Svizzera

Restrizioni: le proposte in dettaglio

Mascherine per tutti e certificato Covid anche per gli incontri privati con più di 11 persone: il Consiglio federale vuole nuove restrizioni fino al 24 gennaio

  • 30 novembre 2021, 17:45
  • 20 novembre, 19:08
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Le proposte sono state presentate in conferenza stampa dai consiglieri federali Alain Berset e Guy Parmelin

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Di: eb 

Estensione dell'uso del certificato Covid nelle manifestazioni e anche in alcuni incontri privati, mascherina obbligatoria in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico, test ripetuti nelle scuole e limitazione della durata di validità dei risultati negativi dei tamponi. Ma anche possibile telelavoro obbligatorio per chi non è né vaccinato né guarito. Sono alcune delle nuove misure decise dal Consiglio federale nella seduta straordinaria di martedì, e che saranno messe in consultazione in tempi lampo: entro mercoledì sera. La durata sarebbe limitata al 24 gennaio 2022.

Il cambio di rotta del Governo - che soltanto mercoledì scorso aveva dichiarato che nuove misure non erano necessarie - è legato alla scoperta della nuova variante Omicron del virus. "Si deve tuttavia ritenere che sia molto contagiosa ed è possibile che anche persone immunizzate contro la variante Delta possano esserne infettate. Combinata alla circolazione del virus, al momento forte, la nuova variante potrebbe essere problematica per il nostro Paese", si legge nel comunicato ed è stato ribadito in conferenza stampa da Alain Berset e Guy Parmelin.

04:47

L'intervento del presidente della Confederazione, Guy Parmelin

RSI Info 30.11.2021, 18:22

Ecco i provvedimenti in dettaglio annunciati dal Consiglio federale:

Certificato obbligatorio al chiuso

L’obbligo del certificato Covid sarà esteso a tutte le manifestazioni al chiuso pubblicamente accessibili e a tutte le attività sportive e culturali amatoriali in luoghi chiusi. Sarà così abrogata l’eccezione per i gruppi a composizione stabile di meno di 30 persone. In futuro, anche per gli incontri in famiglia o tra amici a partire da 11 persone varrà l’obbligo del certificato. Inoltre, per le manifestazioni all’aperto, il certificato sarà obbligatorio a partire da 300 partecipanti (attualmente a partire da 1'000).

Estensione dell’obbligo della mascherina

Negli spazi interni delle strutture pubblicamente accessibili, incluse le manifestazioni al chiuso, in cui già vige l’obbligo del certificato Covid, dovrà essere introdotto anche l’obbligo della mascherina. In tutte le strutture in cui non è possibile portare la mascherina dovranno essere applicati provvedimenti alternativi: nelle aree di ristorazione al chiuso (incluse le discoteche o nel quadro di manifestazioni) vigerà l’obbligo di stare seduti durante la consumazione. Se per la pratica di determinate attività sportive o culturali non è possibile indossare la mascherina, dovranno essere registrati i dati di contatto dei partecipanti.

Luoghi di lavoro: tre scenari

Per limitare i contatti sul posto di lavoro e ridurre gli assembramenti sui trasporti pubblici, il Consiglio federale pone in consultazione tre varianti: la prima prevede l’obbligo della mascherina per tutti i dipendenti nei luoghi chiusi in cui sono presenti più persone. La seconda prevede l’obbligo del telelavoro per tutti i dipendenti non vaccinati o non guariti. Se non possono svolgere il loro lavoro da casa, queste persone sono tenute a indossare la mascherina nei luoghi chiusi. La terza variante prevede l’obbligo del telelavoro generale. Se il telelavoro non è possibile, vige l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi in cui sono presenti più persone. Le aziende saranno inoltre tenute a offrire ai dipendenti la possibilità di sottoporsi a test frequenti.

Test ripetuti nelle scuole

Le scuole dell’obbligo e quelle superiori saranno tenute a offrire la possibilità di sottoporsi a test ripetuti, come accade oggi nei Grigioni ma non in Ticino. Un provvedimento che il presidente del Consiglio di Stato ticinese e responsabile del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Manuele Bertoli continua a non ritenere efficace.

03:47

Il presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli in diretta alla RSI

RSI Info 30.11.2021, 18:49

Limitazione della durata di validità dei test

L’ordinanza sui certificati dovrà essere adeguata in modo che i test PCR siano validi soltanto per 48 ore e non più per 72. Inoltre, la validità dei test antigenici rapidi sarà ridotta da 48 a 24 ore. Questa riduzione, sottolinea il Governo, aumenta l’attendibilità dei risultati dei test.

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