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Svizzera

Operazione "Vaccinazione"

Il Consiglio federale pianifica una vasta offensiva per aumentare la quota degli immunizzati: tra le misure un premio di 50 franchi – Dall'11 ottobre stop ai test gratis - Disponibile in Svizzera la terapia sviluppata dalla Humabs di Bellinzona

  • 1 ottobre 2021, 08:38
  • 16 agosto 2023, 14:58
Vaccinazioni sempre più di prossimità per cercare di aumentare la quota degli immunizzati

Vaccinazioni sempre più di prossimità per cercare di aumentare la quota degli immunizzati

  • Keystone

Il Consiglio federale, di fronte al fatto che la Svizzera con il 58% di immunizzati è in ritardo sugli altri paesi in materia di vaccinazione, ha deciso di avviare quella che definisce “un’offensiva di vaccinazione” destinata soprattutto gli indecisi. Le misure poste in consultazione prevedono: una settimana nazionale, unità mobili supplementari, offerte d’informazione personale e buoni per consulenze coronate da successo (ogni nuovo vaccinato potrà indicare una persona che ha avuto un ruolo importante alla quale sarà spedito un buono da 50 franchi).

Intanto il Governo venerdì, respingendo le richieste di proroga arrivate anche da due commissioni parlamentari, ha deciso che dopo il 10 ottobre non vi saranno più test gratuiti per tutte le persone sopra i 16 anni. Fino alla fine di novembre la Confederazione finanzierà i test di chi ha ricevuto la prima dose vaccinale, ma non hanno ancora ottenuto il certificato.

Una nuova terapia contro il Covid-19 è ora disponibile in Svizzera ed è basata sugli anticorpi sviluppati dalla Humabs Biomed di Bellinzona. La Confederazione ha acquistato 3'000 dosi di Sotrovimab che sono pronte per essere somministrate ai pazienti. L’efficacia, purché il preparato venga iniettato nello stadio iniziale della malattia, sembra molto alta. Ciò che dovrebbe permettere di evitare ospedalizzazioni e decessi tra coloro che si infettano e si ammalano.

I dati sempre aggiornati

di Diego Moles, Yara Rossi

1 ottobre 2021, 23:19

La Casa Bianca fa pressione sulle compagnie aeree

La Casa Bianca sta facendo pressione sulle compagnie aeree affinché rendano obbligatoria la vaccinazione per i dipendenti entro l’8 dicembre. Il coordinatore alla risposta contro il Covid, Jeffrey Zients, ha parlato con i delegati di American Airlines, Delta e Southwest Airlines giovedì per accertarsi che siano già a lavoro per mettere a punto questo tipo di soluzione entro l’8 dicembre, scadenza prevista per gli appaltatori federali.

Tra le compagnie aeree, anche Swiss ha introdotto l’obbligo di vaccinazione per il proprio personale.

1 ottobre 2021, 20:13

Manifestazione non autorizzata contro il certificato Covid a Ginevra

A Ginevra, una manifestazione non autorizzata contro l’obbligo di certificato Covid ha riunito circa 300 persone in risposta a un appello degli ambienti culturali. Il corteo è stato deviato e bloccato da un ingente dispositivo di polizia. I manifestanti sono stati stretti tra due cordoni di agenti in tenuta anti sommossa. Alcuni hanno potuto lasciare il corteo, ma alle 19.30 circa una cinquantina erano ancora bloccati, ha riferito l’agenzia Keystone-ATS. Poco dopo le 21.00, tutti sono stati lasciati andare.

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  • keystone
1 ottobre 2021, 17:02

Misure anti-Covid, gli oppositori fondano un'associazione

L’Alleanza “Urkantone”, formata da attivisti contrari alle misure decise dalle autorità per contenere il coronavirus, fonderà un’ampia associazione sabato nel canton Zugo. Il suo obiettivo è aumentare la sua “forza politica d’impatto” e consentire il dibattito interno. Nata come movimento apartitico per i diritti civili meno di un anno fa, l’alleanza ha ora oltre un migliaio di persone che la sostengono. Partendo dal presupposto che le misure restrittive non verranno revocate presto in Svizzera, l’associazione si sta preparando per una “lotta a lungo termine”. Tuttavia, non ha intenzione di candidarsi alle elezioni, ha riferito un portavoce.

