La situazione finanziaria delle aziende forestali sta migliorando, ma l'aumento della quantità tagliata lo scorso anno (4,78 milioni di metri cubi, +3%) non ha evitato loro di continuare ad accumulare perdite. Stando alle statistiche pubblicate oggi, giovedì, lo scoperto complessivo ammonta a 43 milioni di franchi. Si tratta di un quarto in meno che nel 2012 e di 7 franchi al metro cubo, al netto dei costi sopportati per la cura del bosco, le prestazioni a scopi ricreativi, l'infrastruttura e l'amministrazione. Le spese sono compensate unicamente nell'Altipiano e nel Giura, mentre nelle regioni di montagna si confermano necessari i contributi pubblici.
L'incremento della produzione si spiega in particolar modo con la domanda per la produzione di energia, salita dell'8% in un anno e del 60% nell'insieme dell'ultimo decennio. La quantità maggiore arriva dal canton Berna, seguito da Vaud e Grigioni. Nelle aree private si è lavorato sensibilmente di più, mentre sono quasi stabili i dati che concernono i boschi di proprietà pubblica.
pon/ATS
TG20 DEL 17.07.2014: "UTILIZZAZIONE DEL LEGNO SVIZZERO" DI SAUL TOPPI
RSI Info 17.07.2014, 21:18
RG 18.30 del 17.07.2014 La corrispondenza di Mattia Serena
RSI Info 17.07.2014, 20:45
Contenuto audio