Ieri sera (giovedì), dopo la partita tra l’FC Lugano e la squadra del KAA Gent a Thun per la fase a gironi di Conference League vinta dal club ticinese 2 a 0, alcuni agenti di polizia sono stati attaccati da un gruppo appartenente alla tifoseria del club belga. I poliziotti hanno dovuto usare pallottole di gomma, sostanze irritanti e cannoni ad acqua contro gli aggressori.
Il viaggio dei tifosi verso lo stadio e la partita si erano svolti senza incidenti di rilievo, ha spiegato oggi in una nota la polizia cantonale bernese. Tuttavia, all’uscita dalla Stockhorn Arena, tifosi belgi hanno improvvisamente attaccato gli agenti. Stando al comunicato, non ci sono stati feriti.
Quarantacinque persone sono state fermate in relazione agli scontri e poi rilasciate, ma due sono state segnalate al ministero pubblico per aver fatto esplodere dei petardi. Gli scontri hanno causato danni materiali e la strada d’accesso allo stadio è stata chiusa per circa un’ora e mezza durante l’intervento delle forze dell’ordine. La polizia cantonale ha avviato un’indagine sugli incidenti.
L’incontro si è disputato a Thun, poiché fino al 2026 il club luganese non ha l’autorizzazione per giocare le partite internazionali a Cornaredo.
Disordini post derby: nuovi arresti
SEIDISERA 28.11.2024, 18:00
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