1 ottobre 2021, 16:28

Certificati con test ripetuti: Travail.Suisse soddisfatta

Travail.Suisse ha accolto positivamente la decisione del Consiglio federale di concedere un certificato ai dipendenti che partecipano a test ripetuti sul posto di lavoro. Anche i datori di lavoro sono soddisfatti della decisione. Dall’introduzione del certificato, la federazione sindacale ha più volte chiesto che il documento venga rilasciato anche ai dipendenti che partecipano a test ripetuti nelle aziende, precisa l’organizzazione in un comunicato. Il Governo ha deciso di coprire i costi di rilascio del certificato in questi casi.

Travail.Suisse inoltre sostiene pienamente la nuova campagna di vaccinazione, sottolineando che la precedente non è stata abbastanza efficace.

Anche l’Unione svizzera degli imprenditori (USI) ha espresso soddisfazione per la decisione della Confederazione di coprire i costi dei test ripetuti sul posto di lavoro e del certificato.

1 ottobre 2021, 15:04

Stati Uniti, Merck chiederà autorizzazione per pillola contro Covid

Merck chiederà “il prima possibile” l’autorizzazione di emergenza negli Stati Uniti per la prima pillola anti-Covid. I test clinici condotti - afferma il colosso farmaceutico - hanno mostrato che il farmaco orale riduce il rischio di ricoveri e decessi quando somministrato a persone ad alto rischio nelle fasi iniziali dell’infezione. La pillola Merck, messa a punto per fermare il replicarsi del coronavirus, va presa per cinque giorni, quattro compresse al giorno.

1 ottobre 2021, 14:55

Test Covid, il Consiglio federale ha ascoltato solo in parte i cantoni

La maggioranza dei cantoni approva la decisione del Consiglio federale di far pagare i test Covid dopo il 10 ottobre, ha dichiarato venerdì la Conferenza dei direttori della sanità (CDS). Alcuni cantoni volevano però che fosse mantenuta la gratuità per i giovani adulti e gli adolescenti. “Con la decisione odierna, il Consiglio federale ha seguito solo parzialmente queste considerazioni”, afferma la CDS in un comunicato. Per i direttori della sanità è chiaro che la vaccinazione è più sostenibile, più economica e più facile del depistaggio. I tamponi per le persone che presentano sintomi devono comunque continuare ad essere a carico della Confederazione.

1 ottobre 2021, 14:53

Riprende quota l'aeroporto di Zurigo

È proseguita anche in settembre la ripresa dell’attività all’aeroporto di Zurigo. I movimenti aerei dello scalo sono stati 15’321, un numero dell’1% inferiore a quello di agosto. Si tratta di una diminuzione di natura stagionale meno marcata del solito: in genere la flessione è infatti del 3%, in quanto nell’ottavo mese si registra un boom di vacanzieri.

Stando ai dati pubblicati venerdì dalla società di gestione Flughafen Zuerich su base annua decolli e atterraggi sono aumentati del 70%. Va comunque rilevato che nel settembre 2020 erano tornate in vigore svariate restrizioni in vari Paesi, dopo un breve allentamento registrato in estate.

1 ottobre 2021, 14:30

UE, rilasciati oltre mezzo miliardo di certificati

“Oltre mezzo miliardo di certificati digitali Covid dell’UE sono stati emessi finora”. Lo ha affermato su Twitter il commissario europeo della Giustizia, Didier Reynders.

