaria legata alla pandemia di coronavirus potrà essere definitivamente superata solo con un vaccino. A sostenerlo è il ministro della sanità Alain Berset in un’intervista al quotidiano La Liberté. “È sbagliato credere che questa ondata epidemica ci colpirà, passerà e scomparirà”, ha affermato il consigliere federale. “Gli esperti sostengono che il virus rimarrà. Dobbiamo ascoltarli. Occorre sviluppare un vaccino”, ha aggiunto, sottolineando che ciò richiederà tempo. Dai 12 ai 18 mesi, per l’esattezza, stando a quanto ribadito venerdì dall’Organizzazione mondiale della sanità.

“Alcuni moriranno, è certo. Mi spiace, ma è la vita. Però non si chiude una fabbrica di automobili perché ci sono morti negli incidenti stradali”: così ha giustificato il presidente brasiliano Jair Bolsonaro la sua opposizione alle misure di isolamento generale e restrizione delle attività economiche per combattere la pandemia di Covid-19. In un’intervista a un programma della Rede Bandeirantes, Bolsonaro ha ribadito che “il Brasile non si può fermare a causa di un virus, stanno cercando di mandare il Paese in bancarotta con questo allarmismo”, insistendo sul fatto che “la migliore medicina per questa malattia è il lavoro: chi può lavorare che vada a lavorare, non può nascondersi a casa in quarantena per chissà quanti giorni”.

Un 38enne serbo è stato condannato sabato in primo grado a 3 anni di reclusione per non aver rispettato l’autoisolamento impostogli al suo ritorno dall’estero. La sentenza - la prima di questo genere - è stata pronunciata via Skype, in collegamento video tra il tribunale di Dimitrovgrad (sudest) e il carcere della vicina Pirot. Una procedura questa raccomandata dal ministero della giustizia serbo nell’ambito delle misure per contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Finora in Serbia 112 persone sono state arrestate per violazione dell’obbligo di autoisolamento per 14 o 28 giorni al quale sono tenuti tutti coloro che tornano dall’estero.

Tornerà il caldo e con lui la zanzara tigre. Niente panico però: una sua puntura non può trasmettere il coronavirus. Lo hanno confermato lo specialista di malattie infettive Enos Bernasconi e Marco Pons, il direttore sanitario dell’Ospedale civico di Lugano, nel corso dello Speciale informazione coronavirus andato in onda venerdì sera su RSI LA1.

Nel corso della puntata è anche emerso un altro dato: stando a Ilaria Capua, virologa, le donne sarebbero meno soggette al contagio da Covid-19 e potrebbero essere fra le prime a tornare al lavoro.

L’Australia ha instaurato sabato nuove misure più restrittive legate alle distanze sociali: oltre a multare chi non rispetterà le regole, il Governo ha pure deciso la chiusura delle spiagge. Sono 14 i decessi registrati sino ad ora nel paese (oltre 3’300 i contagi), che solo poche settimane fa era ancora in preda a devastanti incendi.

Le autorità hanno inoltre deciso che a partire dalla mezzanotte di sabato, tutti i cittadini di ritorno da un viaggio all’estero saranno messi in isolamento per due settimane in hotel, a spese dello Stato.

È stata creata una piattaforma per distribuire i volontari del settore della sanità e far fronte alla penuria di personale negli ospedali: si chiama Care Now Platform e il suo coordinamento è gestito da un team del Politecnico federale di Zurigo. L’iniziativa è sostenuta da associazioni di medici, infermieri e studenti.