More than half a billion of EU Digital COVID Certificates have been issued until now. This figure shows the usefulness of the certificate as an EU-wide tool for EU citizens. And this success does not stop at our borders: the EU DCC is also becoming an international standard. pic.twitter.com/lxkQ3EvF9F October 1, 2021
1 ottobre 2021, 14:10

Panne tecnica invalida alcuni certificati Covid

Le persone in possesso di un certificato Covid rilasciato oggi, venerdì 1° ottobre, tra le 10.40 e le 11.50 devono richiederne uno nuovo. Si è verificato un problema tecnico e i documenti emessi in questo lasso di tempo non risultano validi. Il problema riguarda alcune migliaia di certificati. Stando all’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), vi era un errore di configurazione nella firma elettronica. L’Ufficio federale dell’informatica e della telecomunicazione (UFIT) ha provveduto a correggere il guasto. L’UFSP assicura che non c’è stato alcun rischio per la sicurezza in nessun momento.

1 ottobre 2021, 14:05

I test ripetitivi daranno accesso al certificato Covid

La Confederazione continuerà a sostenere i costi dei test ripetitivi per il rilascio del certificato. L’idea è di incoraggiare il proseguimento di questi test senza che il Cantone o l’impresa che ha deciso di organizzarli debba sostenere questi costi. È previsto un periodo di transizione fino a quando tutti i laboratori e i Cantoni non avranno adeguato i loro processi. “Ciò consentirà ai dipendenti e agli studenti che scelgono di partecipare a questi test ripetitivi di ottenere un certificato Covid”, ha affermato Alain Berset in conferenza stampa.

1 ottobre 2021, 13:53

Berset: “Tasso di vaccinazione troppo basso”

Il ministro della Sanità ha affermato che la Svizzera, con circa il 59% della popolazione immunizzata, ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi di Europa. “La quota deve aumentare in modo significativo”, ha aggiunto Berset.

#CoronaInfoCH Cifre relative alla vaccinazione anti-COVID-19 - 01.10. Dosi di vaccino ricevute in Svizzera: 11 943 825 Persone vaccinate con min. 1 dose: 64,25% Completamente vaccinate: 58,46%https://t.co/obRRRtTvOf pic.twitter.com/RerN65h98Q October 1, 2021
1 ottobre 2021, 13:48

Certificato Covid per stranieri

Tutte le persone immunizzate all’estero con un vaccino omologato dall’Agenzia europea del farmaco (EMA) potranno richiedere il certificato Covid svizzero. Lo ha confermato Alain Berset in conferenza stampa. Per facilitare la procedura e sgravare i Cantoni, Berna allestirà un organo nazionale per la richiesta elettronica dell’attestato. Il servizio sarà operativo a partire dall’11 ottobre.

1 ottobre 2021, 13:42

Casi stabili in Svizzera

In Svizzera sono stati registrati nelle ultime 24 ore 1’211 casi di coronavirus, ieri erano stati 1’140. I decessi sono stati quattro e 31 persone in più sono state ricoverate. Il tasso di positività è al 2,74%. Da inizio pandemia sono 10’713 le persone morte a causa del virus e 32’917 quelle ospedalizzate.

1 ottobre 2021, 13:31

Il Consiglio federale pianifica un’offensiva di vaccinazione

La lotta contro il Covid-19 deve essere ulteriormente intensificati per porre fine alla pandemia in Svizzera che ha uno dei tassi di copertura vaccinale più bassi d’Europa.

Il Governo ha posto in consultazione piani per un’offensiva di vaccinazione che prevedono, tra le altre cose, una settimana nazionale di vaccinazione, circa 170 unità mobili di vaccinazione supplementari, un’offerta di consulenze personalizzate e buoni di 50 franchi per chi riesce a convincere qualcun altro a farsi vaccinare. I costi dell’iniziativa non supereranno i 150 milioni di franchi.

Per immunizzare la popolazione e proteggerla dai decorsi gravi del Covid-19, sottolinea il Governo, è necessaria una copertura vaccinale nettamente più alta. Secondo le attuali conoscenze scientifiche, per poter revocare i provvedimenti sarebbe necessaria una copertura vaccinale del 90-95 per cento tra gli ultra 65enni. Attualmente, nel nostro Paese le persone di questa fascia d’età che si sono fatte inoculare almeno una dose sono l’88,5 per cento. Per la fascia d’età tra i 18 e i 65 anni sarebbe necessaria una copertura vaccinale dell’80 per cento circa. Attualmente siamo al 71 per cento.

1 ottobre 2021, 13:30

Test a pagamento dal'11 ottobre

Il Consiglio federale, dopo aver consultato i Cantoni e le parti sociali, ha deciso di non estendere oltre il 10 ottobre l’assunzione generale dei costi dei test per il certificato Covid. Tuttavia, sarà prolungata la gratuità dei test per determinati gruppi della popolazione: fino alla fine di novembre saranno finanziati i test per le persone cui è stata somministrata la prima dose del vaccino, ma che non hanno ancora ottenuto il certificato. I test saranno inoltre gratuiti per tutti i minori di 16 anni.

1 ottobre 2021, 12:41

Il Salone dell’automobile di Ginevra ci sarà

Il Salone dell’automobile di Ginevra si terrà quest’anno dal 19 al 27 febbraio, in versione ridotta dopo due anni di assenza a causa del coronavirus. Una sessantina di marche ha già annunciato che ci sarà. Presenti non solo Audi, Renault, Skoda, Seat e KIA, ma anche Bugatti e Sofcar, E.go e Opium. Non si presenteranno invece Bentley e Lamborghini. L’edizione si terrà parzialmente in presenza e parzialmente sul web.

1 ottobre 2021, 11:26

Vaccino Johnson & Johnson disponibile da settimana prossima

Il vaccino contro il Covid-19 sviluppato dal colosso farmaceutico statunitense Johnson & Johnson dovrebbe essere disponibile a partire dalla metà della prossima settimana. Questi almeno, secondo una nota di Swissmedic, sono i piani dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Lo scorso 22 marzo, Swissmedic ha omologato il prodotto della società americana, ricorda venerdì lo stesso l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici nel comunicato. Tale vaccino vettoriale, che fungerà da alternativa a quelli a mRNA di Pfizer/BioNTech e Moderna, è stato di recente acquistato dall’UFSP.

Questo vaccino viene somministrato una sola volta ed è omologato per le persone a partire dai 18 anni di età. Il vettore è un virus che contiene la struttura delle proteine spike del coronavirus, sulle cui basi viene attivata la risposta immunitaria desiderata nelle cellule umane.

La differenza con i vaccini a mRNA risiede principalmente nel modo in cui le informazioni per la produzione della proteina spike entrano nelle cellule dell’organismo: mediante nanoparticelle o mediante virus. Tutte le tipologie di preparato hanno comunque dimostrato un’elevata efficacia e un rapporto rischi-benefici positivo, mette in evidenza Swissmedic.

Il vaccino vettoriale della Johnson & Johnson è somministrato soltanto una volta ed è omologato per le persone a partire dai 18 anni di età. Secondo l'UFSP il vaccino sarà disponibile a metà della prossima settimana. https://t.co/rkhxhszfbL https://t.co/hOlUuZ4WvY October 1, 2021
1 ottobre 2021, 11:20

Israele, circa 1 milione di persone senza Green Pass

Da domenica prossima oltre un milione di israeliani resterà senza Green Pass, in base alle nuove regole in vigore nel Paese, non avendo effettuato la terza dose del vaccino a 5-6 mesi di distanza dalla seconda. Lo hanno riferito venerdì i media in base alle statistiche diffuse dal ministero della Sanità. Su una popolazione di poco più di 9,2 milioni di persone, attualmente sono circa 5,6 milioni le persone che hanno ottenuto due dosi di vaccino. Gli israeliani che hanno avuto la terza dose sono invece poco più di 3,4 milioni. Dopo il boom iniziale con le vaccinazioni, il ritmo delle inoculazioni è decisamente rallentato nei mesi seguenti e ora la quota delle persone vaccinate con due dosi è poco più del 60%.

1 ottobre 2021, 10:34

Lavoro ridotto, prorogata la procedura semplificata

Le aziende potranno beneficiare della procedura semplificata in caso di riduzione dell’orario di lavoro fino al 31 dicembre. Il Consiglio federale ha deciso venerdì di prorogare il termine per l’ordinanza sull’assicurazione contro la disoccupazione Covid-19. L’obiettivo è supportare le aziende ancora dipendenti dalla riduzione dell’orario di lavoro nella fase di ripresa economica. Un ritorno alla procedura ordinaria avrebbe comportato un sovraccarico di lavoro per le aziende e per le casse di disoccupazione.

1 ottobre 2021, 10:19

Un decesso e 31 contagi nei Grigioni

I Grigioni nelle ultime 24 ore hanno registrato un ulteriore decesso legato al Covid-19: è il 197esimo dall’inizio della pandemia. Nello stesso arco temporale sono stati accertati altri 31 contagi che hanno fatto leggermente aumentare il numero dei casi attivi a livello cantonale. Le persone in isolamento sono 219.

I pazienti ricoverati sono scesi a 12. Sei persone sono sempre in cure intensive, 5 delle quali sottoposte a respirazione artificiale.

1 ottobre 2021, 10:07

Ticino, un decesso e 22 nuove infezioni

Sono 22 i nuovi casi di coronavirus in Ticino registrati nelle ultime 24 ore. Le autorità cantonali segnalano anche un decesso legato alla patologia, che porta a 1’006 il numero delle vittime del Covid-19 dall’inizio della pandemia. Attualmente sono 19 le persone ricoverate in ospedale. Nei reparti di cure intense sono assistiti 4 pazienti: uno in meno rispetto al dato diffuso giovedì.

1 ottobre 2021, 09:58

Vallese, vaccino Johnson & Johnson a partire dall'8 ottobre

Il vaccino Janssen di Johnson & Johnson sarà offerto in Vallese alle persone dai 18 anni in su a partire dall’8 ottobre. Inizialmente saranno disponibili 6’000 dosi, indica venerdì il Governo vallesano. Alcune delle dosi saranno riservate alle persone che non possono ricevere un vaccino mRNA per motivi medici. “Il resto sarà disponibile per il resto della popolazione in base all’ordine di arrivo”, hanno affermato le autorità.

Comme annoncé par la Confédération, le vaccin Janssen de Johnson & Johnson est disponible en Suisse et sera proposé en Valais dès le vendredi 8 octobre pour toute personne dès 18 ans.https://t.co/DshTHEJEGd pic.twitter.com/xqqUDOqPow October 1, 2021
1 ottobre 2021, 08:53

L’Australia è pronta a riaprire

L’Australia riaprirà le sue frontiere a partire dal prossimo mese, lo ha annunciato il primo ministro Scott Morrison. “È il momento di ridare vita agli australiani”, ha affermato dopo 18 mesi in cui ai cittadini è stato vietato di viaggiare all’estero senza specifica autorizzazione. Gli australiani vaccinati potranno così anche ritornare a casa (con una quarantena di 7 giorni a casa e non più di 14 giorni in hotel) “nelle prossime settimane”, una volta che l’obiettivo di vaccinazione, fissato all’80%, sarà raggiunto.

01:30

RG 12.30 del primo ottobre 2021 Il servizio di Gabriele Fontana

RSI Info 01.10.2021, 14:43

1 ottobre 2021, 08:41

Gi anticorpi ticinesi pronti ad essere usati in Svizzera

In Svizzera è disponibile una nuova terapia per i malati di Covid-19. È basata sugli anticorpi sviluppati dalla Humabs Biomed di Bellinzona. La Confederazione ha acquistato 3’000 dosi dell’anticorpo Sotrovimab. Se somministrato nella fase iniziale della malattia sarebbe altamente efficace per evitare ricoveri e decessi. Ora la cura è pronta per essere somministrata ai pazienti.

02:34

L'anticorpo "ticinese" torna in Svizzera

Telegiornale 30.09.2021, 22:00